CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] comunicata al C. la sua imminente sostituzione con Francesco Cennini. Non sappiamo se motivo reale del richiamo .6910, 7577, 8697;lettere degli anni 1615-17 al fratello Bonifacio a Bologna, Bibl. universitaria, ms. 2109;tre sonetti del C., Ibid., ms. ...
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MADRUZZO, Giovanni Ludovico
Rotraud Becker
Nacque a Trento nel 1532 da Nicolò, signore del castello di Nanno, barone dei Quattro Vicariati nella Val Lagarina, generale degli eserciti imperiali, nonché [...] successivo. Bisognava trattare con il re di Francia Francesco II la restituzione dei vescovati di Metz, Toul rogo. La censura ecclesiastica e i volgarizzamenti della scrittura (1471-1605), Bologna 1997, pp. 189, 250; A. Koller, Der Konflikt um die ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] il dominio mediceo, i Sotzini si trasferirono da Bologna a Siena. Trascorso all'incirca un anno dal istanza del Santo Uffizio romano dell'Inquisizione, venga incarcerato il Cinuzzi. Francesco I fa approntare due lettere che portano la data del 21 ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] Molza, Antonio Francesco Raineri, Pietro Aretino, Dionigi Atanagi e molti altri.
Dopo l'eclisse secentesca, è soprattutto con il Settecento che si avvia il recupero dell'opera lirica del G., con almeno sette edizioni: a cura di A. Gobbi, Bologna 1709 ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] i legati lo.informavano che Paolo III desiderava che egli raggiungesse Bologna al più presto "accioché con l'andata sua dia essempio a distolto dalle pressioni di Carlo Borromeo, assecondato da Francesco Gonzaga, nipote del cardinale Ercole.
Il 17 ag ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] con Camilla Borromeo; il terzo figlio di Ferrante, Francesco, venne nominato da Pio IV protonotario apostolico e IV, in Il cardinale Giovanni Morone e l’ultima fase del concilio di Trento, Bologna 2010, pp. 21-52; S. Redaelli, Pio IV, un pirata a San ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] in patria nell'estate del 1729 e le visite a Bologna, che lo misero in contatto con prestigiosi esponenti dell'Istituto 'auditore dello Studio e gran maestro dell'Ordine stefaniano Pier Francesco Ricci, i secondi, oltre che dal Tanucci, dal giurista ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] alla confisca dei beni; fuggito all'estero, finì per stabilirsi a Bologna, dove morì il 18 maggio 1749.
Il D. intanto era Vittorio Amedeo III nominò al suo posto l'arcivescovo di Torino, Francesco Lucerna Rorengo di Rorà (10 apr. 1773). Il papa a ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] . fu quello di auditore presso il vicelegato di Bologna, ufficio in cui si dimostrò giudice integerrimo e incorruttibile tesi conciliare, come Nicolaus de Tudeschis (Panormitanus) o Francesco Zabarella, sia dei partigiani della tesi pontificia. Anche ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] presso la Curia che seguì a Pistoia e a Bologna.
Quivi il nuovo papa Giovanni XXIII, con il quale Zur Charakteristik des Hauptanklägers Johanns XXIII. auf dem Konstanzer Konzil, in Miscell. Francesco Ehrle, III, Roma 1924, pp. 157-163; F. Fossati, in ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...