Città dell'Istria (provincia di Pola). È posta su un'isola costiera di forma circolare, congiunta alla terraferma da una diga e da un ponte, in posizìone favorevole al commercio e alla difesa. Essa conserva [...] nel 1464 al posto di un'altra più antica, il palazzo Pretorio, il cosiddetto Fontego, la chiesetta di S. Francesco e numerose case private, alcune delle quali con tracce di decorazioni policrome (tipica la casa Almerigogna, pure di recente restaurata ...
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Città della Toscana (prov. di Firenze) nella valle inferiore dell'Arno, sulla riva sinistra del fiume, a 7 km. a monte della confluenza dell'Elsa, a 27 m. s. m. Il centro urbano contava 8120 ab. nel 1921 [...] . L'interno fu radicalmente trasformato nel 1738 da Ferdinando Ruggeri che lo ridusse ad una sola navata. Nella Rossellino insieme con pitture di Lorenzo Monaco, Bicci di Lorenzo, Francesco Botticini, Cigoli, Empoli e di molti altri. La chiesa di ...
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Fu uno dei dotti più eminenti del Mezzogiorno d'Italia nella prima metà del sec. XIX ed esempio cospicuo d'ingegno versatile e di operosità scientifica.
Nacque in Napoli il 14 agosto del 1788 dall'ingegnere [...] trattenne per qualche tempo. Datosi allo studio del diritto, nel 1806 Francesco Ricciardi, conte di Camaldoli, lo chiamò presso di sé, col anni 1831 e 1833.
Alla fine del 1839, il re Ferdinando II di Borbone lo chiamò alla direzione del Real museo e ...
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MAROT, Clément
Ferdinando Neri
Poeta francese, nato a Cahors nel 1496, morto a Torino nel settembre 1544. Suo padre Jean (v.) lo condusse nel 1506 alla corte della regina Anna di Bretagna, e insieme [...] di Virgilio e, su di una versione latina, il dialogo di Luciano, Le Jugement de Minos. Nel 1515 offrì al nuovo re Francesco I il Temple de cupido, ricalcato sul Temple de Vénus di J. Lemaire, secondo la tradizione allegorica del Roman de la Rose ...
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. In Napoli una biblioteca di corte era stata già iniziata nel 1280, con incrementi notevoli specialmente negli anni dal 1310 al 1341, ma di essa ben poco rimane per l'infelice sorte che nel 1421 ebbero [...] prima pagina e per le diverse imprese adottate da re Alfonso e da Ferdinando I: il libro aperto, la sedia con le fiamme sul sedile, da Alfonso I, Baldassarre Scariglia, Giovanni Albino e Francesco Pucci, patrizio e canonico fiorentino, dal 1491 al ...
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. Famiglia genovese che appare nella storia del sec. XIV, non come famiglia ma come Albergo (v.). Comprendeva esso, in origine, otto famiglie alle quali parecchie altre furono aggiunte con la riforma del [...] Lodisio ha importanza, perché, devotissimo della regola di S. Francesco di Paola, ne introdusse a Genova l'ordine, ma più titolo marchionale; Carlo, suo secondogenito, ebbe dall'imperatore Ferdinando, nel 1654, con diritto di battere moneta, il ...
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USTICA (A. T., 27-28-29)
Francesco STELLA STARRABBA
La 'Οστεώδης dei greci, Ustica dei Romani, sorge dai fondali del Tirreno a circa 55 km. dalle coste settentrionali della Sicilia, quasi a N. di Palermo [...] somatiche e morali. L'isola è sede di una colonia di coatti, l'origine della quale rimonta al regno di Ferdinando I delle Due Sicilie.
Il comune di Ustica (diversamente da Lipari) è compreso nella circoscrizione provinciale di Palermo col quale ...
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Uomo di stato, governatore della Lombardia austriaca, nato a Trento il 5 agosto 1718, morto a Milano il 20 luglio 1782. Figlio di Francesco Alfonso, consigliere intimo di Maria Teresa, e di Barbara dei [...] ' di tempo tra Milano, Firenze e Roma.
Salito al trono imperiale Francesco I, il F. fu nominato consigliere intimo; e il 21 gennaio di Borbone. E sortì buon esito. Il matrimonio di Ferdinando, figlio di Carlo, con l'arciduchessa Maria Carolina, fu ...
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Famosa e numerosa famiglia bolognese di architetti e decoratori teatrali di cognome Galli. L'aggiunto "Bibbiena", poi "Bibiena", designa la loro provenienza dal Casentino.
Giovanni Maria, da Bibbiena, [...] . Ebbe tra altri figli una femmina, Maria Oriana (1665-1749), mediocrissima pittrice, e Ferdinando e Francesco, dai quali muove la fama della famiglia.
Ferdinando (1657-1743) apprese la pittura dal Cignani, ma si sentì più attratto all'architettura ...
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FOIX (A. T., 35-36)
Wanda RABAUD
Georges BOURGIN
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento dell'Ariège. È situata in pittoresca posizione, a 406 m. s. m., alla confluenza dell'Arget nell'Ariège. [...] Navarra fu unito alla casa di Foix. Difatti il nipote di Gastone IV, Francesco Febo, nato verso il 1468, portava il titolo di re di Navarra incoronati a Pamplona nel 1494. Ma nel 1512 Ferdinando il Cattolico s'impossessò della parte meridionale della ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
leghizzazione
s. f. Tendenza a seguire modelli politici localistici; assimilazione alla linea politica del partito della Lega Nord. ◆ Nel suo dialogo tuttora ravvicinato con la Lega, [Giulio Tremonti] avrebbe capito che il sogno bossiano è...