SANTA FIORA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Anna Maria CIARANFI
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Paese e comune della Toscana, nella provincia di Grosseto, da cui dista 40 km. verso levante. Il [...] legno policromo, della scuola di Iacopo della Quercia. Affreschi di Francesco Nasini (1640) nella chiesa della Madonna delle Nevi; e altre scudi romani la sovranità di Santa Fiora al granduca Ferdinando II, che gliela concesse in feudo. Federico II ...
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Uomo politico austriaco, nato il 4 gennaio 1813 a Loosdorf, nella Bassa Austria, da una famiglia di albergatori di campagna. Seguì a Vienna il padre, avvocato di grido e gli succedette nello studio legale. [...] , finché il Wessenberg, che aveva seguito l'imperatore Ferdinando ad Olmütz, lo chiamò a far parte del ministero nuovo concordato del 1855. Lasciato il potere nel 1859, l'imperatore Francesco Giuseppe, che lo aveva creato barone nel 1854, gli affidò l ...
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Pittore veneziano, nato nel 1675, e formatosi a Venezia. Visitò Roma e forse anche le Fiandre. Infine sentì la maniera dei pittori francesi galanti, e ne fuse gli elementi con quelli veneti assorbiti da [...] Stae, uno per la Salute e due pale con la Visitazione e S. Francesco di Sales per la chiesa della Fava. Nel 1747 fu chiamato in Spagna del Prado rappresentanti storie di Giuseppe, e il re Ferdinando che riceve le chiavi di Siviglia. Fece un soffitto ...
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. La leggenda annovera la famiglia veneziana dei C. fra le cosiddette famiglie tribunizie, d'origine padovana trasferita a Rialto nell'810: ma è leggenda che non ha conforto di buone testimonianze. Fu [...] S. Marco fin dal 1523. Politici e letterati sono Carlo di Francesco (1523), più letterato però che politico, come pure Bernardo, al fu ambasciatore in Inghilterra nel 1551, presso l'imperatore Ferdinando nel 1557, e nel 1558 in Francia, dove morì ...
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MARIA d'Asburgo, regina d'Ungheria
François L. Ganshof.
Figlia di Filippo il Bello e di Giovanna la Pazza, nacque a Bruxelles il 15 settembre 1505, morì a Cigalas presso Valladolid il 18 ottobre 1558. [...] M. cercò di far eleggere re d'Ungheria il fratello cadetto Ferdinando, e nell'assenza di questi, tenne la reggenza fino al 1528 Paesi Bassi rimanessero neutrali nella lotta tra Carlo V e Francesco I; ma non potendo rìuscirvi, fu vigile nel difenderli: ...
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. Casa editrice viennese, fondata dai cugini Carlo Artaria, figlio di Cesare, e Francesco Domenico, nativi di Blevio (Brianza), i quali aprirono nel 1760 a Vienna, sotto la ragione "Cugini Artaria" un [...] 1750 in Germania, ove Giovanni, insieme coi nipoti Carlo e Francesco (ambedue passati poi a Vienna) fondava nel 1765 a e Fontaine", che cessava di esistere nel 1867. Un Ferdinando Artaria, al principio dello scorso secolo, apriva un'editoria di ...
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. Allorché un ramo della casa borbonica si stabilì in Spagna, il che cagionò la guerra della successione spagnola (1701-1713), il nuovo re Filippo V ebbe contro di sé le provincie spagnole del N., le quali [...] della nuova dinastia. Dopo la restaurazione del 1814, quando Ferdinando VII ebbe rioccupato il trono dei suoi maggiori, gli Saperes, da Giuseppe Quinquer, Presbitero Domero, frate Francesco di Assisi Vinader, Magín Pallás, Bernardo Semmarti, ...
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Diplomatico inglese, nato a Ginevra il 30 giugno 1817, morto ad Ardington House il 30 marzo 1907. Figlio di Gilbert E., secondo conte di Minto (v. minto), e cognato di lord John Russell, fece gli studî [...] a Copenaghen (1858). L'anno dopo, salito al trono di Napoli Francesco II (22 maggio), l'E. fu da lord Palmerston inviato colà per corte borbonica, rimaste interrotte fino dal 1856, quando Ferdinando II aveva opposto un formale rifiuto ai consigli di ...
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CATERINA de' Ricci, santa (IX, p. 449).
Le lettere di lei sono dirette alle persone più diverse: ai genitori, ai fratelli, a parenti, a superiori dell'ordine e a umili religiosi, al vescovo di Pistoia, [...] a Guidobaldo II della Rovere, a Francesco de' Medici, a Giovanna d'Austria granduchessa di Toscana, a Bianca Cappello, al cardinale Ferdinando de' Medici, al cardinale Giulio della Rovere, a S. Filippo Neri, a molti Fiorentini, a tribolati, a ...
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Architetto e scultore, nato nel 1593 a Clusone (Bergamo), morto a Napoli il 13 febbraio 1678. A Napoli apprese l'arte della scultura in marmo e nel 1612 divenne socio dello scultore fiorentino Angelo Landi, [...] napoletano, fu il chiostro della Certosa di S. Martino (1623-31).
Disegnò quindi la chiesa di S. Francesco Saverio, poi di S. Ferdinando (1628), quella dell'Ascensione a Chiaia, quella della Sapienza (1638-41), che è una delle sue più leggiadre ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
leghizzazione
s. f. Tendenza a seguire modelli politici localistici; assimilazione alla linea politica del partito della Lega Nord. ◆ Nel suo dialogo tuttora ravvicinato con la Lega, [Giulio Tremonti] avrebbe capito che il sogno bossiano è...