MERENDA, Apollonio
Achille Olivieri
– Nacque a Casal di Paterno (Paterno Calabro), presso Cosenza, probabilmente nel 1498.
Giovane «di politi studi et buoni costumi» (così lo definì Girolamo Seripando [...] L’arresto fu clamoroso: la Tragedia del libero arbitrio di Francesco Negri (seconda edizione del 1551) menziona il M. imputato De Frede, p. 198). Un altro accusatore fu il barone Consalvo Ferrante de Bernaudo, proveniente da Cosenza, il quale dichiarò ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal baroneFrancesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] " e di contadini, e dopo uno scontro a fuoco, nel quale persero la vita due dei suoi componenti (Miller e Francesco Tesei), fu catturata pressoché per intero; quei pochi membri che erano riusciti momentaneamente a fuggire (Mazzoli, Mariani, Nanni e ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] fratelli: Niccolò, che prese gli ordini religiosi e divenne in seguito commissario della Camera apostolica a Tivoli; Francesco, che ebbe due figli, Barone e Raffaello, ai quali poi lo zio Niccolò lasciò in eredità alcuni suoi beni; e Giuliano, che ...
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MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] ma si scontrò con l'opposizione dello zio, il cardinale Francesco Maria Mancini, divenuto suo tutore. Dopo aver tentato di . Filippo, geloso di un altro spasimante della M., un tale barone Banier, nel 1684 lo sfidò a duello e lo ferì mortalmente. ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] confronti dei sottoposti, per essere trasceso col barone Claude de Besangon comandante delle truppe spagnole nell del padre (non insensibile quest'ultimo alla proposta fattagli da Francesco I duca di Modena - a sua volta interessato a guadagnarsene ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] posizione, insieme con Filippo Maria Visconti, in favore del pontefice nel conflitto che opponeva quest'ultimo a Francesco Sforza, il sovrano adunò presso Capua i baroni del Regno, per muovere poi contro il nemico. Lì si diresse ai primi di luglio il ...
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SAN GIROLAMO, Andrea da
Jacopo Paganelli
Riccardo Parmeggiani
SAN GIROLAMO, Andrea da. – Nacque verosimilmente a Bologna negli anni Venti del Trecento. Figlio di Federico, docente di diritto canonico [...] vista l’esiguità del censo richiesto – con Donato del fu Barone degli Allegretti, il quale avrebbe dovuto consegnare l’affitto per agli affitti di Montecastelli «in uno quaterno» rogato da ser Francesco di Fredo da Castelnuovo (c. 14v), al libro Y « ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] della Riunione; già dal 5 ag. 1809 era stato creato barone dell'Impero.
Forte della persuasione che i re sono una del D.; gli aveva dato due figli, entrambi morti prematuramente: Angelo Francesco, nato nel 1799 e morto nel 1810, e Lorenzo Angelo, nato ...
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QUARTARARO, Riccardo
Antonella Dentamaro
– Nacque a Sciacca (Agrigento) nel 1443 e, trasferitosi a Palermo, nell’ottobre del 1458 entrò come apprendista nella bottega del poco noto Pietro Lanzarotto, [...] catena tra i ss. Sebastiano, Rocco, Antonio e Francesco per il convento di S. Francesco a Collesano (1498; Meli, 1965, p. 381, XVI, I, Palermo 1880, p. 675 e nota 2; N. Barone, Le cedole di Tesoreria dell’Archivio di Stato di Napoli dall’anno 1460 ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] fallì sia a causa della resistenza di William Cecil, primo barone di Burghley, lord tesoriere del Regno, che temeva di e dei fatti dei Protestanti veri e dei Cattolici Romani e Francesco Betti la sua Lettera… all’Illustriss. & Eccellentiss. S ...
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polilinguismo
s. m. Capacità di conoscere e parlare più lingue, di esprimersi in diversi modi; convivenza di più lingue all’interno di uno stesso ambiente sociale o culturale. ◆ Con un naso cyranesco, la pelata, i cernecchi e le sopracciglia...
euroliberale
s. m. Deputato del gruppo liberale al Parlamento europeo. ◆ la protesta dura soltanto qualche istante e sembra quasi placata dall’esposizione di un discorso pieno di impegni europeisti e di promesse di mediazione - in politica...