FRANCHI, Giovan Pietro
Alessandro Crispolti
Nacque a Pistoia intorno al 1651; la data si desume dall'atto di morte conservato nei registri dell'Archivio della S. Casa di Loreto, recante la data del [...] 1° novembre dello stesso anno.
Nel 1727 il napoletano don Francesco Caldara, di cui nulla si sa al di fuori di questo per tutto l'anno da cantarsi con l'organo e senza Op. 4, Bologna 1697; La fermezza trionfante nel martirio di s. Ferma, Roma 1706; F ...
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PEPOLI, Filippo
Massimo Giansante
PEPOLI, Filippo. – Figlio di Guido di Giovanni e di Margherita di Filippo Roberti, nacque a Bologna verso il 1405.
Terzo figlio maschio di Guido, Filippo vide la luce [...] , 1933, I, p. 51). I progetti politici dei governatori viscontei – in sua rappresentanza il Piccinino lasciò a Bologna il figlio Francesco – si scontrarono ben presto con l’insofferenza dei gruppi familiari cittadini, spesso in conflitto fra loro, ma ...
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GUALTIERI, Pietro Paolo
Valentina Gallo
Nacque ad Arezzo nel 1501; non si hanno notizie sulla famiglia di origine né sui suoi primi anni di vita e sugli studi, condotti in Toscana.
Dopo aver preso gli [...] a Nizza fra il marzo e il luglio 1538, tentando la pacificazione fra Francesco I e Carlo V in funzione antiottomana (cc. 237v-240v), e di nuovo lo seguì a Bologna nella lunga trasferta che impegnò la corte dal febbraio all'inizio dell'agosto 1543 ...
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PARENTI, Giovanni
Filippo Sedda
– Le fonti non tramandano la data di nascita di Giovanni, frate minore e discepolo di s. Francesco, e non sono concordi sulla sua patria di origine: Tommaso da Eccleston [...] nativo di Carmignano in Toscana.
Fu forse studente di diritto a Bologna ed è attestato come giudice a Civita Castellana, dove decise di abbracciare la nascente esperienza di Francesco d’Assisi, anche se non si hanno prove sufficienti, come vorrebbe ...
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FRANCIOTTI, Marco Antonio
Dario Busolini
Nacque a Lione l'8 sett. 1592, secondogenito del mercante Curzio e di Chiara Balbani, entrambi appartenenti ad antiche famiglie lucchesi. Mentre il padre avviò [...] al volere paterno, il F. si spostò a Pisa e a Bologna, dove conobbe Maffeo Barberini, il futuro Urbano VIII.
Una volta completati , proseguì la pratica di consultarsi sempre con Antonio e Francesco Barberini.
Dopoché i rapporti fra la S. Sede e ...
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GAZZOLA, Bonaventura (al secolo Domenico Giuseppe)
Paolo Alvazzi del Frate
Nacque a Piacenza il 21 apr. 1744 da una famiglia agiata della borghesia mercantile. Nel 1761, entrato a Faenza nell'Ordine [...] della città, quali il futuro cardinale Pietro Francesco Galleffi e Angelo Bandi, pronipote di Pio I Comizi nazionali in Lione per la costituzione della Repubblica Italiana, II, 2, Bologna 1935, pp. 610-628; V.E. Giuntella, Profilo di uno "zelante": ...
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BARTOLI, Ricardo (al secolo Andrea Antonio)
Fernando Manzotti
Nacque a Reggio Emilia il 9 febbr. 1747 da Francesco, pittore, e Anna Fontanesi. Scelta la vita religiosa, entrò dapprima nei minori riformati, [...] 1794, aveva mosso critiche di genericità all'allocuzione latina del B. su Giovanni Francesco Pico, e le Riflessioni di un teologo sul libro intitolato Catechismo sociale (Bologna 1796), in polemica con l'autore anonimo, sensista e materialista, di un ...
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ANDREASI, Giorgio
Nicola Raponi
Nato a Mantova il 31 genn. 1467 e avviato alla carriera ecclesiastica, fu introdotto ben presto alla corte dei Gonzaga. Della sua sorte decise Isabella d'Este, che lo [...] ma non si sa quando ne sia stato insignito.
Al congresso di Bologna del 1529-30, ove si sanzionò l'assegnazione di Milano allo Sforza a Milano poté appena in tempo assistere alla morte di Francesco II. Dopo una sosta di due mesi a Milano tornò ...
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DELLA ROBBIA, Francesco Iacopo (fra' Ambrogio)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 23 luglio 1477, settimo figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli. La sua collaborazione con la [...] la collaborazione di Marco Giovanni per l'altar maggiore del S. Francesco di Macerata. Ma dopo che il D. ebbe ricevuto un primo 181 s.; V. Marchese, Mem. dei più insigni pittori, scultori...,Bologna 1879, II, p. 246; A. Anselmi, Nuovi documenti per ...
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ANDALÒ, Andalò
Abele L. Redigonda
Provinciale e inquisitore domenicano bolognese comunemente detto "A. de Andalois" o "Andalotis" cioè dell'antica e nobile famiglia bolognese degli Andalò o Andreolo, [...] . Zaccagnini, Le scuole e la libreria del Convento di S. Domenico in Bologna dalle origini al sec. XVI, in Atti e Mem. d. R. prov. di Romagna, s. 4, XVII (1927), p. 305; Id., Francesco Pipino traduttore del Milione..., in Atti e Mem. d. R. Deput. di ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...