Compiacenti genealogisti riallacciarono alla linea regale d'Aragona le origini di quella casa spagnuola de Borja, il cui nome, italianizzato in quello di Borgia, era salito a così alta fama: in verità [...] 28 settembre 1500, morto il 4 o il 5 ottobre 1511 - Francesco, non figliuolo di papa Calisto III, come si suole ripetere, bensì figliuolo delle seconde nozze di Lucrezia, confermato già da Ferdinando il Cattolico duca di Bisceglie, era morto lontano ...
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Figlio primogenito di Carlo duca di Vendôme e di Francesca di Alençon, nacque il 22 aprile 1818. Duca di Vendôme e governatore della Piccardia dalla morte del padre (1537), sposava il 20 ottobre 1548 Giovanna, [...] dalla bramosia di riacquistare la Navarra spagnola, occupata da Ferdinando il Cattolico nel 1511 e da allora non più ritornata seppe procedere ad azione risoluta. Cedette invece ad un'intimazione di Francesco II e si recò a corte (fine d'ottobre) con ...
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PICCININO, Niccolò
Piero Pieri
Capitano di ventura, nato a Callisciana (Perugia) nel 1386, morto a Cusago (Milano) nell'ottobre del 1444. Dei suoi primi anni poco si sa; figlio di un macellaio, perdette [...] ormai disfarsi di lui; il P. cerca la protezione di Francesco Sforza, si reca a Milano, sposa il 13 agosto 1464 la tragica fine, v. specialmente: E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona, in Arch. stor. napol., 1892-98; C. Rosmini, ...
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Comune già appartenente alla provincia di Caserta ed ora a quella di Frosinone. La città antica, grandemente danneggiata al tempo dei Longobardi, fu sin d'allora abbandonata per le condizioni poco salubri [...] del Vitelleschi, la bandiera aragonese (1435), di cui Francesco d'Aquino, conte di Loreto, fu audace sostenitore al vendita che i Boncompagni, principi di Piombino, ne fecero a re Ferdinando.
Bibl.: T. Grossi, Aquinum, Roma 1907; Corp. Inscr. ...
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MURCIA (A. T., 41-42, 43)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Ramon D'ALOS-MONER
Giuseppe CARACI
Città della Spagna. Si sviluppa per la maggior parte sulla sinistra del Segura, nel centro della huerta [...] per opera dell'architetto Juan de Leon. Nel 1519 Francesco Fiorentino cominciò la grande torre, le cui finestre vengono Nel 1243 l'infante di Castiglia Alfonso, a nome del padre Ferdinando III, prese la città di Murcia e sottomise quel regno al ...
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MONCALIERI (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Anna Maria BRIZIO
Armando TALLONE
Francesco LEMMI
Cittadina del Piemonte nella provincia di Torino, situata a S. del capoluogo, in amena posizione alla [...] e fu costruita fra il 1330-1336); il campanile di S. Francesco, del sec. XIV, rimasto intatto accanto alla chiesa ricostruita su disegno ; nel '700 da Vittorio Amedeo III su progetti di Ferdinando Martinez, a cui si deve pure la cappella. Da ...
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La narrazione della propria vita ha attratto in ogni tempo uomini d'azione e uomini di lettere, perché l'esporre i proprî casi e i proprî fatti può servire a fini diversi: a mettere meglio in luce le imprese [...] le Memorie artistiche di Giovanni Pacini, La giovinezza di Francesco De Sanctis, le Memorie della mia vita di Giovanni Farina, le Memorie di Giovanni Giolitti, i ricordi di Ferdinando Martini, le Faville del maglio (già Memoranda) di Gabriele ...
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Nel suo significato letterale casisti indica quantl'in qualsiasi ramo dello scibile, attendano a configurare casi concreti o talora ipotetici fattispecie per trovare la regola applicabile a ciascuno di [...] (1573-1635), per i Disputationum ex morali theologia libri quinque (Lione 1637); Francesco Amico da Cosenza (1578-1651) per i Cursus lheolooici (Vienna 1630 segg.); Ferdinando de Castro Palao da León (1581-1633), autore del De virtutibus et vitiis ...
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GRADISCA d'Isonzo (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Ferdinando FORLATI
Ettore PATUNA
Cittadina veneta, in provincia di Gorizia (10 km. da questa città e 12 da Monfalcone), posta presso l'Isonzo, [...] riavere Gradisca, ma invano. La nuova guerra fra Venezia e Ferdinando III fu detta guerra di Gradisca perché centro di questa fatto la nuova contea fu chiamato un uomo di valore: Francesco Uldarico della Torre. A lui era soggetto uno staterello d' ...
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Pittore, nato in S. Giusta, paesello dell'Abruzzo Aquilano, il 22 ottobre 1760. Dotato d'ingegno vivissimo, recatosi a Roma col fratello Lorenzo per studiare lettere presso uno zio sacerdote, fu spinto [...] poi un Deucalione, un Diomede che invola il Palladio, un Filottete abbandonato. Tornato a Napoli, il re gli commise le statue di Francesco I e della regina Maria Teresa, due statue di Ferdinando II per Palermo e per Noto, il Sant'Ambrogio che è in S ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
leghizzazione
s. f. Tendenza a seguire modelli politici localistici; assimilazione alla linea politica del partito della Lega Nord. ◆ Nel suo dialogo tuttora ravvicinato con la Lega, [Giulio Tremonti] avrebbe capito che il sogno bossiano è...