GROSSO DELLA ROVERE, Leonardo
Raissa Teodori
Nacque a Savona nel 1463 da Antonio Grosso, notaio savonese poi quasi certamente tesoriere di Perugia, e da Maria Basso, figlia di Giovanni e di Luchina [...] fiducia di Giulio II, i fratelli Galeazzo Antonio e Francesco Andrea giunsero all'episcopato: ad Agen il primo, dal Giulio II tratte dal diario di Paride Grassi, a cura di L. Frati, Bologna 1886, pp. 5, 22, 29 s., 147; Frammenti inediti delle memorie ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] , poi professore all'università di Padova, e Francesco Cavalcanti, anche lui futuro generale della Congregazione teatina per qualche tempo teologo del cardinale Lambertini, arcivescovo di Bologna.
Nel 1743 fu trasferito a Ravenna, ove esercitò la ...
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FALCONIERI, Lelio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze nel 1585 da Paolo, console della nazione fiorentina a Roma sotto Sisto V, e Maddalena Albizzi. Nulla sappiamo della sua infanzia ed adolescenza. [...] infatti intenzionato a far pagare al cardinale Francesco Barberini l'allontanamento da Roma di Antonio Ibid., Miscellanea, Arm. III, n. 36, ff. 235-39; Ibid., Legazione di Bologna, 16-20, 188; Ibid., Lettere dei cardinali, 14, ff. 730, 756; Bibl. ...
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PALLAVICINO, Giambattista
Chiara Quaranta
PALLAVICINO (Pallavicini), Giambattista. – Nacque a Bologna intorno al 1500 da Pietro Pallavicino de’ Gentili, esponente di un’antica famiglia genovese.
Nel [...] diplomazia europea. Un estratto degli atti ufficiali di Francesco I attesta infatti che il 13 novembre 1533 nunziatura in Francia di Rodolfo Pio (1535-1537), a cura di P. G. Baroni, Bologna 1962, ad ind.; A. Staring, G. P., O. Carm. e la eterodossia ...
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DE CUPIS, Gian Domenico
Franca Petrucci
Nacque a Roma, secondo quanto afferma il Ferrajoli, nell'ultimo decennio del sec. XV, da Bernardino, originario di Montefalco, e da Lucrezia Normanni, già madre [...] D. si adoperò con energia, intervenendo presso Venezia e presso Francesco I. Prima della fine del pontificato di Clemente VII il legati in Germania e della sospensione dei lavori a Bologna, assunse un atteggiamento antimperiale. Presente a Roma nel ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] , nel 1560, fu affidato alla protezione di Giovanni Francesco Commendone, futuro cardinale, che lo ebbe accanto fino cardinal Montalto), che il G. affiancò nella difficile Legazione di Bologna. Secondo la ricostruzione di A. Mai, fu nel periodo del ...
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GESUALDI, Filippo
Dario Busolini
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 23 febbr. 1550 dal nobile Amostante Lia e da Giacoma Gesualdo, del ramo calabrese dei conti di Conza (dal 1561 principi di [...] , fino al 1592. Qui ebbe tra i suoi studenti Francesco di Sales, che si iscrisse anche alla Scuola compuntiva, alcune importanti località, tra le quali, in Italia, Todi, Bologna, Firenze e Assisi, dove effettivamente si riaprirono i noviziati e ...
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GALATEO, Girolamo
Alessandro Pastore
Nato a Venezia attorno al 1490, entrò nell'Ordine dei francescani conventuali all'interno del quale trascorse un periodo dedicato allo studio - avrebbe conseguito [...] il medesimo prelato che due patrizi veneziani, Francesco Contarini e in particolare Andrea Pasqualigo, nipote -81; A. Battistella, Il S. Officio e la riforma religiosa in Bologna, Bologna 1905, p. 130; P. Tacchi Venturi, Storia della Compagnia di Gesù ...
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MARCELLO, Cristoforo
Margherita Palumbo
Nacque intorno al 1480 a Venezia, nella parrocchia di S. Tomà, da antica famiglia patrizia. Il padre Antonio - figlio di Giacomo, capitano generale da Mar - aveva [...] di Leone X. Il Senato veneto incaricò l'ambasciatore Francesco Foscari di raccomandare presso il neoeletto pontefice il M., Alberici, Catalogo breve de gl'illustri et famosi scrittori veneziani, Bologna 1605, p. 20; G.P. Valeriano, De literarorum ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] 129) - un certo distacco dai metodi degli scolastici.
Sempre a Bologna ricevette il suddiaconato il 18 dic. 1759, il diaconato il 16 sett naz., Autografi, cassetta 50 n. 104: due lettere a Francesco Fontani del 10 gennaio e del 28 febbr. 1777), che ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...