Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] definitiva. In una lettera dei 13 luglio 1453, indirizzata a Francesco Foscari, B. implora il doge di fare uso della sua visitato Casale (6 ottobre) e Vercelli (7 ottobre), si recò a Ferrara e Ravenna (verso il 10 novembre). Qui si spense il 18 nov. ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] di nuovo nunzio ordinario in Francia e assistette alla morte di Francesco I e all'inizio del regno di Enrico II. Il 15 Dandino al servitio del Re, quel ch'egli rivelò al car.al di Ferrara dei negocii secreti di Paulo et i dinari et la pensione ch'ebbe ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] stampo erasmiano. Il D. ebbe contatti con riformati quali Francesco Linguardo e Lelio Sozzini a Bologna, e alcuni accademici Nel 1552 il D. si recò per un breve soggiorno a Ferrara; continuò a Venezia un'attività frenetica: uscirono presso Giolito i ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] il primogenito Vincenzo con Eleonora de' Medici, figlia di Francesco e di un'altra sorella di Eleonora d'Asburgo, Giovanna .; Stefano Guazzo e Casale tra Cinque e Seicento, a cura di D. Ferrari, Roma 1997, ad ind.; Manierismo a Mantova, a cura di S. ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] 11 Ald.), nello stesso anno 1448 e quindi a Ferrara, prima che prendesse corpo l'idea di un organico riminese, Gambal. 67 (ff. 2r-151v), proveniente dalla bibl. di S. Francesco erede dei codici del Valturio, v. Ferri, La giovinezza..., p. XV n. ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] ’autorità politica e amministrativa del cardinal legato di Ferrara, cui l’oppose un conflitto piuttosto vivace.
Il e Herzan si accordarono per inviare un corriere all’imperatore Francesco II, che avrebbe dovuto concedere il suo benestare all’elezione ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] , tra i più assidui ascoltatori di quelle prediche. Ebbe scambi d'opinioni con Renata e probabilmente a Ferrara conobbe Margherita di Navarra, sorella di Francesco I, anche essa conquistata alle idee della Riforma, con cui la C. continuerà ad avere ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] Padova allo scopo di frequentarvi lo Studio. Qui G. conobbe Francesco Filelfo, che, giovanissimo, vi insegnava dal 1416 (prima di dopo che Eugenio IV ebbe lasciato Bologna per seguire a Ferrara il concilio lì trasferitosi da Basilea, G. non tornò a ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] per rimanervi fino al gennaio del 1434: in questo anno andò a Ferrara, presso Guarino, e quindi a Lucca, fra il 1434 e il sua lettera del 26 sett. 1451 in risposta ad una di Francesco Barbaro (che si congratulava col F. per l'incarico precedentemente ...
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TASSO, Torquato
Claudio Gigante
– Nacque a Sorrento l’11 marzo 1544, da Bernardo (v. la voce in questo Dizionario), letterato e uomo di corte, e da Porzia de’ Rossi, gentildonna napoletana di origini [...] raggiungere il duca a Belriguardo; di lì, per scelta propria o perché indotto, passò nel convento di S. Francesco a Ferrara, dove scrisse due lettere concitate al duca, dicendosi convinto di essere stato accusato al S. Uffizio dai suoi «persecutori ...
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fogliante
s. m. e f. e agg. (iron.) Lettore abituale che si riconosce nella linea proposta dal quotidiano «il Foglio», diretto da Giuliano Ferrara; diffuso dal «Foglio». ◆ Quando nei giorni scorsi Daniele Capezzone ha rivolto un appello ai...
dalemista
s. m. e f. Chi o che sostiene la linea politica di Massimo D’Alema. ◆ Abolizione della proporzionale, rafforzamento del primato del premier, riduzione del ruolo dei partiti: raccontano che un ministro ha chiesto a un vicino di sedia...