(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] 1854. Collegata nel 1860 con le accademie di Modena e di Bologna, anche la Parmense riebbe, come quelle, la propria autonomia nel , l'accademia fu trascurata dai duchi di Modena Francesco IV e Francesco V, finché nel 1859 era quasi ricostituita dal ...
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Con la parola arredamento si indica tutto ciò che serve per ornare l'interno degli edific;. Per questa ragione l'arredamento non si può definire come un'arte, ma piuttosto come l'insieme di tutte le arti [...] , e ben presto Roma, Perugia, Urbino, Genova, Milano, Bologna, Venezia diventarono altrettanti centri fiorentissimi in fatto di mobilia e di avorio e d'osso, ornati di bronzi eseguiti da Francesco Ladatte e da Giovanni Venasca, sul tipo delle ...
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TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
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Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] fontana del Nettuno a Trento, ibid., X (1929), pp. 98-116; A. Morassi, Francesco Fontebasso a Trento, in Boll. d'arte, XXV (1931-32), pp. 119-132; G che il concilio doveva tenersi a Torino, e non a Bologna, o Mantova, o Piacenza, l'imperatore e il ...
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Il nome colloide deriva dal greco κόλλα. Esso è servito in origine a indicare certe sostanze, come la gomma arabica, la gelatina, l'amido, ecc., che avevano in comune l'assoluta mancanza di forma cristallina [...] osservazioni sulle soluzioni colloidali si devono al chimico italiano Francesco Selmi. Questi in una serie di lavori pubblicati fra il 1844 e il 1847 (Nuov. Ann. di Sc. Nat. di Bologna) rilevò che vi sono sostanze, come p. es. l'amido, l'albumina ...
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MURO (fr. mur; sp. muro; ted. Mauer; ingl. wall)
Paolo GRAZIOSI
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Carlo ROCCATELLI
Luigi SANTARELLA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
P. F. B.
I muri sono quelle [...] artiglierie richiede la rapida trasformazione delle mura di Casalmaggiore, Bologna e Firenze cui seguono Pesaro nel 1461; Brescia nel 1466 rivolto alla campagna secondo un criterio raccomandato da Francesco di Giorgio Martini.
Col sec. XIV l'uso ...
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. L'arco, considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, la portata e anche la sottotesa dell'arco stesso. La [...] fu fatta aumentare di due archi da Luigi XIV per opera di Francesco Blondel; quelle di S. Bernardo e di S. Dionigi, pure del quelli che vennero eretti per onorare l'ingresso di Carlo V in Bologna, in Firenze con l'opera del Vasari e di Baccio d' ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] finché giunse, a conchiusione di tutto un travaglio, Francesco De Sanctis (1817-1883).
Questi, eccellente fra i il Ridolfi, il Boschini e lo Zanetti per Venezia, il Malvasia per Bologna, il Pascoli per Perugia, il Soprani per Genova, il De Dominici ...
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SENATO
Plinio FRACCARO
Pier Silverio LEICHT
Francesco ROVELLI
. Il Senato Romano. - I tre elementi originarî dello stato romano sono il re, il consiglio degli anziani (senatus) e l'assemblea popolare. [...] molto dissimili da questi sono i senati che si trovano in alcuni comuni italiani, quale quello istituito da papa Giulio II a Bologna nel 1506 su basi aristocratiche, quello di Pisa e altri. Il senato di Lucca era piuttosto rispondente a un consiglio ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] Numerosissimi i nomi d'artisti di Firenze, di Siena, di Bologna, che si sanno attivi in quell'epoca. Negli oggetti sacri lo stesso altare tra il 1456 e il 1459 da Betto di Francesco Betti. Il suo sostegno, opera di Antonio Pollaiolo e di Miliano di ...
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ORGANO (fr. orgue; sp. órgano; ted. Orgel; ingl. organ)
Renato LUNELLI
Emilio LAVAGNINO
Strumento musicale ad aria, di varia mole, i cui timbri e la cui estensione della gamma, nella loro possibilità [...] (a Brescia), 1420; Stefano di Cherso (a Venezia), 1423; Francesco da Montalto (a Orvieto), 1426; Paolo Ingegniero d'Atria (a Fano esiste ancora l'organo di 24 piedi in San Petronio a Bologna, del 1471, e che fondò una fiorente bottega organaria a ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...