PEREZZOLI, Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese.
Enrico Maria Guzzo
PEREZZOLI (Perezzolo, Perazzoli), Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese. – Nacque a Verona il 5 gennaio [...] ».
I contatti con altre città (secondo Marcello Oretti, a Bologna sarebbe stato allievo di Gian Giuseppe Dal Sole) e gli spostamenti dovettero cominciare molto presto. Il 4 maggio 1682 «Francesco Perezzoli […] da Verona» era a Milano, testimone al ...
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LOSCHI, Bernardino
Barbara Corradi
Figlio del pittore parmense Iacopo d'Ilario e di Lucrezia De' Grossi, nacque probabilmente a Parma, in data non nota che va collocata intorno al 1460. Entro l'inizio [...] tavola di un tondo con le Stimmate di s. Francesco può far supporre che fosse destinata a una chiesa francescana alla corte di Alberto III Pio, tesi di laurea, Università degli studi di Bologna, facoltà di lettere e filosofia, a.a. 1990-91; A. Garuti, ...
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GHEDINI, Giuseppe Antonio
Maria Giovanna Sarti
Nacque nel 1707 a Ficarolo, nel contado ferrarese.
Come si sa dalla preziosa lettera autografa conservata nella Biblioteca Ariostea di Ferrara e indirizzata [...] p. 197), nel 1738 il G. si recò a Bologna. In questa città ebbe modo di approfondire la conoscenza della G. morì a Ferrara il 5 giugno 1791 e fu sepolto nella chiesa di S. Francesco (Garani, p. 81).
Fonti e Bibl.: G. Baruffaldi, Vite de' pittori e ...
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MANCINI, Domenico
Francesco Sorce
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, attivo in area padana all'inizio del secondo decennio del XVI secolo.
L'unica sua opera nota è una [...] venne trasferita dalla Confraternita della Ss. Concezione di S. Francesco in S. Sofia, dove lo stesso Brandolese ne registrò .J. Freedberg, La pittura in Italia dal 1500 al 1600 (1971), Bologna 1988, pp. 185 s.; R. Pallucchini - F. Rossi, Giovanni ...
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BRICCI (Briccio, Brissio, Brizio), Giovanni
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Battista, materassaio o rigattiere - trasferitosi da Genova a Roma verso il 1560 - e di Pazienza Puccina, nacque a Roma, [...] trovano in manoscritto autografo presso la Biblioteca del Liceo musicale di Bologna. Alla fine del Discorso sopra i canoni, il B. Borghese, in La canonizzazione dei santi Ignazio di Loyola... e Francesco Saverio..., Roma 1922, pp. 50-72; L. De Gregori ...
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LAZZARO, Domenico (Mimì) Maria
Maria Viveros
Nacque a Catania il 19 genn. 1905 da Giuseppe, decoratore specializzato nella tecnica dello stucco, e da Lucia D'Arrigo. Adolescente, ricevette i primi rudimenti [...] futurista e d'avanguardia, organizzata da Mario Hyerace a Ravenna e a Bologna, quindi, a Torino (1922) e a Praga (1923). In monumento al cardinale G.B. Dusmet (1933), per piazza S. Francesco d'Assisi a Catania, e quelli in pietra ispirati a I ...
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PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] il cardinale Ottavio Paravicini aveva acquistato nel 1606 da Francesco Rustici (poi degli Strozzi, che ingrandirono e trasformarono domenicani, II, Firenze 1854, pp. 312-322 (4a ed., Bologna 1879, II, pp. 397-412); M. Valgimigli, Cenni biografici ...
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MANNOZZI (Vannozzi), Vincenzo
Sandro Bellesi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1600 (Mascalchi, Il Seicento… Biografie). Come si apprende da Filippo Baldinucci, il M. fu educato allo studio delle arti figurative [...] , con richiami diretti alle pitture di Lorenzo Lippi e di Francesco Furini. Proprio a Furini rimanda l'ovale su tela con Modena, documentati al 1649, e nell'acquisto di quadri a Bologna e Venezia per conto del futuro cardinale Leopoldo de' Medici, ...
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GAVIGNANI, Giovanni
Alfonso Garuti
Figlio di Bernardino e Margherita Mazzoccoli, nacque a Carpi nel 1632 (Garuti, in Cabassi, p. 209 n. 207) e non nel 1615 come indicato da Cabassi (p. 93), in una famiglia [...] l'8 genn. 1680 e venne sepolto nella chiesa di S. Francesco (Garuti, in Cabassi, p. 209 n. 207).
Diretto collaboratore del G. G., in Le collezioni dei cappuccini di Reggio Emilia (catal.), Bologna 1992, p. 95; G. Manni, Le scagliole, in Atlante dei ...
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FANTI, Gaetano (Ercole Antonio)
Ulrike Knall-Brskovsky
Nacque a Bologna nel 1687 (Thieme-Becker, p. 255) o nel 1688 (Oretti, ms. B. 95, f. 113r) da Domenico. Allievo, fin da ragazzo, di Marc'Antonio [...] Caterina Vigri, una tribuna davanti alla chiesa del Corpus Domini a Bologna.
All'età di circa trent'anni il F. si trasferì anche una sala in occasione del matrimonio di Maria Teresa con Francesco di Lorena (1736); la palazzina (già Harrach) del conte ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...