Così si deve scrivere il suo nome che proviene dalla terra di Pizzano, presso Bologna; e Tommaso da Pizzano si chiamò suo padre, professore d'astrologia nell'università di Bologna alla metà del sec. XIV. [...] de la Mutacion de Fortune e in quello Des faits et bonnes meurs du sage roy Charles V; minori accenni e richiami a Francesco da Barberino, a Cecco d'Ascoli, e al Petrarca.
Ediz.: Øuvres poétiques de Christine de Pisan, ed. da M. Roy (3 voll. della ...
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Uomo politico, nato a Modena il 4 aprile 1804, morto a Roma il 31 marzo 1885. Mentre attendeva agli studî di legge nell'università di Modena, partecipò alla congiura ordita da E. Misley per dare a Francesco [...] dei settantadue patrioti che proclamarono la decadenza di Francesco IV. Nominato capitano della guardia nazionale durante il quindi, avuto ordine dal Manin, sotto larvato incarico a Bologna, di abbandonare Venezia, andò a Roma partecipando alla difesa ...
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GRAMSCI, Antonio
Salvatore Francesco ROMANO
Uomo politico italiano, nato ad Ales (Cagliari) il 23 gennaio 1891, morto a Roma il 27 aprile 1937. Studiò a Torino, ove fin dal 1915 si schierò nell'ala [...] rispetto alla filosofia classica tedesca: sono i temi salienti del suo pensiero critico.
Bibl.: P. Gobetti, La rivoluzione liberale, Bologna 1925 (rist., Torino 1947); F. Platone, L'eredità di G., in Rinascita, III, n. 4 (aprile 1946); P. Togliatti ...
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Eminente teologo ed erudito greco del sec. XVII. Nato a Chio nel 1586 da Nicola Allatios ('Αλλάτιος, in ital. Allacci o Allaccio, o Allazio), fece i primi studî sotto lo zio materno Michele Neuridis, che [...] la protezione del cardinale Lelio Biscia, e Francesco Barberini lo nominò suo bibliotecario. Alla morte e la Palatina di Heidelberg, in Propugnatore, n. s., IV-V, Bologna 1891. - Per le carte Allacciane v. Archives des Missions scientifiques et ...
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PATRIZI (o Patrizzi), Francesco (latinizzato in Franciscus Patricius, donde anche Francesco Patrizio)
Guido Calogero
Filosofo e letterato italiano del Rinascimento, nato a Cherso nel 1529, morto a Roma [...] della rarissima edizione della Nova Philosophia, in Il propugnatore, XII, i (1879), pp. 172-230 (e in estratto, Bologna 1879). Sul pensiero: F. Fiorentino, B. Telesio, ossia studi storici sull'idea della natura nel risorgimento italiano, II, Firenze ...
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Nacque il 4 aprile 1508 a Ferrara, da Alfonso I e da Lucrezia Borgia; successe al padre il 31 ottobre del 1534. Salendo al trono, trovava già in gran parte risolte le questioni più gravi che avevano così [...] papa Paolo III nel 1543 a Modena, Reggio e Ferrara. Finché visse Francesco I re di Francia e l'Italia fu quasi tranquilla, E. poté dei borghi e l'esodo di molte famiglie da Modena a Bologna. Intanto, continuava la politica di buoni rapporti con i due ...
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Uno dei maggiori giureconsulti italiani del Medioevo, nato a Perugia da nobile famiglia nel 1319 o nel 1327. Giovane d'ingegno straordinariamente precoce, dopo avere studiato diritto a Perugia alla scuola [...] anni, e poco dopo già insegnava leggi nell'università di Bologna, forse fin dal 1344. Qui si iniziò la sua corpo fu sepolto, secondo le disposizioni testamentarie, nella chiesa di S. Francesco dei conventuali di Pavia.
B. è insieme con Bartolo il più ...
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SCARPA, Antonio
Pietro Capparoni
Anatomista e chirurgo, nato a Motta di Livenza (Friuli) il 19 maggio 1752, morto a Pavia il 31 ottobre 1832. Datosi alla medicina, studiò a Padova anatomia sotto G.B. [...] d'indagine anatomica e clinica. Poco dopo da Francesco III di Modena fu nominato chirurgo primario degli ospedali Modena, Modena 1932; L. Münster, A. S., in Progressi di terapia, Bologna 1932, n. 12; G. Bilancioni, S. e lo studio dei seni accessori ...
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MICANZIO, Fulgenzio
Rosario Russo
Nacque a Passirano, l'8 giugno 1570. Fece i primi studî a Brescia nel monastero dei serviti e, giovanissimo, indossò l'abito talare. Dal 1590 proseguì gli studî a Venezia, [...] e vi rimase tre anni. Nel '600 passò a Roma. A Bologna, conseguitavi il 6 luglio 1600 la laurea, fu nominato professore di così stranieri come italiani: tra i primi contò l'amicizia di Francesco Bacone; tra i secondi l'amicizia del Galilei, di cui fu ...
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Musicista, nato a Frattamaggiore (Napoli) il 15 marzo 1684, morto a Napoli il 13 agosto 1755. Pochi sono i dati sicuri circa la sua biografia, specie circa i suoi studî musicali; con certezza sappiamo [...] biblioteche musicali di Berlino, Danzica, Darmstadt, Dresda, Konigsberg, Monaco di Baviera, Londra, Vienna, Parigi, Bruxelles, Milano, Bologna, Napoli. A Milano (Conservatorio di musica) e a Napoli (pure nel Conservatorio), si trova anche musica ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...