DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] Della letteratura veronese al cadere del sec. XV e d. sue opere a stampa, Bologna 1876, pp. 106 s., 135, 176, 230 s.; H. Holzapfel, Die Anfänge Rocca San Casciano [1904]); A. Sansoni, L'Ordine francescano e il dogma dell'Immacolata Concezione, VII, L' ...
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FERRARA, Francesco
Achille De Nitto
Nacque ad Avola (Siracusa) il 21 genn. 1877 da Giuseppe e Carmela Sciuto. Iscrittosi, dopo gli studi medi, alla facoltà giuridica di Catania, si trasferì presto a [...] (poi tornato, dal novembre 1899, nella facoltà di Bologna e sostituito a Messina da Leonardo Coviello) e pubblicata Torino 1915.
A Perugia, ove nacquero altri tre figli (Angelo, Francesco, Carlo), il F. rimase fino al febbraio 1911. A questo ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] 5 nov. 1876, in concorrenza con Orazio Badolisani, Francesco Antonio Ferra e l'avv. Antonio Jannone, il C della XIII legislatura, Roma 1910, 87; L. Albertin, Venti anni di vita politica, Bologna 1951, II, 1, p. 211; G. Carocci, A. Depretis e la ...
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COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] Ugolino da Farneto svoltosi il 20 e 21 apr. 1444 davanti ad Antonio Picchini, vicario dell'arcivescovo Francesco Zabarella. L'anno dopo, inviato a Bologna come oratore della Signoria, fu presente, il 24 giugno 1445, alla feroce uccisione di Annibale ...
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NICOLETTI, Giovanni
Andrea Padovani
NICOLETTI, Giovanni (Giovanni da Imola). – Nacque presuntivamente verso il 1372 a Imola da Nicoletto, appartenente a una famiglia originaria di Bologna, trasferitasi [...] sostenne l’esame privato innanzi a Francesco Ramponi e Giovanni da Canetoli addottorandosi ferraresi (c. 146rb, n. 8 ad 5.10.1).
Il commento alla Prima pars Infortiati fu redatto a Bologna (Venetiis 1580, c. 92ra, n. 3 ad D. 28.5.34; c. 95ra, n. 15 ...
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MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] ritiene che il M. abbia insegnato presso lo Studium di Bologna, ove probabilmente frequentò i suoi corsi anche Giovanni d'Andrea ; M. Bellomo, Giuristi e inquisitori del Trecento, in Per Francesco Calasso. Studi degli allievi, Roma 1978, pp. 36, 42 ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] , inviarono nel maggio del 1402 in difesa di Bologna, egli ricopriva un incarico di notevole importanza: era infatti uno dei quattro consiglieri affiancati da Francesco Novello ai figli Francesco III e Iacopo perché li coadiuvassero nel comando ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] di Maffeo Barberini, nominato legato a Bologna nel 1611 per un triennio. Ricoprendo XIII, Carteggio 1620-1628, pp. 151, 231 s.; Correspondance du nonce Giovanni Francesco Guidi di Bagno (1621-1627), a cura di B. De Meester, Rome-Bruxelles ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] 1462 il M. andò ambasciatore a Milano e la missione portò un tributo di 20.000 lire al duca Francesco Sforza, pagate dalla Tesoreria di Bologna. Il M. aveva agito evidentemente per incarico dei Riformatori e con l'assenso di S. Bentivoglio, ma la ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] , il 28 genn. 1518 per creare notaio Niccolò di Francesco Modesti, figlio di uno dei cugini con i quali aveva Prato e il ritorno dei Medici a Firenze nel 1512, parte I, Bologna 1880, pp. 95-119: D. Marzi, La Cancelleria della Repubblica fiorentina ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...