RIVAS, Duca di
Alfredo Giannini
Angel de Saavedra y Ramírez de Baquedano, più noto col titolo nobiliare, ereditato nel 1834 alla morte del fratello maggiore, nacque a Cordova il 10 marzo 1791; morì [...] , quando infieriva la feroce reazione assolutistica di Ferdinando VII, persecuzioni politiche per le quali dovette contemplare il cadavere disfatto dell'imperatrice: egli diverrà S. Francesco Borgia), Bailén, La vuelta deseada (un proscritto che ...
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. La regione dell'Alta Lombardia, compresa fra il Lario e il Verbano, e costituente all'incirca l'antica diocesi di Como, presentò, fin dal più remoto Medioevo, una singolare fioritura di maestranze edili, [...] a Venezia; maestri comacini si trovano, alla fine del Duecento, a Siena, a Orvieto, perfino ad Assisi, dove la basilica di S. Francesco richiama un gran numero di artefici; poi, fin giù nella Terra di Bari. E, con il gusto elementare degli ornati, vi ...
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Principe di Transilvania, re eletto d'Ungheria. Nacque nel 1580. Rimasto orfano a tredici anni, dovette provvedere a sé stesso e perciò abbandonò gli studî. Passò la giovinezza alla corte di Sigismondo [...] di Oppel e Ratibor, i sette comitati ungheresi del nord. Ripeté due volte, nel 1624 e nel 1626, i suoi tentativi contro Ferdinando II e in uno di questi ebbe avversario il Wallenstein, col quale non venne però a battaglia. Si giunse così alle paci di ...
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. La camorra era un'associazione di uomini del popolo, che ponevano a contributo, con l'intimidazione, i viziosi e i vili. Era ramificata per tutto l'antico regno di Napoli, aveva leggi e consuetudini, [...] non seppe far meglio che darsi in braccio alla camorra. Così la camorra, polizia occulta sotto Ferdinando II, cospiratrice coi liberali sotto Francesco II, divenne polizia ufficiale durante la rivoluzione. Ma se rese qualche buon servizio alla causa ...
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. Nel Medioevo eran detti Camponisci gli abitanti dell'attuale comune abruzzese di Accumoli. È molto probabile che i C. di Aquila traessero origine da detta terra, contigua al contado di Rieti e d'Amiterno [...] patronimico Dell'Arciprete. La genealogia documentata fa capo a Francesco o Cecco, padre dei primi feudatarî Matteo ed Edoardo , lo accolsero trionfante dopo la pace fra Innocenzo VIII e Ferdinando. Le truppe regie, però, entrate in Aquila, vi fecero ...
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FONDI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giulio Quirino GIGLIOLI
Gino CHIERICI
Giulio Quirino GIGLIOLI
Raffaello MORGHEN
Paese della provincia di Roma (da cui dista 119 km.), [...] S. Pietro, il campanile della Collegiata, l'interno di S. Francesco, il chiostro di S. Domenico la cui sala capitolare è però che elesse l'antipapa Clemente VII. Passata agli Aragonesi, Ferdinando VI la diede in feudo a Prospero Colonna e dai ...
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Così si deve scrivere il suo nome che proviene dalla terra di Pizzano, presso Bologna; e Tommaso da Pizzano si chiamò suo padre, professore d'astrologia nell'università di Bologna alla metà del sec. XIV. [...] de la Mutacion de Fortune e in quello Des faits et bonnes meurs du sage roy Charles V; minori accenni e richiami a Francesco da Barberino, a Cecco d'Ascoli, e al Petrarca.
Ediz.: Øuvres poétiques de Christine de Pisan, ed. da M. Roy (3 voll. della ...
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GRAZ (A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Heinrich KRETSCHMAYR
Città capoluogo della Stiria, in Austria, con 152.736 ab. (1923), la più popolosa della repubblica austriaca, dopo Vienna. [...] mausoleo eretto da Pietro de Pomis per l'imperatore Ferdinando Il; poi vennero rinnovate quasi tutte le chiese . Più tardi favorita dall'arciduca Giovanni, fratello dell'imperatore Francesco, fondatore nel 1811 del Museo (Landes-museum) Joanneum.
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. La leggenda, nella sua forma ancor viva e diffisa tra il popolo, narra di un ebreo il quale schernì Gesù, spingendolo a camminare verso il Calvario, e in castigo fu condannato ad errare fino al giorno [...] ne serbarono il cronista senese Sigismondo Tizio (all'anno 1400) e certe curiose memorie domestiche del fiorentino Antonio di Francesco d'Andrea (secondo decennio del sec. XV). La leggenda ebbe nuovo impulso, specie in Germania, dopo la Riforma, e ...
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Storica dell'arte, nata a Firenze il 2 aprile 1927. Laureatasi a Firenze nel 1949, è stata libera studiosa fino al 1958, svolgendo attività di assistente presso il Magistero di Firenze dal 1954 al 1958. [...] di opere quali Il cardinal Leopoldo (2 voll. in 4 tomi, 1987-93) e Collezionismo mediceo. Cosimo i, Francesco i e il cardinale Ferdinando. Documenti 1540-1587 (con G. Gaeta Bertelà, 1993). Ha curato varie mostre soprattutto fiorentine e i relativi ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
leghizzazione
s. f. Tendenza a seguire modelli politici localistici; assimilazione alla linea politica del partito della Lega Nord. ◆ Nel suo dialogo tuttora ravvicinato con la Lega, [Giulio Tremonti] avrebbe capito che il sogno bossiano è...