GIOVANNI ANTONIO da Montecuccolo
Dario Busolini
Nacque a Montecuccolo nel Modenese (oggi comune di Pavullo nel Frignano), il 13 ott. 1621, figlio di Cesare Cavazzi - qualificato come "marzadro" del [...] . Nel maggio 1676 fu quindi nominato Paolo Francesco da Porto Maurizio.
G. lasciò definitivamente l del Congo. La vita e l'opera di p. G. Cavazzi da Montecuccolo, Bologna 1978; G. Saccardo, Congo e Angola, con la storia dell'antica missione dei ...
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FARNESE, Caterina (in religione Teresa Margherita dell'Incarnazione)
Dario Busolini
Nacque a Piacenza il 3 sett. 1637, quartogenita del duca di Parma e Piacenza Odoardo II e di Margherita de' Medici. [...] casa, si preparò a lasciare il palazzo ducale. A Bologna, nello stesso anno, venne data alle stampe una raccolta di insegnamenti della sua maestra spirituale, suor Angelica Virginia di s. Francesco di Paola, e di s. Teresa. Proprio ad imitazione di ...
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BUCCI, Gabriele (Gabriele da Carmagnola)
Carlos Alonso
Nacque a Carmagnola (Torino) intorno al 1430 ed entrò in giovane età nell'Ordine agostiniano (ne faceva già parte del 1450), probabilmente nel convento [...] B. non si recò subito nella città veneta (era ancora a Bologna il 12 settembre quando il suo nome compare in un atto del vescovo di Torino in occasione della morte della consorte di Francesco di Savoia, signore di Racconigi.
Nell'agosto del 1465 il ...
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PASQUALI, Bonifacio
Elisabetta Pasquini
PASQUALI (Pasquale), Bonifacio (Bonifacio da Bologna). – Nacque con ogni probabilità a Bologna, nella prima metà del Cinquecento. Non sono noti i nomi dei genitori [...] in città o nell’immediato suburbio.
Pasquali vestì l’abito dei minori conventuali francescani e dimorò nel convento di S. Francesco di Bologna almeno a partire dal 1565 (il suo nome figura in un atto conventuale del 18 novembre); nell’estate 1567 ...
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FERRERO, Pier Francesco
Alessandro Gnavi
Nacque a Vercelli nel 1513 dalla nobile famiglia biellese. Figlio di Gioffredo, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata, tesoriere della duchessa di Savoia [...] i periodi di assenza e gli incarichi fuori diocesi del F., che tra il 1540 e il 1541 seguì il cardinale Bonifacio a Bologna come vicelegato; si recò poi al concilio di Trento, dove giunse il 3 maggio 1545 con un seguito degno delle sue tradizioni ...
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BRENDI (Bremi, Brenni, Brenno, de Brendis), Battista
Massimo Miglio
Nacque a Roma nel 1405 da Pietro e Rita, da lui ricordati nel testamento, dove si dichiara "de regione Sancti Eustachii". Nulla si [...] il Perotti, che l'8 sett. 1453 gli inviava, da Bologna, una lettera (indirizzata al B. "scriptori apostolico maiori"), in Salvatore "ad Sancta Sanctorum", insieme con Stefano di Francesco Giacomo, Giovanni Andrea dei Crescenzi e Tommaso de' ...
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BOATTIERI, Bonincontro
Mario Caravale
Appartenne a una illustre famiglia bolognese; ignoriamo sia i nomi dei genitori sia la data della sua nascita. La prima notizia sicura su di lui è del 1352 quando [...] , mentre il 20 nov. 1368 il patriarca di Grado, Francesco, dichiarava, nel definire un giudizio, di attenersi al consulto notizia dell'Alidosi che vuole il B. in quell'anno addottorato a Bologna e abate di S. Agnano di Murano). Alla morte di Pietro, ...
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ALBERTI, Alberto
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1386 da Giovanni di Cipriano e da Francesca di Bernardo de' Nobili. A soli venti anni di età sostituì nella sua carica il padre, morto mentre [...] anche Martino V, che lo nominò (1420) tesoriere pontificio in Bologna da poco tolta ai Bentivoglio. La presenza dell'A. in quella (aprile) di Orvieto, inviandolo anche come ambasciatore presso Francesco Sforza, per discutere la pace fra lui e gli ...
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ARCANGELO da Borgonuovo (Paganini dal cognome del padre; Pozzi dopo che la madre fu passata a seconde nozze)
Bruno Nardi
Filosofo e teologo francescano dell'Osservanza, come il fratellastro Luigi, che [...] Ordine fu ministro generale, morì assai vecchio, poco prima del 1569, a Bologna nel convento dell'Annunziata.
Apprese l'ebraico sotto la disciplina del confratello frate Francesco Zorzi da Venezia, autore del De harmonia mundi,e da lui fu iniziato ...
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GIROLAMO da Pistoia
Dario Busolini
Nacque nel 1508 a Pistoia da Alessandro Finucci e Fiammetta Ippoliti. Secondo la tradizione, G. decise di farsi religioso dopo avere visto morire la giovane moglie, [...] Santoro, e sepolta a Caserta, nella chiesa di S. Francesco.
Abile predicatore e controversista dei protestanti, G. fu apprezzato di Christo f. Girolamo da Pistoia, parte prima, stampato a Bologna nel 1567 presso G. Rossi e a Venezia nel 1570 presso ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...