Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] , alla congiunzione con Dio.
Vita
Quattordicenne si recò a Bologna (1477) per studiare diritto canonico; nel 1479 è a al Poliziano); le Epistolae di consigli al nipote Giovanni Francesco (1492). In questo periodo si andava intanto avvicinando sempre ...
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Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio di Niccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] nell'ordine dei domenicani (1475) nel convento di S. Domenico a Bologna. Compiuti poi i suoi studî teologici a Ferrara, fu trasferito (1482) una sfida alla prova del fuoco, lanciata dal francescanoFrancesco di Puglia, e non realizzata per i cavilli ...
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Nome di varie sante: 1. C. (Ecaterina) d'Alessandria. - Vergine di Alessandria che, secondo una passio leggendaria risalente ai secc. 6º-7º, e altri testi più tardi, sarebbe stata torturata e decapitata [...] popolare e i motivi di folclore. 2. C. da Bologna. - Mistica (Bologna 1413 - ivi 1463). Damigella di Margherita d'Este, ritiratasi nel 1461 da Pio II; compatrona d'Italia (con s. Francesco) dal 1939 (Pio XII); fu proclamata dottore della Chiesa da ...
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Nome di alcuni santi e beati: 1. Domenico di Guzmán, santo. Fondatore dell'ordine dei Domenicani (Caleruega, Vecchia Castiglia, 1170 - Bologna 1221). Studiò filosofia e teologia nell'università di Palencia [...] (1220). Maestro del Sacro Palazzo, insegnò teologia nel 1217-18. Generale dell'ordine nel primo capitolo (Bologna 1220), sotto l'influsso di s. Francesco d'Assisi, col quale s'era incontrato a Roma, trasformò l'ordine in ordine mendicante. Gli ultimi ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] carismatiche che il sedicente terapeuta ispirato da s. Francesco e da padre Cicero prestava ai bisognosi. Il del Brasile, Roma 1993.
A.N. Terrin, New Age. La religiosità del postmoderno, Bologna 1993.
R.A. Aubert, C.A. Keller, Vie et mort de l'ordre ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] (ii, p. 783). *
Fondamentalismo cristiano
di Francesco Scorza Barcellona
Movimento teologico e culturale sorto tra la fine Grande Tradition, Paris 1993 (trad. it. L'Islam laico, Bologna 1997).
H. Laurens, Orient arabe. Arabisme et islamisme de 1798 ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] consiglieri che hanno ispirato quel documento che è l'Epistola apologetica di Francesco i di Francia a Paolo iii nel 1543, dove invece si chiese, in G. Ruggieri, Cristianesimo, chiese e Vangelo, Bologna 2002.
Teologia, a cura di G. Barbaglio, G. Bof ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] rifiutavano al lavoro. I legami spirituali fra Valdo e S. Francesco appaiono così assai stretti: tutti e due intesi, come Storia delle leggi sui Valdesi di Vittorio Amedeo II, Bologna 1930. Cfr. inoltre gli articoli pubblicati nel Bollettino della ...
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GIORDANO di Sassonia (detto anche degli Eberstein, secondo una tradizione dubbia), beato
Francesco Valli
Secondo maestro generale dell'ordine domenicano, nacque, verso la fine del sec. XII, nella diocesi [...] , e nel 1220, entrò nell'ordine da lui fondato. Due mesi dopo rappresentò i suoi confratelli nel capitolo generale di Bologna, per la legislazione dell'ordine; nel 1221 fu eletto provinciale di Lombardia, e nel 1223 successore di San Domenico. Morì ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] soggiornò solo in Toscana e in Emilia Romagna, e che fu proprio a Bologna tra il 18 e il 20 nov. 1187.
Il decisivo avanzamento di , non ha infatti nulla a che fare direttamente con Francesco o Domenico, ma esprime la preoccupazione di disciplinare i ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...