LUGLI, Albano
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Carpi, presso Modena, il 13 nov. 1834, in una famiglia di umili origini, primogenito degli otto figli di Venanzio e di Quiteria Govi.
Quindicenne s'iscrisse all'Accademia [...] volte e nella stanza dei canonici), di S. Francesco (nel 1876 affrescò il catino absidale con tre 'Italia. Meraviglie d'Italia. Carpi. Museo civico "Giulio Ferrari". I dipinti, Bologna 1990, pp. 114-127; G. Martinelli Braglia, in La pittura in Italia ...
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GIROLAMO di Stefano d'Alemagna (detto Girolamo Vicentino)
Lucia Casellato
Sono sconosciuti la data e il luogo di nascita di questo pittore, figlio di un certo Stefano "pistor" (fornaio) di origine tedesca [...] XX (1917), p. 183; A. Venturi, Il Quattrocento nell'Emilia, Bologna 1931, pp. 72 s.; G. Fiocco, Carpaccio, Roma 1932, p. Vicentino, ibid., 1959, n. 3, pp. 1-5; Id., Francesco Verla, in Rivista dell'Istituto nazionale di archeologia e storia dell'arte ...
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GAMBA, Francesco Fortunato
Sabrina Spinazzè
Nacque a Savona il 25 giugno 1895 da Pietro, capo operaio all'arsenale della Spezia, e da Aurelia De Negri. Battezzato con i nomi Francesco Fortunato Enrico [...] (Milano, U. Hoepli, 1927), I fioretti di s.Francesco, con prefazione di V. Facchinetti (Milano-Roma, Società C. Ratta, L'arte del libro e della rivista nei paesi d'Europa e d'America, Bologna 1927, I, pp. 112, 115, 128 s., 157, 286 s., 388, 390, ...
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LUCHI, Giuseppe Antonio, detto il Diecimino
Belinda Granata
Nacque a Diecimo, non lontano da Lucca, il 17 luglio 1709 da Luca e Maddalena di Bartolomeo Paolucci.
Trasferitosi a Lucca nel 1725, secondo [...] del L., che ripercorse le tappe del maestro raggiungendo nel 1729 Bologna, dove studiò con D. Creti, e nel 1731 Venezia, con la dispersa Madonna con Bambino e i ss. Giuseppe e Francesca Romana di Borgo a Mozzano. Attualmente la critica, sulla base ...
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CATALANO, Antonio, detto l'Antico o il Vecchio
Michele Cordaro
Nacque a Messina intorno al 1560, come attesta il Susinno, il suo più antico biografo. Di umile origine, fece dapprima il calzolaio come [...]
Si pone a questo punto il problema del suo viaggio a Bologna. Il Susinno non ne fa cenno. La notizia viene data dal Scilla.
Morì nel 1666 e fu sepolto nella chiesa di S. Francesco dei padri minori.
Giuseppe, altro figlio del C., nacque a Messina ...
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GANDOLFO (Gandolfi), Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 28 ag. 1792. Pur avendo manifestato sin da bambino una spiccata predisposizione per le arti figurative, fu avviato dal padre agli [...] per il fratello di questo, Carlo Oppizzoni arcivescovo di Bologna, e per la corte di Toscana.
Nel 1822, , in Storia della Sicilia, X, Palermo 1981, pp. 177, 182; Giuseppe, Francesco e Mario Vaccaro pittori del XIX secolo, a cura di V. Librando - A. ...
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DAL DITO, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Rimini da Pietro intorno al 1416, come si deduce dal suo curriculum studii.
Il padre, "Petrus quondam Didi", era originario di Corpolò (prov. di Forli), ma [...] Dido de Ariminio".
Da Rimini il D. si trasferì nella vicina Bologna per frequentare la facoltà delle arti, e la sua presenza nella sua fama si estese anche al di fuori di Rimini: Francesco Filelfo, infatti, gli scriveva da Milano l'11 febbr. 1455 ...
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FILOCAMO, Luigi
Pier Paolo Pancotto
Nacque ad Alessandria d'Egitto l'8 dic. 1906 da Domenico, di Reggio Calabria, commerciante di cavalli tra la Sicilia e l'Egitto, e Giuseppina Micalis di Messina.
Giunto [...] parte al Concorso artistico nazionale francescano di Milano con un dipinto raffigurante S. Francesco che predica agli uccelli ( di Assisi, sala personale); 1953 (Milano); 1954 (Bologna). Partecipò inoltre alla Prima Mostra nazionale di Trieste (1952 ...
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FANTACCHIOTTI, Carlo
Fedora Boco
Nacque a Cortona (prov. Arezzo) il 17 giugno 1808, da Giuseppe di Domenico, discendente di un'antica famiglia perugina, e da Anna di Michele Lucarelli. Trasferitosi [...] di Forlì], a cura di M. Manfrini Orlandi-A. Scarlini, Bologna 1981, p. 139). Questo farebbe supporre che il F. avesse aperto rappresentazione del Natale di Cristo nel convento perugino di S. Francesco al Monte, delle quali rimangono tuttora i tre Re ...
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LEONELLI, Antonio (Antonio da Crevalcore)
Elisa Bellesia
Nacque a Crevalcore, nel Bolognese, presumibilmente all'inizio degli anni Quaranta del Quattrocento. Il luogo d'origine era chiaramente denunciato [...] ; non fanno meraviglia i riferimenti alla pittura di Francesco Del Cossa, Ercole de' Roberti o Cosmè Tura S. Bergamini, A. L. da Crevalcore, tesi di laurea, Università degli studi di Bologna, a.a. 1971-72; E. Mattaliano, in Da Borso a Cesare d'Este. ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...