BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] 1957, in app.). Fra i suoi intimi era il grecista Francesco Porto, nato a Creta da una famiglia originaria di Vicenza, 26; B. Nicolini, Ideali e passioninell'Italia religiosa del Cinquecento, Bologna 1962, pp. 155 s.; H. Barycz, W blaskach epoki ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] G. H. Pertz, Hannoverae 1879, p. 100), e quella di Francesco Pipino (in L. A. Muratori, Rer. Ital. Script., X, ), pp. 189 s.; V. Alce, Documenti sul convento di S. Domenico in Bologna dal 1221 al 1251, in Arch. fratrum praedic.,XLII (1972), pp. 16 s ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] di Francia Luigi XII aveva posto i Bentivoglio alla guida di Bologna (23 maggio 1511) e il pericolo di uno sbilanciamento dell' posizione il suo ruolo si trasformò in quello di mediatore tra Francesco I e Carlo V, con la duplice funzione di sondare le ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] unirono ai tre fondatori due altri giovani, Giangiacomo de Caseis e Francesco di Lecco, ed il Ferrari fu ordinato sacerdote: nel 1534 collazione sugli originali e sulle più antiche copie, a Bologna a cura dei confratelli del Collegio S. Luigi nella ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] C.: A. Conti, Le opere del card. C., in La Rassegna nazionale, 16 ag. 1894, pp. 623-46; F. Acri, A. C., Bologna 1897; A. Conti, Nuovi lavori del card. C., in LaRassegna nazionale, 16 genn. 1901, pp. 287-290; A. Capecelatro, I miei venticinque anni ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] il pontificato di Alessandro VII, su commissione di Francesco Barberini. Il mosaico dell'arco trionfale risale probabilmente pp. 121-142; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna s.a. (ma 1941), pp. 92 s., 99-102, 104 ss., 212 ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] dopo la di lui morte nel 1638, sul favore del cardinale Francesco Barbenini, di cui fu bibliotecario. Nel 1661 successe a Luca L'A. e la Palatina di Heidelberg,estratto da Il Propugnatore,Bologna 1893; la relazione dell'A, fu pubblicata per la prima ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] predisporre il necessario per la incoronazione di Carlo V a Bologna. Ma pur in altre gravi e delicate questioni - ne riprende l'amministrazione (secondo il Gams, citato dallo Eubel, tra Francesco e l'A. vi sarebbe stato un altro Accolti di nome Nereo ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] . Pignatelli già durante le peripezie corse e poi a Bologna aveva guadagnato grande prestigio e ascendente presso il mondo ex il re, e poi il 3 dicembre, festività di s. Francesco Saverio, fu celebrato il suo ufficiale ritorno. Il successo fu notevole ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] nipote.
Il B. fu inizialmente impegnato soltanto in modeste attività di governo che Francesco controllava fermamente da Roma: tra queste, varie legazioni a Bologna, Ferrara e Ravenna, alle quali si aggiunsero nel 1631, allorché quello stato fu ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...