Famiglia nobile ungherese, oriunda dal comitato di Požega (ora appartenente alla Iugoslavia), Il primo che si conosca è Delislo, il quale prese parte alla battaglia di Muhi (1241) contro i Tartari. Il [...] del suddetto Stefano, fu conte supremo del medesimo comitato. János, figlio di Francesco, costretto a fuggire davanti all'invasione turca, entrò al servizio di Ferdinando I d'Asburgo che lo nominò presidente della camera fiscale ungherese e primo ...
Leggi Tutto
Antica famiglia nobile boema. Ne fu capostipite Častolov di Žitava (Zittau), funzionario regio (1216-1250). Dei figli di lui ebbe parte importante Enrico (1249-1306) che fn capo della nobiltà boema al [...] di Praga (Cesare Speziano, Filippo Spinelli e G. Francesco Ferreri). Per suo interessamento fu chiamato dall'Italia in , elevato nel 1623 da Ferdinando II alla dignità di conti dell'impero, si estinse nel 1644 con Matteo Ferdinando.
Bibl.: W. Hiecke ...
Leggi Tutto
SAN CASCIANO in Val di Pesa (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Paese e comune della Toscana, nella provincia di Firenze da cui dista 11 km. [...] le tavole con la Madonna e Gesù Bambino, San Pietro, S. Francesco di Ugolino da Siena, un quadro del 1518 d'un seguace di un antemurale a difesa dalla parte di Siena. Il granduca Ferdinando II donò al suo forier maggiore Giovan Santi Lucardesi, detto ...
Leggi Tutto
È il celebre ammiraglio, conquistatore e primo viceré delle Indie portoghesi. Apparteneva a una delle maggiori famiglie del Portogallo, quella dei conti di Abrantes; e da giovane (era nato a Lisbona circa [...] 1450) si era distinto, combattendo contro i Mori, sotto Ferdinando d'Aragona, e partecipando alla conquista di Granata. Sopravvenuta E la punizione inflitta a costoro fu terribile: Francesco de Almeida corse, saccheggiandoli, parecchi porti, fra cui ...
Leggi Tutto
NEUILLY-sur-Seine (A. T., 30-31)
Valeria BLAIS
Francesco TOMMASINI
Città della Francia, capoluogo di cantone del dipartimento della Senna, nel circondario di SaintDenis, con 53.500 ab. (1931; 52.430 [...] il parco di Neuilly. Presentano un certo interesse artistico un tempio gotico e una cappella eretta alla memoria del duca Ferdinando d'Orléans.
Il trattato di Neuilly. - Firmato il 27 novembre 1919, ristabilì la pace fra le principali potenze alleate ...
Leggi Tutto
Conquistatore e storico, nato in Medina del Campo probabilmente nel 1492, morto nel Messico dopo il 1568. Nobile di nascita, fu dalla povertà più che dal desiderio di avventure spinto ad abbandonare nel [...] Diego Velásquez a Cuba; e nel 1517 fece parte della spedizione di Francesco Fernández de Córdoba, che scoprì il Yucatán. Ritornò a Cuba col Grijalva l'anno dopo; in ultimo seguì Ferdinando Cortés nel Messico, né lo abbandonò fin quando ebbe fine la ...
Leggi Tutto
Figlia di re Leopoldo del Belgio e di Luisa d'Orleans, nacque nel castello di Laeken (Bruxelles) il 7 giugno 1840. A diciassette anni sposò l'arciduca Massimiliano Ferdinando José, fratello dell'imperatore [...] d'Austria, Francesco Giuseppe, e trascorse i primi anni del matrimonio al castello di Miramare, presso Trieste. Avendo Massimiliano accettato nel 1863 la corona imperiale del Messico, che gli era stata offerta da Napoleone III, C. lo seguì oltre ...
Leggi Tutto
STRA (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Vittorio MOSCHINI
Località del Veneto posta al limite estremo della provincia di Venezia verso quella di Padova, 6 km. a occidente di Dolo, 8 m. s. m., sulle [...] Ma tale edificio venne eretto in diversa forma, per opera di Francesco Maria Preti, che portò a compimento la villa. Nel soffitto ricordo dei soggiorno di Napoleone Buonaparte, Eugenio Beauharnais, Ferdinando I d'Austria, Vittorio Emanuele II, ecc. ...
Leggi Tutto
Diplomatico lorenese al servizio austriaco, nato a Dieuze il 23 marzo 1777, morto a Venezia il 7 aprile 1857. Cadetto in un reggimento di dragoni austriaci, si batté contro gli eserciti della Rivoluzione [...] francese e accompagnò l'arciduca Francesco d'Austria-Este, il futuro duca di Modena, nel viaggio in Oriente e in Italia avversarî a Napoleone I e, aiutante di campo dell'arciduca Ferdinando, poi del maresciallo di Bellegarde, si trovò nel 1814 maggior ...
Leggi Tutto
Pittore, nato a Napoli il 21 aprile 1696, ivi morto il 31 agosto 1784. Educato all'arte dal Solimena, derivò soprattutto dal Giordano quelle chiare colorazioni che diedero peculiare carattere alle sue [...] decorativi. Il De M. terminò la sua attività dirigendo, con G. Bonito, la scuola di disegno istituita a Napoli da Ferdinando IV.
Bibl.: B. De Domînici, Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, IV, Napoli 1840; E. Dalbono, La pittura ...
Leggi Tutto
ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
leghizzazione
s. f. Tendenza a seguire modelli politici localistici; assimilazione alla linea politica del partito della Lega Nord. ◆ Nel suo dialogo tuttora ravvicinato con la Lega, [Giulio Tremonti] avrebbe capito che il sogno bossiano è...