MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] Firenze al seguito della legazione veneziana guidata da Francesco Barbaro, inviata per trattare con il reggimento Padova, poi a Milano e a Cremona, finché non raggiunse Bologna per il ciclo quaresimale del 1453 dove tenne prediche assai incisive. ...
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CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] caratterizzò il modo di operare del C. come vescovo fu il suo incontro coi gesuiti attivi in Bologna ed in particolare con il padre Francesco Palmio.
All'inizio, questi rapporti sembrarono mettersi male per i gesuiti. Il C. aveva cominciato a prestar ...
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GERALDINI, Agapito
Dario Busolini
Nacque ad Amelia, presso Terni, intorno alla metà del XV secolo, figlio del conte Bernardino e di Persia Cresciolini. Fu educato dalla madre dopo che nel 1458 Bernardino [...] e fu sepolto nella cappella Geraldini della chiesa di S. Francesco. Ricordandone la fedeltà, Lucrezia Borgia, duchessa di Ferrara, Serafino de' Ciminelli dall'Aquila, a cura di M. Menghini, I, Bologna 1894, pp. 4, 13, 19; Ant. Geraldini, Vita di mons ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] parte delle principali potenze e del papa. Il D. giunse a Bologna il 29 giugno 1701 e vi restò per quattro anni. Tornato al lavori del concilio provinciale convocato dall'arcivescovo di Avignone, Francesco Maurizio Gonteri, che si apri il 25 ott. 1725 ...
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GENTILE da Montefiore (Gentilis de Monteflore)
Laura Gaffuri
Originario di Montefiore dell'Aso, nei pressi di Ascoli Piceno, dovette nascere poco dopo la metà del secolo XIII. Non è noto quando entrò [...] risalire l'Italia centrale giungendo, il 15 dicembre, a Bologna (Ghirardacci); il 28 apr. 1308 s'imbarcò per la Mollat, II, Paris 1928, pp. 41-43; B. Kleinschmidt, Die Basilika S. Francesco in Assisi, I, Berlin 1915, pp. 33 fig. 23, 121 s., tav. ...
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EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] la nuova diocesi di Gradisca, sotto la guida di Francesco Filippo Inzaghi, vescovo di Trieste. Il titolo metropolitano passava X. Toscani, Ilclero lombardo dall'Ancien Régime alla Restaurazione, Bologna 1979, pp. 216 s.; D. Menozzi, La patente di ...
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BRANCIFORTE (Branciforti) COLONNA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Palermo il 28 genn. 1711 da Giuseppe, principe di Scordia, capitano e pretore di Palermo, e da Anna Maria Naselli e Fiorito dei [...] da quando il 9 dic. 1752il doge Francesco Loredan aveva affidato al savio di Terraferma Repubblica di Venezia per il decreto del 7 sett. 1754);Ibid., Urbino 66-69; Ibid., Bologna 119-121; Ibid., Cardinali, 162, f. 268; 163, ff. 265, 302, 312; ...
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LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] dopo gli esordi a Trento (1597), un periodo trascorso a Bologna. Vi sono documenti certi solo per la fase finale del una primogenitura piuttosto ricca (26 ag. 1637), per il nipote Francesco Nicolò di Cristoforo, e impose la nomina di suoi parenti a ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] il vescovo dalla città di Firenze a favore del celebre giurista Francesco Zabarella. Cerracchini (p. 127) infatti afferma: «La città Lettieri, Teramo 1985; B. Mondin, Dizionario dei Teologi, Bologna 1992, p. 468; C. Cardelle de Hartmann, Lateinische ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] XIII. Una volta guarito, lo avrebbe seguito a Bologna come precettore dei suoi figlì e avrebbe avuto il palazzo degli Alicorni a S. Pietro, che lasciò al nipote Francesco Cointrel.
Tuttavia, fu proprio questa liberalità, con le conseguenti contese ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...