BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] apr. 1531, il B., con Ludovico Buonvisi e Francesco Balbani, accorse immediatamente per parlamentare con gli insorti; fu 1556; di qui passò allo studio di Lovanio, e si laureò a Bologna in legge; tentò la ventura a Roma e infine rientrò a Lucca, dove ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] Firenze (20 aprile), il campo della lotta si fissò decisamente intorno a Bologna, dove il C. inviò tra il maggio e il giugno numerosi rinforzi al comando dei figli Francesco e Giacomo. La disastrosa sconfitta che l'esercito alleato subì il 26 giugno ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] che a differenza degli altri ministeriali e dello stesso Francesco duca di Calabria ("più profondo segreto con S.A Atti del Parlam. delle Due Sicilie 1820-1821, a cura di A.Alberti, Bologna 1926-31, ad Ind., e R. Moscati, Il Regno delle Due Sicilie e ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] e i Romena),Roma 1899, e il successivo saggio su Francesco Montefredini (Firenze 1900), che precedette il Croce nella rievocazione e dell'assai meno pregevole volumetto su Giuseppe Fraccaroli (Bologna 1919). L'una e l'altra occasione valevano, ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] et Pompei, Paris 1886, pp. VI, 13, 311-320; N. Nisco, Francesco II re, Napoli 1887, pp. 126-129; L. Romano, Memorie e scritti Cavour. La liberazione del Mezzogiorno e la formazione del Regno d'Italia, Bologna 1961, I, pp. 71, 181 s., 201-204, 212, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] Sacchi cominciò come soldato di ventura al seguito di Francesco Sforza e Niccolò Piccinino ma, ricevuta una formazione 1913-1932.
De optimo cive, a cura di F. Battaglia, Bologna 1944 (pubblicato, con traduzione, assieme al trattato Della vita civile ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] . Giannini,Le lotte econ. nella prov. di Ferrara, Roma 1913,passim; A. Ragghianti, Gli uomini rossi all'arrembaggio dello Stato, Bologna 1914,passim; P. Gorgolini, M. B., Milano 1923; M. Giampaoli, 1919, Milano 1928,passim; G. A. Chiurco,Storia della ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] 'evento fu rattristato dalla morte della seconda figlia, Francesca, nel giorno stesso dell'incoronazione o poco dopo. III, Napoli 1969, pp. 227, 235 s., 240, 247-279; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414(, Roma 1969, ad ind.; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] suo deciso rifiuto della riconciliazione finale, propostagli dal cardinale Francesco Marmaggi. Fu colto dalla morte il 20 aprile, mentre , Roma 1924.
Lutero e la Riforma in Germania, Bologna 1926.
Giansenio, Milano 1928.
Il cristianesimo nell’Africa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] questo modo egli si colloca in quella che, da Francesco De Sanctis in poi, viene comunemente definita scuola « Bologna 1965.
G. Belotti, Il messaggio politico-sociale di Alessandro Manzoni, Bologna 1966.
E.N. Girardi, Manzoni «reazionario», Bologna ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...