CHIERICI, Alfonso
M. Antonietta Scarpati
Fratello del paletnologo Gaetano, nacque a Reggio Emilia da Nicola, usciere capo del comune, e Laura Gallinari, nella parr. di S. Zenone, il 9 genn. 1816. Iniziati [...] Ferrara il duca Alfonso). Sulla scia della grande tradizione emiliana del suo tempo, il C. eseguiva fra il 1847 e il 1853 il S. Francesco sala L, nn. 17, 19, 62;C. Fano, Il quadro di s. Francesco d'Assisi,s. Agata,s. Apollonia e s. Lucia di A. C. e ...
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GIROLAMO di Stefano d'Alemagna (detto Girolamo Vicentino)
Lucia Casellato
Sono sconosciuti la data e il luogo di nascita di questo pittore, figlio di un certo Stefano "pistor" (fornaio) di origine tedesca [...] del pittore nelle Marche attraverso l'Emilia e Ferrara, verso la fine del Quattrocento. Così, il a G. Vicentino, ibid., 1959, n. 3, pp. 1-5; Id., Francesco Verla, in Rivista dell'Istituto nazionale di archeologia e storia dell'arte, IX (1960), ...
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LEONELLI, Antonio (Antonio da Crevalcore)
Elisa Bellesia
Nacque a Crevalcore, nel Bolognese, presumibilmente all'inizio degli anni Quaranta del Quattrocento. Il luogo d'origine era chiaramente denunciato [...] di Etrepy; non fanno meraviglia i riferimenti alla pittura di Francesco Del Cossa, Ercole de' Roberti o Cosmè Tura se si , con gli atti del simposio tenuto sempre a Londra il 2 giugno 1984), Ferrara 1985, pp. 86-88; V. Sgarbi, A. da Crevalcore e la ...
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CALAMELLI, Virgilio (detto Virgiliotto, alias Merchadett)
Giuseppe Liverani
Figlio di un figulo, Giovanni da Calamello (castello della Val d'Amone nella signoria di Faenza), appare la prima volta quale [...] finito, rivelano l'esistenza di depositi di merce a Lugo, a Ferrara, a Ravenna e a Rimini, e commissioni di servizi da tavola come una fruttiera abborchiata con la raffigurazione di S. Francesco che riceve le stigmate nella collezione Dutuit al Petit ...
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MALATESTA, Narciso
Anna Chiara Fontana
Nacque a Venezia il 26 ott. 1835 da Adeodato, pittore modenese trasferitosi in laguna per un soggiorno di studio e perfezionamento, e da Emilia Malverti.
Il piccolo [...] II, p. 894), filoni ispiratori della pittura di Francesco Hayez e del preraffaelita Dante Gabriel Rossetti: ne sono Società di mutuo soccorso) o a quello del N. h. Giulio Ferrari Lelli e all'aulica Dama con stola d'ermellino, entrambi in collezioni ...
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BONASCIA (Bonasia, Bonasci), Bartolomeo
Eberhard Ruhmer
Nacque a Modena verso il 1450. Secondo il Tiraboschi, "in anni suoi giovanili coltivò ancor la pittura". Le opere conservate, che gli vengono [...] sopra il primo altare a destra (di S. Bernardino) del duomo di Modena. La decorazione della parte superiore deriva da Francesco Bianchi Ferrari al quale G. Campori (La cappellaestense nel Duomo di Modena, in Atti e mem. delle RR. deputaz. di st ...
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PACE di Ottone da Faenza
Stefano L'Occaso
PACE (Pase) di Ottone (Oddone) da Faenza. – Nacque a Faenza, da Ottone, forse non molto dopo la metà del XIV secolo.
La prima testimonianza è in un documento [...] Faventia civi et habitatori Ferrarie»: Franceschini, 1993, p. 94 doc. 226). Il 31 aprile 1410 risulta a Mantova, dove fu chiamato forse da Carlo Malatesta, il quale resse la città dal 1407 al 1410, causa la minore età di Gian Francesco Gonzaga e dove ...
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CAVAZZONI, Francesco
Clara Roli Guidetti
Figlio di Ottavio, nacque a Bologna nel 1559 e fu battezzato il 4 settembre dello stesso anno (Crespi). Sulla base delle sue opere pittoriche, il Malvasia (1678) [...] (oggi dispersa) per il soffitto del palazzo dei Diamanti di Ferrara insieme con la "Venere e Plutone de' Carracci" (vedi 1041: Immagini di antiche Madonne esistenti in Bologna riprodotte da Francesco Cavazzoni, "Fondo antico"; Ibid., ms. B. 330: ...
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PICCOLPASSO, Cipriano
Carmen Ravanelli Guidotti
– Nacque nel 1524 a Casteldurante (Urbania), piccolo centro delle Marche dove da tempo si esercitava l’arte ceramica. Era il maggiore di cinque figli [...] parenti, e fece molti viaggi, visitando Venezia, Foligno, Ferrara, Faenza, Gubbio, Verona, Rimini e Genova.
A Padova coniugali, ma in età matura, forse intorno al 1566, sposò Francesca Honorati di Serra de’ Conti, di ottima famiglia di Jesi.
Qualche ...
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DALLE VEZE (Dalle Vieze), Cesare
Marina Venier
Figlio di Andrea, fu attivo a Ferrara nell'ultimo decennio del sec. XV e nella prima metà del XVI, come copista, miniatore, e anche legatore (Hermann, [...] Dal Breviario, che era stato asportato nel 1859 da Francesco V d'Austria-Este, mancano quattro miniature a dal suo ufficio forse di miniatore e copista presso la corte di Ferrara: l'intercessione che egli chiese ed ottenne da Isabella dovette però ...
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trumpeggiare v. intr. (iron.) Prendere i modi, i toni e gli atteggiamenti del politico statunitense Donald J. Trump, farne propria l’ideologia. ♦ Ma ci sono anche agenzie federali e think-tank di primo piano a trumpeggiare sulle questioni climatiche....
fogliante
s. m. e f. e agg. (iron.) Lettore abituale che si riconosce nella linea proposta dal quotidiano «il Foglio», diretto da Giuliano Ferrara; diffuso dal «Foglio». ◆ Quando nei giorni scorsi Daniele Capezzone ha rivolto un appello ai...