BIORDI, Giovanni
Paolo Donati
Nacque a Roma nel 1691 da Angelo, come risulta dall'atto di morte (Archivio del Vicariato di Roma), e non a Serravalle (Macerata), come per il Celani e il Radiciotti. Nulla [...] Il 7 maggio 1722 una commissione formata dai maestri di cappella G. A. Perti (S. Petronio a Bologna), F. Lazzari (S. Francesco a Bologna), C. Baliani (duomo di Milano) e dal compositore veneziano B. Marcello lo giudicò vincitore del concorso, bandito ...
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CERESINI, Giovanni
Claudia Colombati
Figlio di mastro Donino e di Isabetta Salarini, secondo G. Vecchi sarebbe nato a Cesena il 1ºmaggio 1584 e morto a Ferrara verso il 1659, anno a cui risale anche [...] Divenuto prete secolare, si dedicò alla musica ed agli studi a Bologna. Nel 1612 lo si ritrova con un impegno nel duomo di tecnica polifonica dello stile del madrigale "dedicato al sig. Francesco Timolini, canonico di Cesena, & Protettore de gl' ...
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CIAMPI, FrancescoFrancesco Degrada
Nacque intorno al 1690 a Pisa. Il Fétis, l'Eitner, lo Schmidl e gli altri repertori biografici, che lo vogliono nato a Massa di Sorrento nel 1704, sono in errore: [...] concerto di S.A.S.". Il 3 luglio 1719 fu ammesso e nell'Ordine de' S.ri Compositori dell'Accademia filarmonica di Bologna, ottenendo "tutti i voti bianchi", cioè l'unanimità del suffragio. Nel 1721 il Teuzzone fu replicato al teatro S. Sebastiano di ...
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GRAZIANI (Gratiani, Gratiano), Tommaso (Tomaso)
Francesca Scaglione
Nacque a Bagnacavallo, presso Ravenna, nel 1553 circa.
L'anno di nascita di questo compositore è desunto sulla base di due notizie: [...] era attivo a Milano, maestro di cappella in S. Francesco. Durante l'incarico milanese, oltre ad alcune composizioni e Bibl.: G. Gaspari, Catalogo della Biblioteca del Liceo musicale di Bologna, II, Bologna 1892, pp. 84 s., 241 (cfr. rist. anast. con ...
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MALAGOLI, Gaetano
Elisabetta Pasquini
Nacque a Castellarano, presso Reggio nell'Emilia, da Giambattista, maggiore nella milizia rurale, e da Catterina Zanoli l'11 nov. 1768. La sua educazione fu affidata [...] nel canto. Nel 1806 fu acclamato accademico filarmonico di Bologna, quindi dei Concordi di Reggio nell'Emilia (1815), orchestra, con corno inglese obbligato, dedicata al duca di Modena Francesco IV d'Austria-Este; Le sette parole del Redentore sulla ...
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BREVI, Giovanni Battista
Sergio Martinotti
Nacque presumibilmente a Bergamo intorno all'anno 1650.
L'origine bergamasca (e non milanese) di questo compositore, in assenza di sicure documentazioni archivistiche, [...] stesse cariche, a Milano: nel 1695 nelle chiese di S. Francesco e del Carmine e dal 1699 anche in quella di S. 28, 32, 105, 134; G. Gaspari, Catalogo della Bibl. del Liceomusicale di Bologna, Bologna 1961, II, pp. 186, 386; III, pp. 53, 216; IV, p ...
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CAVALLINI, Eugenio
Sergio Martinotti
Nacque a Milano il 16 giugno del 1806 da Gerolamo e da Felicita Bonetti; fu fratello di Ernesto. Studiò violino e composizione al conservatorio di Milano sotto la [...] conte Antonio Belgioioso e ospitata dalla Casa musicale Francesco Lucca: risulta (cfr. Gazzetta, 1º marzo Riv. musicale ital.,VI(1972), pp. 30-33; S. Martinotti, Ottocento strumentale ital.,Bologna 1972, pp. 67 s., 305, 359; F. J. Fétis, Biogr. univ ...
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ALBANESE, Guido
Alessandra Cruciani
Nacque a Ortona a Mare (Chieti) il 2 dic. 1893 da Pietro ed Emilia Primavera. Nipote di Francesco Paolo Tosti, da cui probabilmente fu incoraggiato a intraprendere [...] mai rappresentata).
Il suo rapporto di parentela con Francesco Paolo Tosti lo indusse probabilmente a dedicarsi alla lo voglio dire e Mattinata suversi di Enrico Panzacchi), pubblicate a Bologna nel 1921 presso l'editore Pizzi & C.; Chi ...
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BARSANTI, Francesco
Alberto Pironti
Nato a Lucca verso il 1690, seguì per qualche tempo i corsi di giurisprudenza all'università di Padova, ma poi si dedicò interamente alla musica. Studiò con diversi [...] e flauto e nel 1714, insieme con il concittadino Francesco Geminiani, si recò a Lmdra, dove lavorò come flautista londinese, il B. ritornò in Italia e nel M7 era a Bologna, ove dimorò qualche tempo. Ripartito nuovamente per l'Inghilterra, passò iii ...
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BASSANI, Orazio, detto Orazio della Viola
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Nacque a Cento verso la metà del sec. XVI da Girolamo, valente, suonatore di viola. Seguita l'arte patema, divenne presto uno dei più celebri strumentisti [...] " del B. furono raccolti nelle Lezioni di contrappunto fatte da Francesco Maria Bassani (nipote del B.), il cui autografo del 1621 è conservato alla Biblioteca del Liceo musicale di Bologna. Un motetto del. R. figura anche nell'antologia Florilegium ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...