PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] conseguita insieme a Leopoldo Elia, Enrico Spagna-Musso e Francesco Cossiga), insegnò nell’Università di Trieste, prima come dall’istituzione della prima cattedra in Europa, Atti del convegno, Ferrara ... 1997, a cura di L. Carlassare, Padova 1998, ...
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ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] del dominio.
Fu in ossequio a questa direttiva che Francesco III aveva voluto l'unione dell'erede E. con l'irreversibilità della situazione politica: nell'ottobre Bologna, Ferrara, Modena, Reggio proclamarono la Confederazione Cispadana, che, ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] contatti che culminano nella collaborazione diretta, anche se tardiva, con Domenico Veneziano e Piero della Francesca, e influenzano Padova e forse Ferrara. Di fronte, poi, agli altri rapporti, del tutto accertabili, col Baldovinetti e col Pollaiolo ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] Merulana (1879-83; G. Centi, Di palazzo Field Brancaccio, di Francesco Gai e d'altro, in Il Museo nazionale d'arte orientale…, a della Cassa di risparmio di Ferrara (I centocinquant'anni della Cassa di Risparmio di Ferrara, Ferrara 1988, pp. 109, 194 ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] con un’esibizione nel teatro di S. Stefano a Ferrara (il giovane vi fece furore nel Caligula delirante di Angelica nel Catai di Clemente Monari, Magni e Sabadini con arie interpolate di Francesco Mancini, Pollarolo e altri: ibid., P.144.7, P.146.2, ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] per lo Stato della Chiesa. In Italia si diresse a Ferrara, dove si installò l’ex provincia gesuitica di Aragona e dove il re, e poi il 3 dicembre, festività di s. Francesco Saverio, fu celebrato il suo ufficiale ritorno. Il successo fu notevole ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] che il C. da Padova si trasferì nel 1544 a Ferrara per conseguire due anni dopo il dottorato in medicina sotto I e II. II duca inviò anzi il manoscritto del C. a Francesco Barozzi, che in quegli anni cercava presso il Clavius un testo completo di ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] nipote.
Il B. fu inizialmente impegnato soltanto in modeste attività di governo che Francesco controllava fermamente da Roma: tra queste, varie legazioni a Bologna, Ferrara e Ravenna, alle quali si aggiunsero nel 1631, allorché quello stato fu ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] dell'organo con l'Annunciazione nella chiesa di S. Francesco (Panazza, 1963, p. 986). Nel 1535, rientrato , V. C. e la scultura lignea lombarda,ibidem, pp. 60-69; M. L. Ferrari, Ritorno a Bernardo Zenale, in Paragone, XIX (1963), 157, pp. 18-20; G. ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] ancora una volta in collaborazione con l'intagliatore Cristoforo da Ferrara, è l'unica tra le opere firmate in cui il maggio 1448 i due cognati stipularono con Francesco Capodilista e Francesco da San Lazzaro, esecutori delle volontà testamentarie ...
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trumpeggiare v. intr. (iron.) Prendere i modi, i toni e gli atteggiamenti del politico statunitense Donald J. Trump, farne propria l’ideologia. ♦ Ma ci sono anche agenzie federali e think-tank di primo piano a trumpeggiare sulle questioni climatiche....
fogliante
s. m. e f. e agg. (iron.) Lettore abituale che si riconosce nella linea proposta dal quotidiano «il Foglio», diretto da Giuliano Ferrara; diffuso dal «Foglio». ◆ Quando nei giorni scorsi Daniele Capezzone ha rivolto un appello ai...