EMALDI, Tommaso Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Lugo (prov. di Ravenna) nel 1706, da Marco e Cristina Valvassori, benestanti. All'età di dieci anni fu inviato a studiare come convittore al collegio [...] di Ravenna; proseguì poi gli studi all'università di Bologna, dove fu allievo di Francesco Maria Zanotti, professore di scienze matematiche, e dove conseguì la laurea in diritto nel 1726. Si recò quindi a Roma, dove iniziò la carriera ecclesiastica e ...
Leggi Tutto
CANALE, Carlo
Roberto Zapperi
Nato a Mantova da nobile famiglia, in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò negli anni intorno al 1472 al servizio dei Gonzaga, in particolare poi del fratello [...] Sarzio che ne curò l'edizione nel volume Cose volgare del Poliziano stampato a Bologna nel 1494 da Platone Benedetti.
Dopo la morte del cardinale Francesco, sopraggiunta nell'ottobre del 1483, il C. abbandonò Mantova. Passò al servizio del vescovo ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Giulio
Charles B. Schmitt
Nacque a Faenza nel 1528 da Sebastiano e Lucrezia Bongarzoni. Discendeva da una famiglia dell'antica nobiltà faentina che faceva parte del Consiglio cittadino. [...] Regoli da Brisighella. Studiò quindi alle università di Ferrara, Bologna e Padova, dove gli furono maestri, tra gli altri, Vincenzo Maggi, Alessandro Pancio, Francesco Robertelli, Benedetto Manzolino e Gabriele Falloppia. Dopo aver soggiornato ...
Leggi Tutto
PALEOTTI, Alfonso
Umberto Mazzone
– Nacque a Bologna il 28 dicembre 1531 da Francesco e Ginevra Paltroni, di famiglia nobile e senatoria. Era cugino del futuro arcivescovo di Bologna e cardinale Gabriele [...] lui ebbe, in numerose occasioni, il «visionario» Giovanni Francesco Parenti da Bolsena, da lui detto «il Vidente». , pp. 67-71; L. Meluzzi, I vescovi e gli arcivescovi di Bologna, Bologna 1975-1976, pp. 413-417; M. Fanti, Genesi e vicende del libro ...
Leggi Tutto
BONFIGLIO
Paolo Cammarosano
Era canonico della cattedrale senese nel novembre del 1213 quando la badessa di S. Abbondio lo istituì suo procuratore nelle vertenze con il monastero di S. Eugenio; circa [...] 10; Archivio delleRiformagioni (S. Petronilla), 1249 giugno 4; S.Francesco di Siena, 1253 luglio 18. Per i documenti di Onorio di A. Lisini, in Rer.Ital. Script., 2 ed., XV, VI, 1, Bologna 1939, pp. 91 32-33. In G. A. Pecci, Storia del vescovado della ...
Leggi Tutto
CAZZULI, Agostino (Agostino da Crema)
Katherine Walsh
Nacque intorno al 1423 a Crema da una famiglia le cui prime notizie nella zona risalgono almeno all'inizio del sec. XIII. Nel 1441 seguì il fratello [...] ac fundatoris Historia, che egli dedicò al marchese di Mantova, Francesco II Gonzaga (la copia di dedica sta nell'Arch. di S. Agostino, Milano 1669, pp. 63-69; L. Torelli, Secoli Agostiniani, Bologna 1682,VI, pp. 803, 823; VII, pp. 324, 346, 375, 438 ...
Leggi Tutto
LUNA, Pietro de
Marcello Moscone
Nacque in Sicilia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, da Antonio, sesto conte di Caltabellotta, e Beatrice Cardona. Fu il terzogenito della coppia, dalle [...] del Parlamento riunito a Palermo presso il convento di S. Francesco; nel dicembre dello stesso anno, in compagnia di Giovanni 1962, pp. 36 s.; P. Pellini, Dell'historia di Perugia, II, Bologna 1968, pp. 866-872; III, Perugia 1970, pp. 2-14; C. ...
Leggi Tutto
CASINI, Francesco Maria
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo l'11 nov. 1648 da Carlo e Olinipia Albergotti. Apprese nella città natale i primi rudimenti di grammatica e di retorica risolvendosi assai presto [...] alle misure dei tempo e dell'eternità, considerata dal P. Francesco Maria Casini di Arezzo cappuccino, oggi cardinale di S. , I, Roma 1720, p. 195; Bernardino da Bologna, Bibliotheca scriptorum Ordinis minorum S. Francisci capuccinorum, Venetiis ...
Leggi Tutto
CONTI (Comes, Conctus, De Conctis), Vincenzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Verona nella prima metà del sec. XVI da famiglia probabilmente di origine ebraica.
Nella città natale apprese le lingue classiche [...] al 1589).
La sua tipografia fu tenuta in vita dal figlio Francesco, morto nel 1576, e da Anteo, che si associò a e XVI esist. nella Bibl. dell'Archig., in Bull. della Bibl. com. di Bologna, III (1908), p. 110; A. Levi, Le orig. della stampa a ...
Leggi Tutto
CASATI, Paolo
Augusto De Ferrari
Primogenito del marchese Lodovico e di Vittoria de' Punginibbi, nacque a Piacenza il 23 nov. 1617. La famiglia era originaria di Milano, anche se risiedeva a Piacenza [...] sua intenzione di convertirsi al cattolicesimo; così il C. e Francesco de Malines ebbero l'incarico di recarsi presso la regina per Opera assai rara è Fabrica et uso del compasso di proportione, Bologna 1664, 1668, 1671, 1685. In essa il C. insegna ...
Leggi Tutto
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...