FERRARA, Francesco
Achille De Nitto
Nacque ad Avola (Siracusa) il 21 genn. 1877 da Giuseppe e Carmela Sciuto. Iscrittosi, dopo gli studi medi, alla facoltà giuridica di Catania, si trasferì presto a [...] (poi tornato, dal novembre 1899, nella facoltà di Bologna e sostituito a Messina da Leonardo Coviello) e pubblicata Torino 1915.
A Perugia, ove nacquero altri tre figli (Angelo, Francesco, Carlo), il F. rimase fino al febbraio 1911. A questo ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] 5 nov. 1876, in concorrenza con Orazio Badolisani, Francesco Antonio Ferra e l'avv. Antonio Jannone, il C della XIII legislatura, Roma 1910, 87; L. Albertin, Venti anni di vita politica, Bologna 1951, II, 1, p. 211; G. Carocci, A. Depretis e la ...
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COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] Ugolino da Farneto svoltosi il 20 e 21 apr. 1444 davanti ad Antonio Picchini, vicario dell'arcivescovo Francesco Zabarella. L'anno dopo, inviato a Bologna come oratore della Signoria, fu presente, il 24 giugno 1445, alla feroce uccisione di Annibale ...
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NICOLETTI, Giovanni
Andrea Padovani
NICOLETTI, Giovanni (Giovanni da Imola). – Nacque presuntivamente verso il 1372 a Imola da Nicoletto, appartenente a una famiglia originaria di Bologna, trasferitasi [...] sostenne l’esame privato innanzi a Francesco Ramponi e Giovanni da Canetoli addottorandosi ferraresi (c. 146rb, n. 8 ad 5.10.1).
Il commento alla Prima pars Infortiati fu redatto a Bologna (Venetiis 1580, c. 92ra, n. 3 ad D. 28.5.34; c. 95ra, n. 15 ...
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MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] ritiene che il M. abbia insegnato presso lo Studium di Bologna, ove probabilmente frequentò i suoi corsi anche Giovanni d'Andrea ; M. Bellomo, Giuristi e inquisitori del Trecento, in Per Francesco Calasso. Studi degli allievi, Roma 1978, pp. 36, 42 ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] , inviarono nel maggio del 1402 in difesa di Bologna, egli ricopriva un incarico di notevole importanza: era infatti uno dei quattro consiglieri affiancati da Francesco Novello ai figli Francesco III e Iacopo perché li coadiuvassero nel comando ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] di Maffeo Barberini, nominato legato a Bologna nel 1611 per un triennio. Ricoprendo XIII, Carteggio 1620-1628, pp. 151, 231 s.; Correspondance du nonce Giovanni Francesco Guidi di Bagno (1621-1627), a cura di B. De Meester, Rome-Bruxelles ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] 1462 il M. andò ambasciatore a Milano e la missione portò un tributo di 20.000 lire al duca Francesco Sforza, pagate dalla Tesoreria di Bologna. Il M. aveva agito evidentemente per incarico dei Riformatori e con l'assenso di S. Bentivoglio, ma la ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] , il 28 genn. 1518 per creare notaio Niccolò di Francesco Modesti, figlio di uno dei cugini con i quali aveva Prato e il ritorno dei Medici a Firenze nel 1512, parte I, Bologna 1880, pp. 95-119: D. Marzi, La Cancelleria della Repubblica fiorentina ...
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CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] funestati da una gravissima pestilenza che interessò in special modo Bologna, ove fu chiuso lo Studio. In questo senso il dopo la rivolta del giugno 1401, che abbatté il potere di Francesco Barbavara, il C. rimase nel Consiglio ducale, ma in ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...