Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] che lo costrinse per qualche tempo all’esilio. Soggiornò a Ferrara, a Firenze e a Roma presso la corte papale, svolgendo «scellerati») hanno riscontri nella Hypnerotomachia di Francesco Colonna (➔ pedantesca, lingua), nonché tecnicismi militari ...
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FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] 12-14). Più interessante una lettera del 20 dic. 1605 a Francesco Bracciolini (ibid., ms. 1288, cc. 623-636) a Pistoia canzone composta per la presa di possesso del Ducato di Ferrara "che invitava l'essercito all'impresa", poi superata dall'evolversi ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] . Nella portata al Catasto del 1487 suo figlio Francesco dichiarava di aver ereditato dai genitori i possedimenti di , I, London 1980, pp. 49, 120-124, 236-244; M. Ferrara - F. Quinterio, Michelozzo di Bartolomeo, Firenze 1984, passim; Ara d’altare ...
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CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] la presenza di un flauto in XII solo nei soprani a S. Francesco di Paola in Venezia e della violetta 4, soltanto nei bassi a del C. si devono gli organi di Castellavazzo (1807), Ferrara (* cattedrale 1813-1814, a 2 tastiere), Montiano (Osservanza ...
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GALLINA, Gallo
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Cremona il 15 ott. 1796 da Giovanni, sarto, e da Anna Maria Galazzi. Iniziò lo studio del disegno presso Giovanni Beltrami e si trasferì in seguito [...] a impiantare un torchio calcografico per stampare l'Ingresso di Francesco I in Milano nel 1825 e, nel 1926, ottenne la (1856); P.P. Rubens e sire Michel de Montaigne in Ferrara (1847), che rappresenta il drammatico incontro con T. Tasso durante ...
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CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] falliti o non compiuti, benché progettati, contro Venezia, Ferrara e Imola), sia per il carattere sempre più autoritario nel C. quella diffrazione, chè tipica a Milano d'un Francesco Filelfo, tra il nobile insegnamento di stampo classico e la vita ...
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FALDA, Giovanni Battista
Anita Margiotta-Simonetta Tozzi
Nacque a Valduggia (od. provincia di Vercelli) il 7 dic. 1643 da Francesco e Caterina Mazzola. Nonostante il certificato di battesimo si conservi [...] il disegno in particolare, tanto da venire affidato come allievo al pittore FrancescoFerrari, suo concittadino (Cotta, 1701, p. 293, Lana, 1840, p. 341). Il Ferrari, autore di soggetti religiosi, alcuni dei quali eseguiti per la chiesa parrocchiale ...
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BONA di Savoia, duchessa di Milano
Daniel M. Bueno De Mesquita
Nacque ad Avigliana nell'agosto 1449, probabilmente quattordicesima dei diciotto figli di Ludovico di Savoia e di Anna Lusignano di Cipro. [...] B. tenne fede all'alleanza con i Medici stipulata da Francesco Sforza; ma ciò comportò pesanti spese militari e nel contempo espose suo padre. Al Tassino fu consentito di fuggire a Ferrara, e nelle tre settimane successive B., isolata e ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] IV e la sua corte nella lunga "peregrinazione" tra Bologna, Ferrara e Firenze per organizzare e poi portare a compimento il concilio " sepolcro risulta spostato all'interno della chiesa di S. Francesco.
Una cospicua parte dei codici destinati a S. ...
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PAMPANI, Antonio Gaetano. – Compositore, organista, maestro di cappella, nacque a Modena il 21 febbraio 1706 da Francesco e Anna Rasori.
Nelle fonti il cognome compare in varie forme (Pampini, Pampino, [...] compositore è denominato Pampino in omonimia con l’impresario Francesco e la cantante Teresa Fortunata.)
Di nuovo nelle una versione del Siroe re di Persia metastasiano destinata a Ferrara per il carnevale 1738; sfumato il progetto, presentò l’ ...
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trumpeggiare v. intr. (iron.) Prendere i modi, i toni e gli atteggiamenti del politico statunitense Donald J. Trump, farne propria l’ideologia. ♦ Ma ci sono anche agenzie federali e think-tank di primo piano a trumpeggiare sulle questioni climatiche....
fogliante
s. m. e f. e agg. (iron.) Lettore abituale che si riconosce nella linea proposta dal quotidiano «il Foglio», diretto da Giuliano Ferrara; diffuso dal «Foglio». ◆ Quando nei giorni scorsi Daniele Capezzone ha rivolto un appello ai...