DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] accondiscese al perdono.
Consigliere di corte, barone dell'Impero, consigliere, nel 1550-56, ., 576, 610, 616 (ma confuso, nell'indice, a p. 960, col Francesco Della Torre veronese, segretario del vescovo Gioberti, per il quale valgono i rinvii alle ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] giungere a Venezia il collega rappresentante imperiale, barone Antonio Rabatta. Presso Ferdinando, a Vienna e 18 maggio 1649); 564, nn. 189-193 (lettere del G. al fratello Francesco, provveditore della cavalleria in Dalmazia, 1628); Mss. P. D., C.2185 ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] dell'Accademia romana di archeologia, ripristinata grazie al commissario, barone J.-M. de Gérando, del quale godeva la accademici di S. Luca) che, con lo pseudonimo di O. Franceschi, irrise, seppur bonariamente, le sue qualità di critico d'arte. ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] von Nieheim, suo cappellano dal 1390 circa, Francesco Pizolpassi, suo segretario verso il 1400, e Poggio ; VI, a cura di J. Weizsäcker, ibid. 1888, ad ind.; N. Barone, Notizie del re Ladislao…, in Arch. stor. per le provincie napoletane, XIII (1888 ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] Nell'agosto del 1504 il G. si impegnò con gli eredi di Francesco Diana per lavori nella cappella posta dietro l'altare maggiore della chiesa di con don Alonso Cardinas a eseguire il sepolcro del barone Giovanni Cardinas, un tempo nella chiesa di S. ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] a libbra in più delle tradizionali sete "lunghe". Auspice Francesco Caracciolo, si esentava da ogni dazio l'immissione in posto tra i mali della Calabria: "la prepotenza de' baroni". La opposizione sorda della duchessa di Bagnara, del principe di ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] con il marito nel dicembre 1550); Camilla (sposò il 26 maggio 1547 Claudio barone di Pestels, ricevendo una dote di 12.000 lire tornesi); Susanna (sposò nell'ottobre 1550 Francesco d'Acquaviva, duca di Atri, cavaliere dell'Ordine di S. Michele, a cui ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] il duca Francesco Farnese. Studiò a Modena nel collegio dei gesuiti e a quindici anni prese la decisione di di Prussia; quindi, fermatosi a Vienna, discusse col ministro barone di Pfutschner i problemi della riforma dell'università pisana. Dopo ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] -21; G. B. Mondada, Il Montalembert d'Italia, in Associazione giovani studenti S. Stanislao, X (1919), 7, pp. 248-52; V. Rallo, Il barone V. D., in Vita e Pensiero, IX (1923), pp. 742-50; L. Alpino, V. D., in Profili e ricordi, Milano 1933, pp. 109 ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] a Spello (8 agosto) e soprattutto a Viterbo (16 agosto) e a Bolsena (12 settembre), che ordinò di radere al suolo. Francesco di Vico, uno dei ribelli più temibili, si sottomise il 30 ottobre.
Ma nel frattempo l'E. si era nuovamente ammalato. Il ...
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polilinguismo
s. m. Capacità di conoscere e parlare più lingue, di esprimersi in diversi modi; convivenza di più lingue all’interno di uno stesso ambiente sociale o culturale. ◆ Con un naso cyranesco, la pelata, i cernecchi e le sopracciglia...
euroliberale
s. m. Deputato del gruppo liberale al Parlamento europeo. ◆ la protesta dura soltanto qualche istante e sembra quasi placata dall’esposizione di un discorso pieno di impegni europeisti e di promesse di mediazione - in politica...