Maestro di retorica, nato a Signa, poco lungi da Firenze, verso il 1165. Circa il 1190 incominciò ad insegnare a Bologna; e, tra i maestri dell'ars dictandi, cosi numerosi in Italia nei secoli XII e XIII, [...] , anzi sboccato e mordace, non risparmiava nessuno. Salimbene lo chiama maximus trufator, ma non ne può negare l'ingegno. Oltre che a Bologna, insegnò a Venezia, a Padova e a Reggio; viaggiò molto e fu a Roma e pare anche in Germania. Morì vecchio e ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Giuseppe Fiocco
Pittore, nato a Venezia il 13 febbraio 1682, morto ivi il 28 aprile 1754. Giovanissimo, stette nella bottega di suo padre, Giacomo, intagliatore di legno [...] Venezia, il giovane pittore abbia soggiornato per qualche tempo a Bologna. Nel '27, anno in cui gli si termina di Paolo a Venezia. Del '32 è la tela con l'Estasi di San Francesco alla Pinacoteca di Vicenza, d'un anno dopo sono il Martirio nel duomo ...
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Nacque, di famiglia fiorentina, a Lamporecchio nel 1497 o '98 e visse i primi vent'anni nel Casentino e a Firenze. Fu protetto dal cardinale Bernardo Dovizi da Bibbiena suo parente, il quale lo mise al [...] datario di Clemente VII, col quale si trovò nel 1527 al sacco di Roma e nel 1529 all'incoronazione di Carlo V in Bologna. Nel 1532 entrò al servizio del cardinale Ippolito de' Medici, dal quale ottenne, l'anno dopo, il canonicato che aveva già avuto ...
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TITTONI, Tommaso
Francesco Tommasini
Uomo politico e diplomatico, nato a Roma il 16 novembre 1855, ivi morto il 7 febbraio 1931. Da bambino, nel 1860, seguì suo padre Vincenzo nell'esilio, dimorando [...] a Goluchowski, e fu ricevuto a Ischl da Francesco Giuseppe. Al momento dell'annessione della BosniaErzegovina, , L'Italia alla vigilia della guerra. La politica estera di T. T., Bologna 1934-35; M. Claar, T.u. die Dreibund-Politik Ital., in Berlin ...
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RENIER, Rodolfo
Vittorio Rossi
Filologo e letterato, nato a Treviso l'11 agosto 1857, morto a Torino l'8 gennaio 1915. Fece gli studî medî nelle Marche, dove a Urbino ebbe maestro Francesco Donati, [...] il Cecco frate, amico del Carducci, e condiscepolo il Pascoli. Iniziò a Bologna, nell'anno 1875-1876, il corso universitario alla scuola del Carducci e lo continuò e compì nei tre anni successivi a Torino, dove fu tra i primi discepoli di A. Graf e ...
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RUZZANTE
Raffaello Viola Muzolon
. Soprannome di Angelo Beolco, che deriverebbe da ruzzare "scherzare", secondo un accenno scherzoso di una commedia del R., L'Anconitana; ma in verità è un cognome comune [...] lanieri possidenti. Figlio naturale di Giovanni Francesco, dottore in arti e medicina, dimorò Le lettere di A. Calmo, Torino 1888; V. Cian, Le rime di B. Cavassico, Bologna 1893-94; M. Sand, Masques et bouffons, Parigi 1860; A. Mortier, R., Parigi ...
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Nato a Verona il 13 dicembre 1662 da Gaspare e Cornelia Vailetti, educato a Bologna, poi a Padova, nelle quali città studiò teologia, anatomia, botanica (raccogliendo un notevole erbario), matematiche, [...] d'Italia, II, i, pp. 1167-77; I. Carini, l'Arcadia dal 1690 al 1890, I, Roma 1871, pp. 84-100; Spagnolo, Francesco Bianchini, in Atti d. Accad. di Verona, 1898; nei quali scritti è indicata la restante bibliografia. Sull'Istoria universale e sui ...
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GIULIO Romano
Carlo Gamba
Giulio Pippi, detto Giulio Romano, pittore e architetto, figlio di Pietro Pippi; nacque a Roma, secondo il Vasari suo amico, nel 1492, secondo altri computi nel 1499; morì [...] faceva condurre in troppo gran parte i quadri commessigli per Francesco I, e la Favola di Psiche alla Farnesina.
G., L'Arte, XXIX (1926), pp. 243-45; F. Filippini, Opere di G. R. in Bologna, in Boll. d'arte, n. s., IX (1929-30), pp. 198-207; B. ...
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SFORZA, Ascanio Maria
Giovanni Battista PICOTTI
Cardinale; nacque a Milano dal duca Francesco e da Bianca Maria Visconti, il 3 marzo 1455, ed ebbe presto la dignità di protonotario apostolico. Nel 1477 [...] da antica amicizia. Ne ebbe la nomina a vicecancelliere, il palazzo della Cancelleria vecchia, il castello di Nepi, la legazione di Bologna, il vescovado di Agria nell'Ungheria, del quale però non entrò mai in possesso e a cui rinunziò nel 1497; fu ...
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VISCONTI, Galeazzo II
Francesco Cognasso
Terzo figlio di Stefano Visconti e di Valentina Doria di Genova, nacque poco dopo il 1320. Perdette il padre, forse avvelenato nelle lotte familiari, nel 1327; [...] iniziate; così nel 1350 Galeazzo fu incaricato dell'occupazione di Bologna. Nel 1354, morto Giovanni Visconti, lo stato milanese fu fatto costruire. Suo amico e ammiratore fu lo stesso Francesco Petrarca, che a lungo rimase alla corte viscomea; nel ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...