GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] sempre a Venezia, nel 1563 presso Francesco de' Franceschi.
Ancora nella città lagunare usciva, s.; C. Ossola, Autunno del Rinascimento, Firenze 1971, ad indicem; F. Bologna, I metodi di studio dell'arte italiana, in Storia dell'arte italiana, I, ...
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DOMENICO di Lorenzo (Domenico da Lucca)
Oscar Mischiati
Nacque a Lucca nel maggio (fu battezzato il 28) del 1452 da maestro Lorenzo di Domenico. Apprese molto probabilmente l'arte organaria dal padre [...] a Venezia come testimone alla stesura del testamento di Francesco da Savignano. Il 26 ott. 1505 stipulava il contratto ".
Fonti e Bibl.: A. Banchieri, Conclusioni nel suono dell'organo, Bologna 1609, p. 13; G. Milanesi, Documenti per la storia dell' ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] fu poi assegnato il titolo di S. Maria Nuova, già di suo zio Francesco, e una pensione annua di 2000 ducati.
Negli anni seguenti il G. soggiornò italiani appartenenti alla Chiesa e alla conquista di Bologna, dove ricoprì per breve tempo la carica di ...
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MARANGONI, Giovanni
Antonella Barzazi
Nacque a Vicenza il 6 ag. 1673, da Francesco e da Marietta, della quale l'atto di battesimo del M. - conservato nell'Archivio della cattedrale vicentina (Raspa, [...] ibid. 1763), nel 1727 e nel 1730 uscirono, rispettivamente a Bologna e a Roma, il Compendio della vita del ven. Angiolo e del celebre mosaico riscoperto all'inizio del secolo da Francesco Bianchini. Questo lavoro fu recensito con particolari elogi da ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] baccelliere in teologia. Poco tempo dopo si trasferì a Bologna, dove lo troviamo ricordato con lo stesso titolo nel anteriore al 20 sett. 1377, a causa dell'opposizione di Francesco il Vecchio da Carrara alla permanenza di fra' Bartolomeo da Piove ...
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CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] rifugiati dopo che quest'ultimo era stato arrestato per ordine di Francesco I. Il colpo di mano di Avignone, voluto con ogni rientro in Italia del Campeggi. Questi si trovava di nuovo a Bologna all'inizio del 1545 e di lì a poco si trasferiva a ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] l'elezione al papato di Sisto IV, il savonese Francesco Della Rovere, a innalzarne la posizione aprendogli la strada a 1937, p. 228; M.H. Laurent, Fabio Vigili et les bibliothèques de Bologne au début du XVIe siècle d'après le ms. Barb. lat. 3185, ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] al concilio. Nel 1547 seguì i padri conciliari a Bologna, dove assistette a tutte le sessioni. Già in questo della coadiutoria bergamasca del L. alla diocesi di Verona. Il doge Francesco Donà, con decreto del 29 genn. 1549, investì il L. della ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] Cattaro e dal giugno del 1539 iniziò i suoi studi universitari a Bologna, da cui per motivi imprecisati si allontanò e dove fu riammesso punto il G. incontrò la forte opposizione del francescano Antonio Delfino, secondo il quale la morte avrebbe ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] proibì di predicare. Infine, mentre era in viaggio per Bologna, dove era stato invitato dal cardinale A. Paleotti, dovette Roma il 2 sett. 1602. Relegato nel convento di S. Francesco a Ripa, poté riprendere a predicare solo nella quaresima del 1605 ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...