Scultore, n. a Bologna il 27 nov. 1595. m. a Roma il 10 giugno 1654. Studiò disegno e pittura con Lodovico Carracci, e frequentò la bottega del modesto scultore e incisore Giulio Cesare Conventi (1577-1640). [...] , entrò verso il 1622 al servizio del duca Ferdinando pel quale fece modelli di argenteria e minute sculture secondo i suoi progetti dagli scolari Domenico Guidi, Ercole Ferrata e Francesco Baratta.
L'A. è, col Bernini, lo scultore più notevole ...
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La sua nascita (12 gennaio 1562) assicurò la continuazione della dinastia ed evitò che la successione si trasferisse al ramo Savoia-Nemours. Nella corte, sotto gli occhi di sua madre, Margherita di Valois, [...]
Era ancora cocente l'umiliazione, quando, nel dicembre 1612, moriva Francesco Gonzaga, duca di Mantova. C. E., nonno di Maria, figlia del duca sabaudo, i lavori di R. Quazza, Ferdinando Gonzaga e Carlo Emanuele I, in Archivio storico lombardo, ...
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Terzogenito di Cesare principe di Arianiello e di Marianna Montalto dei duchi di Fragnito, nacque a Napoli il 18 agosto 1752. Nel 1766 divenne alfiere nel reggimento Sannio, che lasciò nel 1769 per darsi [...] 1777 maggiordono di settimana e gentiluomo di camera del re Ferdinando IV e, quasi contemporaneamente, ufficiale nel real corpo del Gablois (Parigi 1821), con introduzione biografica di Francesco Salfi e largo commento (stampato anche a parte e ...
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Musicista, nato nel 1605 a Marino, da Amico Carissimo (da cui Carissimi, famiglia proveniente dalle Marche) bottaio, e da Livia di Prospero, da cui Prosperi: l'atto di battesimo porta la data 18 aprile [...] Alessandro Capece e poi sotto quella del suo successore Francesco Manelli (autore delle prime opere teatrali rappresentate a questo di lui: che fu richiesto al servizio dell'imperatori (Ferdinando III d'Asburgo o il suo successore Leopoldo I), ma che ...
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Pittore. Nacque a Venezia, si suppone generalmente tra il 1430 e il 1435; morì forse intorno al 1493-95. Scarsissime sono le notizie documentate pervenuteci intorno a lui. Nel 1457 era condannato per ratto [...] di Berlino; nel 1490 il principe Ferdinando di Capua, che poi fu Ferdinando II, lo nominava cavaliere.
Sono s'è già accennato; del 1491 la Madonna col Bambino tra S. Francesco e S. Sebastiano nella National Gallery di Londra; del 1492 la Madonna in ...
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Musicista, nato a Roma verso il 1550, morto a Firenze il 10 dicembre 1618.
A Roma fu iniziato alla musica dal fiorentino Scipione della Palla, cantore celebre quanto oscuro compositore, il quale lo addestrò [...] d'Amazzoni, allestita nel 1579 in occasione delle nozze di Francesco I de' Medici con Bianca Cappello, il C. lavora scritti dal Bardi e - sembra - dal Rinuccini per le nozze di Ferdinando de' Medici con Cristina di Lorena (1589). Si doveva infatti al ...
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RICCI, Sebastiano
Gino Fogolari
Pittore, nato a Belluno nel 1659, morto a Venezia il 15 maggio 1734. Inizia il rinascimento settecentesco della pittura veneziana con larghissimo successo in Italia e [...] a Vienna per Schönbrunn) lo troviamo in amichevoli relazioni con Ferdinando di Toscana (ne rimangono le lettere dal 1705 al 1708), 'episodio della pala del Crocifisso col San Carlo di S. Francesco dei Macci dipinto dal R. di passaggio a Firenze in ...
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MARSILI, Luigi Ferdinando
Mario LONGHENA
Francesco VERCELLI
Scienziato, viaggiatore e uomo politico, nato in Bologna il 20 luglio 1658, morto ivi il i° novembre 1730. Non compì studî veramente regolari: [...] a Padova frequentò lezioni di botanica, a Bologna ebbe a maestri M. Malpighi, il botanico Trionfetti e il matematico Geminiano Montanari. Fu a Padova e a Venezia nel 1674, a Roma nel 1676, e l'anno dopo ...
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Scultore ed architetto, nato nel 1511 a Settignano (Firenze) da Antonio Ammannati. Rimasto orfano di padre a dodici anni, entrò per campar la vita nella "accademia" di Baccio Bandinelli. Con questo presuntuoso [...] del Bandinelli. L'opera non fu terminata e il granduca Francesco se ne servì per la villa di Pratolino. Nel A. aveva edificato anche i palazzi Negretti e Ruspoli, il cardinale Ferdinando de' Medici sollecitava fin dal 1570 i disegni per una fabbrica ...
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Storico e geografo, nato nel 1459 ad Arona, da oscura famiglia proveniente da Anghiera, oggi Angera, sul Lago Maggiore. Poco si sa della sua vita giovanile e della sua prima educazione; certo fu nutrito [...] almeno dal 1478) fu per qualche tempo segretario del governatore Francesco Negro, poi ai servigi dei cardinali Ascanio Sforza e ne autorizzava la stampa.
In questo stesso anno 1516 morì re Ferdinando, ma P. M. conservò anche dopo la morte del sovrano ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
leghizzazione
s. f. Tendenza a seguire modelli politici localistici; assimilazione alla linea politica del partito della Lega Nord. ◆ Nel suo dialogo tuttora ravvicinato con la Lega, [Giulio Tremonti] avrebbe capito che il sogno bossiano è...