CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] suddiaconato, e all'elezione a vescovo di Bologna, con la conseguente pacificazione della città; funebre dello stesso C. per un "Franciscus de Urbe" identificabile forse con Francesco da Roma, grammatico a Ferrara nel 1441; per il codice cfr. P. ...
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DE LELLIS (De' Lelli, Lelli), Teodoro
Diego Quaglioni
Nacque, secondo le notizie date dal Mauro, a Treviso (e non a Teramo né a Terni, come si è spesso creduto e come sostenne il Sägmüller) nel 1428. [...] il D. compì gli studi giuridici insieme con il fratello maggiore Francesco, nato nel 1427 e con lui ricordato già in atti accademici biografo papale, in Id., Storiografia pontificia del Quattrocento, Bologna 1975, p. 65; A. Modigliani, Il De ...
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PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] Manelfi e delle sue rivelazioni al Sant’Uffizio di Bologna e poi di Roma, a partire dal dicembre , Paderborn 2000, pp. 188-190.
S. Petris, Sui natali di Francesco Patrizio, in Programma dell’I.R. Ginnasio Superiore di Capodistria, Capodistria 1892 ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] le lettere raccolte nel primo libro dell'epistolario e datate da Bologna, dove probabilmente seguì il cardinale, da Roma e da e pubblicata a Napoli nel '71, sulla vita di s. Francesco di Durazzo, le cui reliquie erano mal conservate ad Oria, rivela ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] sacerdote nel 1747 e il 10 aprile fu nominato vicelegato a Bologna, ove si distinse anche nei salotti letterari per la sua attrito, invitando alla moderazione lo zelante vescovo di Pienza, Francesco Maria Piccolomini, che non esitava a fare abuso di ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] passò a Pisa dove, sotto la direzione di mons. Francesco Frosini, arcivescovo di Pisa e suo zio, si addottorò ., pp. 195-197; M. Maylender, Storia delle accademie d'Italia, Bologna 1930, V, p. 425; Accademia della Crusca, Catalogo degli accademici…, ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] che ancora non si insegnavano a Napoli, si trasferì a Bologna, dove soggiornò a lungo, con l'intermezzo di una Vitale di Pozzuoli. Nel corso dei suoi viaggi aveva conosciuto Francesco Redi e Ludovico Antonio Muratori in Italia, il teologo Jean ...
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MANSUETI, Leonardo
Luciano Cinelli
Figlio di Antonio Sambuchelli e di Adriana Mansueti, nacque a Perugia il 1° genn. 1414, stando almeno all'epitaffio posto sulla sua lapide sepolcrale, secondo il quale [...] all'insegnamento teologico. In una supplica rivolta a Pio II dal domenicano Niccolò di Francesco da Perugia il M. è menzionato insieme con maestro Alessandro da Bologna come professore dello Studio perugino (Arch. segr. Vaticano, Reg. suppl., 517, cc ...
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GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...] ai libri e alla predicazione.
Nel 1626 il G. fu a Bologna e poi, in novembre, a Roma, da dove non si sarebbe 1648, al duca e alla duchessa di Parma. Un auditore del Farnese, Francesco Pavoni, avvisò il G. di non partire da Roma prima che si fosse ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] agli inizi del Duecento, in Id., Tra eremo e città. Studi su Francesco d'Assisi e sul francescanesimo medievale, Assisi 1991, pp. 75 s.; A , in Id., Città e culto dei santi nel Medioevo italiano, Bologna 1996, pp. 58-66; F. Dal Pino, Papato e ordini ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...