COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] di propri.
Nel 1521 riprendono le ostilità tra Carlo V e Francesco I; per il Pescara è il momento dell'apice della sua letti sonetti in onore di lei. Il 26 febbr. 1538 è a Bologna, poi a Pisa, per seguire le prediche dell'Ochino, chiamatovi dalla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] , scarcerato, rientrava in Italia, passò a insegnare storia della filosofia all’Università di Bologna. Nel 1860, per iniziativa dell’allora ministro Francesco De Sanctis, poté tornare a Napoli, dove tenne la cattedra di filosofia teoretica.
Nei ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] Padova allo scopo di frequentarvi lo Studio. Qui G. conobbe Francesco Filelfo, che, giovanissimo, vi insegnava dal 1416 (prima G. come professore per il 1437-38 nei Rotuli dell'Università di Bologna, anche se lo stesso G., in una lettera del 1466 al ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] Curia: taluni, come il cardinale Giovan Francesco Albani, risoluti a conservare l'antico ind.; L. Lambruschini, La mia nunziatura di Francia, a cura di P. Pirri, Bologna 1960, pp. 6-160; R. Colapietra, Ildiario Brunelli del conclave del 1823, in ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] i veri iniziatori della predicazione moderna. Anche s. Francesco è oggetto di particolare attenzione: nel panegirico del 4 recitate in Firenze dal 1302 al 1305, a cura di E. Narducci, Bologna 1867 (il Narducci si è fondato su copie di G. Bencini, in ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] lettera del 26 sett. 1451 in risposta ad una di Francesco Barbaro (che si congratulava col F. per l'incarico Noto 1891, pp. 102 ss.; Id., Cronologia documentata della vita di G. Lamola, Bologna 1891, pp. 16, 22; G. Mancini, Vita di L. Valla, Firenze ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] fase avanzata: la Madonna tra i ss. Matteo e Francesco nellalunetta del monumento sepolcrale, opera di Giovanni di Cosma di Lello, non romano ma da Orvieto come ha precisato il Bologna, il quale anzi attribuisce a questo artista anche tutte le opere ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] nato nel F. dall'aver fatto da guida all'imperatore Francesco I durante la visita da questo compiuta a Roma (2 , 241, 243; C. Pietrangeli, Il Museo di Roma. Documenti e iconografia, Bologna 1971, p. 192; R. Meiggs, Ostia, Oxford 1973, pp. 105, 151 ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] del Quattrocento: Masaccio, Mantegna, Piero della Francesca. Per quel loro realismo preciso, avvolto genn. 1952, pp. 106 s.; G. Villaroel, Gente di ieri e di oggi, Bologna 1954, pp. 161-65;G. Pullini, Teatro italiano fra due secoli (1850-1950), ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] oltre i due Mangiarotti erano Agostoni, Roberto Battaglia e Francesco Visconti.
Forte dei successi mondiali, la Coppa Impero settimana si contesero il titolo Milano, Genova, il Piemonte, Bologna, Bari, Napoli e Roma. Dario rimase nella capitale per ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...