CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] diverse di eccellentissimi autori (Venezia 1549), e Anton Francesco Doni, autore di due lettere al C. stampate 1884, p. 695; C. Panizza, Un capitolo in versi di A. C., Bologna 1890; A. Simioni, Di alcuni petrarchisti bassanesi del sec. XVI, in Boll. ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] 41; Sopra i dipinti del palazzo di Schifanoia in Ferrara… al marchese P. Estense Salvatico, Bologna 1840; Dell'opuscolo di G.G. Goerres intitolato S. Francesco d'Assisi trovatore: brevi cenni con estratti e note, Roma 1841; Di un dipinto di Benvenuto ...
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DAL DITO, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Rimini da Pietro intorno al 1416, come si deduce dal suo curriculum studii.
Il padre, "Petrus quondam Didi", era originario di Corpolò (prov. di Forli), ma [...] Dido de Ariminio".
Da Rimini il D. si trasferì nella vicina Bologna per frequentare la facoltà delle arti, e la sua presenza nella sua fama si estese anche al di fuori di Rimini: Francesco Filelfo, infatti, gli scriveva da Milano l'11 febbr. 1455 ...
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BURLA (Borla), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Piacenza in data imprecisata verso la fine del secolo XV. Studiò legge e, conseguito il dottorato, fu ammesso nel collegio dei dottori della [...] annesse dal duca Alfonso d'Este al suo Stato in due tempi, nel 1523 e nel 1527. Un compromesso, stipulato a Bologna il 21 marzo 1530, con la mediazione imperiale, aveva rimesso la vertenza all'arbitrato di Carlo V, che aveva assunto in consegna ...
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ANSALONE, Giovanni
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Apparteneva ad un'antica famiglia messinese che prese stabile residenza a Catania a partire dal sec. XIV, e vi conquistò, particolarmente nel corso del sec. XV, un posto di notevole [...] sero" nello studio catanese nel 1455 e 1456 e quindi riformatore dello Studio nel 1457 e nel 1462; un Francesco infine che studiò diritto a Bologna e a Padova, per addottorarsi a Ferrara nel 1431, fu testimone a un atto di permuta della gabella del ...
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CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] via d'uscita. La polemica infatti si accese (ne parla A. Aprosio, Biblioteca aprosiana, Bologna 1673, pp. 454 ss.), con la partecipazione di Francesco Dolci, Francesco Forteguerri, Giovanni Capponi, G.L. Valesio e, ancora, del Tesauro; e sebbene il C ...
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DESCALZI, Ottonello
Benjamin G. Kohl
Nato alla metà del sec. XIV, probabilmente ad Este (prov. di Padova), da una ricca famiglia di mercanti di lana, che risiedeva in Padova nella contrada S. Matteo, [...] fu immatricolato nel Collegio dei giudici padovani. Nel 1373 Francesco il Vecchio da Carrara nominò il D. vicario di Padova.Dal 1389 in poi, ad eccezione di un viaggio a Ferrara e a Bologna nel 1392, il D. rimase a Padova. Dall'estate del 1389 fino ...
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MOROSINI, Barbone
Gino Benzoni
MOROSINI, Barbone. – Nacque nel 1414 a Venezia, figlio di Barbone di Marco Morosini, del ramo della «sbarra» che ne contrassegna lo stemma, e di una Contarini.
Il padre [...] fu venduta a Barbone, a suo fratello Bernardo e a Francesco Corner, nell’incanto di beni sequestrati ai da Carrara, parte Ludovico Foscarini), andando «a stare in vescovato», in una Bologna che, lacerata da interne discordie, era purtuttavia in lega ...
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BECCARI, Agostino
Anna Migliori
Nacque a Ferrara poco prima del 1510.
A detta dei biografi, il B. conseguì il dottorato di diritto civile e canonico, fu dedito agli studi filosofici ed eccelse nell'arte [...] del B. fu stampato per la prima volta a Ferrara per Francesco de Rossi da Valenza nel 1555 (in 4º), con dedica . 150-153; G. Carducci, Su l'Aminta di T. Tasso, in Opere, XV, Bologna 1905, pp. 358, 422 (recensione di V. Rossi, in Giorn. stor. d. letter ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] gonfaloniere di Giustizia per il sesto bimestre dell'anno. Morì il 23 ott. 1469, in Bologna. Il suo corpo fu sepolto in S. Francesco. L'anonimo autore della cronaca bolognese quattrocentesca denominata Varignana riferisce la notizia che il D. sarebbe ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...