Società nazionalista serba («Difesa nazionale»), fondata a Belgrado dopo che l’Austria-Ungheria ebbe annessa la Bosnia-Erzegovina (1908); sorta con un programma antiaustriaco e terrorista, dal 1909 preferì [...] apparire solo come società culturale e come tale fu sovvenzionata dal governo; fu accusata dall’Austria di essere responsabile dell’attentato di Sarajevo contro l’arciduca ereditario FrancescoFerdinando (1914). ...
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Secondogenito (Graz 1865 - Vienna 1906) dell'arciduca Carlo Lodovico; generale; la sua vita dissoluta ebbe echi nel parlamento austriaco. Sposò Maria Giuseppina di Sassonia, da cui ebbe Carlo che per la [...] morte dello zio FrancescoFerdinando ereditò il trono. Pubblicò il diario di un viaggio nella penisola del Sinai (1905). ...
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Uomo politico austriaco (Vienna 1863 - Clam presso Grein, Austria Superiore, 1932); amico dell'arciduca FrancescoFerdinando, dal 1894 fu personalità assai in vista nella politica austriaca. Ministro dell'Agricoltura [...] (1916), fu poi (dic. 1916-giugno 1917) presidente del Consiglio dei ministri; fu quindi nominato governatore militare del Montenegro ...
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SOCIETA Segrete
Marcel SIMON
Piero PIERI
Luigi RAGGI
SOCIETÀ Segrete - L'espressione "società segreta" può essere applicata a cose molto diverse. Una società è segreta, in senso stretto, quando essa [...] solo in parte, anche all'estero, chiamarsi società segreta. A società segrete si dovette l'assassinio dell'arciduca FrancescoFerdinando d'Austria, nel 1914. Gli Stati Uniti dell'America settentrionale, ad onta della loro proclamata democrazia, sono ...
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GUERRA MONDIALE
Augusto TORRE
Alberto BALDINI
Adriano ALBERTI
Francesco CUTRY
Romeo BERNOTTI
Gino LUZZATTO
Rodolfo BENINI
MONDIALE La grande conflagrazione 1914-18.
Sommario. - Storia politico-diplomatica: [...] nel complotto, anzi ne mise uno al sicuro; esaltò gli assassini per mezzo della stampa, come martiri. Nell'arciduca FrancescoFerdinando si voleva dai nazionalisti serbi e slavi colpire l'ideatore dei grandi progetti trialisti, i quali, con il dare ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] Gonzaga (22 dicembre 1612) offrì al duca un'occasione d'ingrandimento. Il fratello del duca Francesco, Ferdinando, assunse il possesso del Monferrato, ma Carlo Emanuele I, pretendendo che esso spettasse alla nipote Maria, figlia del defunto, di ...
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POINCARE, Raymond
Mario Menghini
Uomo di stato francese, cugino del precedente, nato a Bar-le-Duc il 20 agosto 1860, morto a Parigi il 15 ottobre 1934. Addottoratosi alla facoltà di diritto di Parigi, [...] destino che quando egli assumeva il potere gravi nubi si addensassero e minacciassero la pace in Europa. L.'assassinio dell'arciduca FrancescoFerdinando avvenuto a Sarajevo il 28 giugno 1914 fu l'inizio del dramma; e fu allora che il P. decise il ...
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TRIALISMO
Franco VALSECCHI
. Con questa denominazione s'indica una corrente politica, viva nella monarchia austro-ungarica nel periodo anteriore alla guerra mondiale, che tendeva a dividere la monarchia [...] ufficiale era del tutto assente di fronte a questi progetti; non così l'erede del trono, l'arciduca FrancescoFerdinando. Già nel 1909 egli aveva ricevuto i rappresentanti del partito nazionale croato che gli avevano sottoposto il loro programma ...
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GORLICE
Adriano Alberti
(A. T., 51-52) - Piccola città della Polonia meridionale, nel voivodato di Cracovia, con 6800 ab. È situata nella valle carpatica della Ropa (bacino della Vistola) a 304 m. s. [...] le fu assegnato anche il VI corpo d'armata e una divisione di cavalleria austriaci. La 4ª armata austriaca (arciduca FrancescoFerdinando) schierata a nord dell'11ª tedesca fu sottoposta al Mackensen; essa era composta di 6 divisioni, tra le quali la ...
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GOŁUCHOWSKI, Agenor (iunior), conte
Francesco Tommasini
Diplomatico e uomo politico austriaco di nazionalità polacca, figlio del precedente, nato a Leopoli il 25 marzo 1849, morto ivi il 28 marzo 1921. [...] evitare; ma poco dopo dovette dimettersi (22 ottobre). Alla sua caduta contribuì però anche considerevolmente l'arciduca FrancescoFerdinando, il quale, oltre a essere malcontento della sua politica generale, che considerava troppo debole e remissiva ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
leghizzazione
s. f. Tendenza a seguire modelli politici localistici; assimilazione alla linea politica del partito della Lega Nord. ◆ Nel suo dialogo tuttora ravvicinato con la Lega, [Giulio Tremonti] avrebbe capito che il sogno bossiano è...