CANANI (Canano), Giovanni Battista, il Giovane
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara nell'anno 1515 da Ludovico, che era notaio, e da Lucrezia Brancaleoni. La sua famiglia, venuta a Ferrara sotto la protezione [...] Ratisbona, al campo dell'imperatore Carlo V, per curare Francesco d'Este, fratello di Ercole II, il suo protettore Ferrara 1909; G. Petrucci, Vite e ritratti di XXX illustri ferraresi, Bologna 1833, pp. 91-97;E. Cugusi Persi, Notizie stor. sulla Univ ...
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CURIALTI, Pietro (Pietro da Tossignano o Tausignano, Petrus de Thauxignano, de Curialtis)
Augusto De Ferrari
Nacque nei dintorni di Imola, a Tossignano (ora Borgo Tossignano in provincia di Bologna) [...] il favore dei Carraresi: fu infatti lo stesso Francesco da Carrara il Vecchio a favorire il suo s.; Rotuli dei lettori, legisti e art. dello Studio bolognese, a cura di U. Dallari, I, Bologna 1888, pp. 4, 7 s.; IV, ibid. 1924, pp. 6 s., 11, 13 s.; ...
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DE LISI, Lionello
Laura Fiasconaro
Nacque a Barga (Lucca) il 27 ag. 1885 da Francesco e Ida Cipriani. Dopo aver vissuto in Sicilia e in Abruzzo, la famiglia si stabilì nel Veneto, e a Padova il D. si [...] letterari: curò la traduzione di Scenes from Italy's war di G. Macaulay Trevelyan (Scene della guerra d'Italia, Bologna 1919) e scrisse racconti, per lo più autobiografici, alcuni dei quali furono pubblicati postumi (Alcuni racconti, Pisa 1958). Fu ...
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GIOVANNI da Parma
Franco Bacchelli
Con questo nome si conoscono almeno quattro medici vissuti nel XIII e nel XIV secolo, le cui vicende, per l'omonimia e per la vicinanza dei luoghi in cui si trovarono [...] F. Petrarca e il decennio parmense (1341-1351), Torino 1934, pp. 302 s.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Demaniale, S. Francesco 33/4165, n. 2 (testamento del 1299); ibid. 37/4169, n. 7 (testamento del 1300); Comune-Governo, Riformagioni 174 ...
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MAGNI, Francesco
Stefano Arieti
Nacque in una famiglia di modeste origini, da Giosuè e da Francesca Chiappelli, a Spedaletto, presso Pistoia, il 15 luglio 1828. Completati gli studi secondari presso [...] osservazione del maestro in una lettera aperta sul colera indirizzata al giornale La Patria (cit. in Il colera, in Riv. clinica di Bologna, s. 3, IV [1884], pp. 827-830).
Orientatosi verso lo studio dell'oculistica, tra il 1855 e il 1856 il M. visitò ...
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MANFREDI, Luigi
Ilaria Gorini
Da Francesco e da Marianna Coppola nacque il 25 genn. 1861 a Napoli ove, conclusi gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia.
Durante il corso [...] (1860-1915). Repertorio delle cattedre e degli stabilimenti annessi, dei docenti, dei liberi docenti e del personale scientifico, Bologna 2002, pp. 171, 231. Sulla storia della lotta e delle istituzioni contro la tubercolosi, e sul ruolo svoltovi ...
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GRASSETTI, Gaetano
David R. Armando
, Nacque a Roma, probabilmente nel 1778. Secondo i primi biografi, che riprendono senz'altro notizie ricevute dallo stesso G., perse il padre in giovane età e fu [...] , Ravenna 1927, p. 197; Elefterudàki enkyklopedikòn lexikon, IV, Athine 1928, s.v.; T. Caproni Guasti - A. Bertarelli, Francesco Zambeccari areonauta. Bologna (1752-1812), Milano 1932, pp. 32 ss., 43, 61 ss., 93, 104; G. Casati, Diz. degli scrittori ...
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BRUNO da Longobucco
Enrico Pispisa
Nacque a Longobucco, in Calabria, nei primi anni del sec. XIII. Le notizie sulla vita di questo medico e chirurgo sono scarse, contraddittorie e, il più delle volte, [...] cognome di Lasca e ricordandone i rapporti epistolari con Francesco Petrarca. Di tale corrispondenza oggi non è rimasta con buoni argomenti dallo stesso Russo. B., comunque, frequentò a Bologna la scuola di Ugo Borgognoni da Lucca, insieme con il ...
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CORTI (Curti, Curzio, de Curte, de Corte), Matteo
Augusto De Ferrari
Nacque a Pavia nel 1475 da famiglia nobile ma non ricca; pertanto dovette affrontare non pochi problemi per mantenersi agli studi. [...] poco dopo la morte del papa, per recarsi prima a Pavia e poi a Bologna (dal 1538), dove fu lettore di medicina all'università fino all'anno, 1541, al posto di Francesco Bergomas, con lo stipendio di 1.200 scudi. Cosimo de' Medici lo chiamò presso ...
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COPPA, Iacopo, detto Iacopo Modenese (Modanese)
Giorgio Busetto
Fu originario di Modena. Sul suo conto si hanno notizie scarse; P. Aretino lo dice "un' de i primi ceretani del mondo" (Lettere, II, l. [...] appoggio della Barbaro, egli riuscì a farsi cedere dall'editore Francesco d'Asola il privilegio rilasciato dal Senato veneto per la stampa Malespini, nel 1547 il Cappare aver moglie residente a Bologna: è questa l'unica notizia del suo matrimonio.
Nel ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...