UDINE (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Luigi COLETTI
Pier Silverio LEICHT
Tammaro DE MARINIS
Città capoluogo del Friuli, posta nell'alta pianura veneta (non molto fertile, essendo ricoperta da [...] della vita del Santo, dipinti nel 1376 da Vitale da Bologna. Le cantorie degli organi hanno parapetti con tavole del Pordenone, alvisiana e una con S. Giuseppe.
La chiesa di S. Francesco, che risale al 1236, conserva ancora la parte absidale con ...
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Per cappella s'intende una piccola costruzione religiosa annessa a una chiesa, a un palazzo, a un castello, a una villa, a un cimitero: può essere incorporata all'edificio, di cui fa parte, o del tutto [...] cappella detta della Porziuncola vicina ad Assisi, che S. Francesco cominciô a frequentare nel 1210.
Il Rinascimento ci ha dato le gare che la cappella del re di Francia sostenne nel 1515 a Bologna, nel 1520 al campo del Drap-d'Or, nel 1532 a Boulogne ...
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La romana Faventia è città della Romagna (prov. di Ravenna, Emilia), situata lungo la Via Emilia, quasi a mezza strada fra Bologna e Rimini. È posta tutta in pianura (35 m. s. m.), presso la confluenza [...] Faenza Manfredi e Accarisi), la breve soggezione al comune di Bologna nel sec. XIII, il riconoscimento, più di diritto che successivo Bittino da Faenza è partecipe del rinnovarnento naturalistico; Francesco da Faenza nel 1442 è aiuto di Andrea del ...
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Didattica e nuovi bisogni formativi
La ricerca educativa sui modelli didattici e sulle forme organizzative dell'insegnamento si presenta alquanto variegata e complessa. A partire dagli anni Settanta del [...] Manuale di psicologia dell'educazione, a cura di C. Pontecorvo, Bologna 1999, pp. 9-39.
F. Frabboni, Manuale di dell'istruzione, 4-5, 2002.
L. Benadusi, G. Di Francesco, Formare per competenze, Napoli 2002.
P. Crispiani, Didattica cognitivista ...
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IL Pittore, nato nel 1489, morto il 5 marzo 1534. Si chiamò Antonio Allegri, ma dal nome della città nativa fu ed è sempre detto "il Correggio". Suo padre si chiamava Pellegrino, la madre fu una Bernardina [...] sicuramente fra il 1515 e il'18, ossia fra la Madonna di S. Francesco e la Camera di S. Paolo, in cui il genio rompe ogni vincolo d'origine, giunti da Venezia, da Ferrara, da Bologna, da Cremona. Maggiormente lavoravano a Parma il Temperelli, ...
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Con transizione costituzionale si usa intendere un lungo percorso di ipotesi progettuali per la riforma di parti della C. repubblicana del 1948. La ix, l'xi e la xiii legislatura hanno avuto commissioni [...] la riforma del titolo v: Stato, Regioni e autonomie fra Repubblica e Unione Europea, Torino 2002.
V. Onida, La Costituzione, Bologna 2004.
E. Balboni,V. Grevi, V. Onida, G. Pastori, A. Pizzorusso, Per una sana democrazia costituzionale, Troina (Enna ...
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SUBIACO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gustavo GIOVANNONI
Raffaello MORGHEN
Tammaro DE MARINIS
Cittadina del Lazio, situata fra i 400 e i 470 m. sulla destra dell'alto Aniene. L'abitato conserva [...] IX e contenente il noto ritratto di S. Francesco.
Parallelo allo sviluppo dei monasteri sublacensi è quello 1885 e il Chronicon Sublacense ed. di R. Morghen nella ristampa del Muratori, Bologna 1927, XXIV, vi, fasc. 212. V. anche P. Egidi, G. ...
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Città della provincia di Forlì a 40 m. s. m., con 15.943 ab. Il fiume Savio scorre a O.; da presso si elevano dolci colline, fino alle quali giunge la città. Il Colle Garampo, estremità di un contrafforte, [...] di diocesi, Cesena è stazione della ferrovia Bologna-Rimini; servizî automobilistici la uniscono con Cesenatico, avendo forze per impadronirsene, il papato la diede in vicariato a Francesco Ordelaffi, che già l'occupava (1333), ma poi gliela ritolse ...
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MANTEGNA, Andrea
Giuseppe Fiocco
Pittore e incisore padovano, nato nel 1431, probabilmente a Isola di Carturo, allora in territorio di Vicenza, morto a Mantova il 13 settembre 1506. Fu l'iniziatore [...] ne scoprì il genio e lo indirizzò all'arte Francesco Squarcione; strana figura di pittore e più di pedagogo M., Berlino e Lipsia 1902, vedi: G. Fiocco, L'arte del M., Bologna 1927; id, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXIV, Lipsia 1930 (con ...
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GOZZI, Gasparo
Antonio Zardo
Nacque a Venezia primo di undici figli, due dei quaii morirono presto, da Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo, patrizia veneta, il 4 dicembre 1713. Oriundi di Ragusa, i G. [...] , oltre alle pensioni della Repubblica, al figlio Francesco, l'unico rimastogli, morto giovine un altro e scelte e sermoni, Milano 1914; A. Zardo, G. G. nella letteratura del suo tempo in Venezia, Bologna 1923; id., Teatro veneziano del Settecento ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...