BADIA (Delle Abbazie, Dalla Badia), Tommaso
Giuseppe Alberigo
Nacque a Modena nel 1483 da famiglia di una certa notorietà, per quanto si può dedurre dall'importanza del cognome di antico e autorevole [...] sa nulla, né degli altri familiari, salvo che per il fratello Francesco che gli sopravvisse e dettò l'epitaffio apposto alla tomba del B Ordine, prima a Ferrara, poi a Venezia e infine a Bologna (1520).
Si deve ritenere che si fosse distinto per ...
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ALESSANDRO Sauli, santo
G. M. Boffito
Da antica e nobile famiglia, originaria di Lucca e trapiantatasi a Genova (1316), nacque a Milano il 15 febbr. 1534. Tuttavia, egli ritenne sempre come sua patria [...] maneggi politici sia di quelli mercantili, amico di Francesco II Sforza e suo magistrato delle entrate. A. Gallicio, Roma 1661; di V. Maggi, Milano 1863; di F. L. Barelli, Bologna 1705;di P. Grazioli, Roma 1741; di G. S. Gerdil, Roma 1805, adoperata ...
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ALENIS (Aleni), Giulio (in cinese Ai Ju-lüeh ssu-chi)
Pietro Pirri
Nacque di nobile famiglia a Brescia nel 1582. Entrato in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara il 10 nov. 1600, studiò filosofia [...] nel Perù o altrove. Nel 1606 insegnava lettere umane a Bologna. Il 3 dic. 1607 si trovava al Collegio Romano, L'A. fu inviato a Lisbona e di lì nel 1609, insieme con Francesco Sambiasi, cosentino, e Pietro van Spiere, fiammingo, proseguì per la Cina, ...
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LEONARDO da Porto Maurizio, santo
Dario Busolini
Nacque a Porto Maurizio (ora Imperia) il 20 dic. 1676, figlio di Domenico Casanova e Anna Maria Benza, che gli diedero il nome di Paolo Girolamo e lo [...] e ne compì ancora quattro a Lucca e tre a Bologna. Qui, dopo l'erezione dell'ultima Via Crucis nella al Palatino. Benedetto XIV ne ordinò la sepoltura nella cappella di S. Francesco di quello stesso convento.
Pio VI beatificò L. il 19 marzo 1796, ...
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FIGLIUCCI, Felice (in religione Alessio)
Dario Busolini
Nacque a Siena il 4 maggio 1518 da Francesco di nobile famiglia.
Fu avviato presto agli studi, in previsione di una brillante carriera ecclesiastica. [...] ' Ferrari il primo tomo de Le divine lettere del gran Marsilio Ficino.
Nel marzo del 1547 il concilio si trasferì a Bologna ed il F. poté trattenersi con gioia a Padova per continuare a scrivere in ambiente universitario. Riconoscente, dedicò al suo ...
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ALDOBRANDINI (Passeri), Cinzio
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1551 a Senigallia da Aurelio Passeri e da Elisabetta Aldobrandini, figlia di Silvestro. Nel 1566 fu inviato a Roma. Unico nipote maschio [...] di diversi autori scritte in onore dell'A. fu pubblicata a Bologna nel 1600 da O. Segni, con il titolo Templum Cynthio III, Roma1787; A. Personeni, Osservazioni sopra la epistolografia di Francesco Parisi..., Bergamo 1788; A Solerti, Vita di T. Tasso ...
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BERNARDO, Pietro (Pietro Bernardino, Bernardino de' fanciulli)
Giampaolo Tognetti
Nato a Firenze verso il 1475, esercitò il mestiere dell'orafo. Spirito predisposto all'entusiasmo religioso, avrebbe [...] Balìa. Allora egli, con una parte almeno della setta, lasciò di nascosto Firenze e si recò a Bologna e di lì alla Mirandola, presso Giovan Francesco Pico.
Forse di poco posteriore è una lettera, non datata e rimasta inedita, indirizzata dal B. agli ...
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BORGHESE, Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 1º apr. 1734, terzo figlio di Camillo e di Agnese Colonna. Destinato alla carriera ecclesiastica, compì dapprima studi di teologia presso il collegio [...] il suo assenteismo, preferendo affidare il governo al vicelegato Francesco Pignatelli. Il B., invece, che aveva indirettamente preso . Perciò, pochi giorni dopo gli analoghi avvenimenti di Bologna, dove l'energica opera del legato Marsili aveva avuto ...
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CANCIANI, Paolo
Raffaele Feola
Nacque nel 1725 ad Udine da Leonardo e da Vittoria Picco, da famiglia nobile e ben vista dal governo veneto, che si mostrò infatti particolarmente prodigo di favori per [...] città italiane, tra cui si distinsero particolarmente i corsi tenuti a Bologna, a Firenze e a Napoli.
Tra il 1754 e il simulacro di bronzo rappresentante Ercole (ms.Joppi 336); Lettera al Co. Francesco Beretta, 1768 (ms. 485, cc. 65-66).
Fonti e Bibl ...
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BONFANTINI, Accursio
Eugenio Ragni
Di notabile famiglia fiorentina - i nomi di alcuni esponenti di essa compaiono tra i priori e tra i più alti magistrati cittadini - ricoprì dal novembre 1326 all'agosto [...] l'anno; ma il fatto saliente dell'attività inquisitoria del B. fu il processo contro Francesco Stabili, detto Cecco d'Ascoli.
Già processato e condannato a Bologna nel 1324, l'ascolano venne arrestato a Firenze, si dice per istigazione di Dino dei ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...