GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] della corte francese. Accompagnò il Trivulzio nelle legazioni alla corte di Francesco I nel 1530-31 e nel 1536 e in seguito, anno, di riaprire il concilio (sospeso cinque anni prima a Bologna). Quanto più il G. osservava la situazione francese, tanto ...
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CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] nominato dal capitolo generale dell'Ordine domenicano riunito a Bologna il 19 maggio 1426 vicario dei frati pellegrinanti in in S. Maria Maggiore l'orazione funebre in onore del cardinale Francesco Landi. In autunno il C. (cui il capitolo generale di ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Appartenente al ramo dei signori di la Chapelle e di Draillans dell'antica famiglia del Chiablese, il C. nacque nella prima metà del sec. XV da Jean e da Antoinette [...] 1451 da Niccolò V, aveva designato a sua volta Francesco di Savoia, fratello cadetto del vescovo defunto e priore 112-119; A. Tallone, Parlamento sabaudo, IV, V, VI, IX, Bologna 1930-1938, ad Indicem; M. Cl. Daviso di Charvansod, La duchessa Iolanda ...
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DURAZZO, Marcello
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 6 marzo 1633 da Cesare e Giovanna Cervetto. Sotto la protezione dello zio paterno, il cardinale Stefano, fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] quando si dimise per dedicarsi completamente alla legazione di Bologna, alla quale era stato preposto il 28 sett. Sterzi, G. Vincenzo Gravina agente in Roma di mons. Gio. Francesco Pignatelli, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XLVIII ( ...
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CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] suddiaconato, e all'elezione a vescovo di Bologna, con la conseguente pacificazione della città; funebre dello stesso C. per un "Franciscus de Urbe" identificabile forse con Francesco da Roma, grammatico a Ferrara nel 1441; per il codice cfr. P. ...
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DE LELLIS (De' Lelli, Lelli), Teodoro
Diego Quaglioni
Nacque, secondo le notizie date dal Mauro, a Treviso (e non a Teramo né a Terni, come si è spesso creduto e come sostenne il Sägmüller) nel 1428. [...] il D. compì gli studi giuridici insieme con il fratello maggiore Francesco, nato nel 1427 e con lui ricordato già in atti accademici biografo papale, in Id., Storiografia pontificia del Quattrocento, Bologna 1975, p. 65; A. Modigliani, Il De ...
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PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] Manelfi e delle sue rivelazioni al Sant’Uffizio di Bologna e poi di Roma, a partire dal dicembre , Paderborn 2000, pp. 188-190.
S. Petris, Sui natali di Francesco Patrizio, in Programma dell’I.R. Ginnasio Superiore di Capodistria, Capodistria 1892 ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] le lettere raccolte nel primo libro dell'epistolario e datate da Bologna, dove probabilmente seguì il cardinale, da Roma e da e pubblicata a Napoli nel '71, sulla vita di s. Francesco di Durazzo, le cui reliquie erano mal conservate ad Oria, rivela ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] sacerdote nel 1747 e il 10 aprile fu nominato vicelegato a Bologna, ove si distinse anche nei salotti letterari per la sua attrito, invitando alla moderazione lo zelante vescovo di Pienza, Francesco Maria Piccolomini, che non esitava a fare abuso di ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] passò a Pisa dove, sotto la direzione di mons. Francesco Frosini, arcivescovo di Pisa e suo zio, si addottorò ., pp. 195-197; M. Maylender, Storia delle accademie d'Italia, Bologna 1930, V, p. 425; Accademia della Crusca, Catalogo degli accademici…, ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...