TADOLINI, Adamo
Palma Bucarelli
Scultore, nato a Bologna il 21 dicembre 1788, morto in Roma il 16 febbraio 1868. Studiò all'accademia di belle arti di Bologna con il De Maria. Nel 1813, vincendo il [...] , Piazza S. Pietro), quella del re David per il monumento all'Immacolata Concezione in Piazza di Spagna a Roma, di S. Francesco di Sales (Roma, Basilica di S. Pietro).
Bibl.: A. Tadolini, Ricordi autobiografici, a cura di G. Tadolini, Roma 1900; A ...
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Nacque a Bologna, di nobile famiglia, il 20 settembre 1663; vi morì il 22 giugno 1735. Appartenne a quella classe di patrizî nei quali era vivo a quel tempo l'amore per la musica, sì da conoscerne perfettamente [...] di Baldassare (1694); La Morte di Cristo (1719); La Conversione della Maddalena (1729). Molte sono le sue Messe e Salmi, stampati in Bologna. Notevole è la sua produzione di musica da camera: 12 Cantate spirituali a 1,2 o 3 voci con violini, viole ...
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Giornalista e scrittore, nato a Fano il 2 novembre 1883, morto a Torino il 10 dicembre 1929. Studiò lettere a Bologna; esercitò la sua attività di scrittore prima nel Marzocco e più tardi nella Voce e [...] citato e a quattro volumetti giovanili di versi di sapore carducciano-pascoliano, sono da notare: Un filosofo mistico e dialettico: Francesco Acri (Milano 1909); Un mese in Germania durante la guerra (ivi 1915); Racconti di guerra (Torino 1917 e 1924 ...
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MANCINI, Francesco
Pittore, nato a S. Angelo in Vado il 24 aprile 1679, morto a Roma il 9 agosto 1758. Giovanissimo, si recò a Bologna alla scuola di C. Cignani. Nel 1714 venne chiamato a Ravenna, ove [...] dipinse nell'aula maggiore della biblioteca di Classe. Dopo avere lavorato nella cattedrale di Foligno (1722, 1723), trasferitosi a Roma, dipinse per varie chiese e per la S. Sede (notevole soprattutto ...
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TRICOMI, Francesco Giacomo
Matematico, nato a Napoli il 5 maggio 1897. Dal 1925 professore di analisi matematica nell'univ. di Torino. Medaglia d'oro dell'Accademia Nazionale dei XL (1956), nel 1961 [...] quantitativa del fenomeno della "resistenza" dei batterî.
Opere principali: Funzi0ni analitiche, 2ª ed., Bologna 1952; Funzioni ellittiche, 2ª ed., Bologna 1951 (ed. tedesca, Lipsia 1948); Equazioni differenziali, 2ª ed., Torino 1953 (ed. inglese ...
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Pittore. Secondo il Vasari, scolaro e collaboratore di Giotto; nel 1347 abitava in Firenze ove aveva bottega e nel 1350 era iscritto nella compagnia dei pittori. Fra le opere esistenti a lui attribuite [...] sono gli affreschi nel coro della chiesa di S. Francesco a Pistoia finiti nel 1343; a Firenze frammenti di affreschi Chiappelli, Puccio Capanna e gli affreschi ora scoperti nel coro di S. Francesco a Pistoia, in Dedalo, X (1929-30), pp. 199-228; ...
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Storico dell'arte, nato a Giacciano (Rovigo) il 16 novembre 1884. Titolare della cattedra di storia dell'arte nell'università di Padova, socio nazionale dei Lincei.
Fin dai primi scritti (La giovinezza [...] ricerche del F. per la ricostruzione della personalità di Francesco Guardi (Firenze 1923); per chiarire l'approdo di (L'arte di Andrea Mantegna, Bologna 1927); per ricostruire la personalità di Paolo Veronese (Bologna 1928 e Milano 1934); per portare ...
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Libraio e letterato bolognese (1685-1755), degno di memoria, perché diresse la tipografia della Società Palatina di Milano, dalla quale uscirono, fra l'altro, i Rerum Italicarum Scriptores del Muratori, [...] e delle lettere (Firenze 1743), che precorre la storia dell'Andrès.
Bibl.: G. Fantuzzi, Scrittori bolognesi, I, Bologna 1781, pp. 276 (Filippo), 280 (Francesco); E. De Tipaldo, Biografie di italiani illustri del sec. XVIII, VII, Venezia 1840, p. 387 ...
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Cantante, nata a Madrid il 2 febbraio 1785 da Giovanni C. maestro di cappella e virtuoso di camera del re di Spagna. Studiò con Francesco Pareja, col Marinelli e col Crescentini. Esordì nel 1806 e si presentò [...] regina di Spagna, all'imperatrice di Russia, al suo maestro Crescentini e al principe Eugenio di Beauharnais. Morì a Bologna il 7 ottobre 1845.
Bibl.: Jarro (G. Piccini), Gioacchino Rossini e la sua famiglia, Firenze 1902; G. Radiciotti, Gioacchino ...
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Scultore nato a Forlì nel 1745, morto a Bologna nel 1823. Qui continuò la buona tradizione del Mazza e del Piò. Sono sue le quattro statue nei peducci di S. Maria della Vita. A Roma, membro dell'Accademia [...] Milano e modellò per l'Arco della Pace le statue della Storia e della Poesia e i bassorilievi con l'Ingresso di Francesco I in Vienna e col Congresso di Praga. Lavorò anche nel Duomo di Orvieto. È un notevole rappresentante del periodo di transizione ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...