GONZAGA, Margherita
Franco Pignatti
Figlia naturale del marchese di Mantova Francesco II Gonzaga, nacque - prima tra i figli di Francesco - nel 1487, quando il padre non era ancora unito in matrimonio [...] del nuovo duca di Urbino (Guidubaldo era morto nel 1508) Francesco Maria I Della Rovere e di Eleonora Gonzaga, che si erano ostinazione a mercanteggiare sulla dote. Nel 1517, tuttavia, Amico Maria Della Torre, da Mantova, scriveva del matrimonio al ...
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DA LEZZE, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nato a Venezia il 10 marzo 1506, primogenito di Priamo di Andrea ed Elisabetta Dolfin di Dolfin, ebbe una carriera politica del tutto anomala: grazie alle cospicue [...] il D. sposava un'altra Elisabetta, figlia di Alvise Zusto di Francesco e vedova, da pochi mesi, di Lorenzo Sanuto. Non è chiaro Al processo che segui, il D. poté contare su amici potenti: il suo implacabile accusatore, Giustinian, fu inviato podestà ...
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GUARCO, Giovanni Battista
Riccardo Musso
Nacque verso il 1440 da Nicolò; si ignora il nome della madre.
Il padre era figlio di Isnardo di Nicolò (doge per pochi giorni nella primavera del 1436), a fianco [...] di Acqui, ma alla fine, grazie al favore di Francesco Sforza, egli ottenne il riconoscimento dei suoi diritti su Quattordio solo su insistenza del padre e di Alessandro Spinola, vecchio amico dei Guarco e importante partigiano dello Sforza.
Per il suo ...
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GRAZZINI, Bernardino
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Firenze nel secondo decennio del secolo XVI da ser Matteo di Tommaso, notaio, e da Lisabetta di ser Francesco Muzzi.
La famiglia Grazzini [...] militari, pensò di rivolgersi al duca di Firenze, grande amico della sua famiglia; a questo scopo inviò il G. di Spagna delle galere toscane, il matrimonio del principe ereditario Francesco de' Medici con una delle arciduchesse austriache.
Il G. ...
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ELISABETTA di Carinzia, regina di Sicilia
Carmela Maria Rugolo
Nacque, probabilmente a Klagenfurt, intorno al 1300, da Enrico, duca di Carinzia, e da Anna di Boemia.
Come per la maggior parte delle [...] II, p. 101).
Volle essere sepolta a Messina in S. Francesco, chiesa che aveva eretto a cappella reale e in cui nel 1377 180; T. Fazello, De rebus Siculis decadis secundae, a cura di V. M. Amico et Statella, III, Catanae 1753, L IX, pp. 85, 89, 91, 93 ...
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COMINO, Bartolomeo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel 1550, da Girolamo e da Pasqualine Trevisan, in una famiglia di lontana origine greca e di rango cittadinesco, dimorante a S. Biagio di Castello, [...] essendo ballottato, nel 1529, per la carica di cancellier grande, toccata, peraltro, ad Andrea de' Franceschi - compose eleganti epistole latine, fu letterato ed amico di letterati sino a godere della stima e dell'appoggio di Pietro Bembo e da essere ...
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FRANSONI, Francesco
Patrizia Mengarelli
Nato a Filandari, nei pressi di Vibo Valentia, il 10 genn. 1886 da Raffaele e Anna Sarlo, si trasferì a Roma per studiare presso il collegio "Nazareno" e successivamente [...] . aveva stretto amicizia quando entrambi avevano prestato servizio a Parigi. Le comunicazioni fra i due avvenivano per mezzo di un comune amico, J. Pangal, ministro di Romania a Lisbona. Il F. s'incontrò il 1° nov. 1942 con il ministro degli Esteri G ...
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COCCHI DONATI (Cochi, de Chochis, Donati), Iacopo
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Niccolò il 4 agosto 1411.
Inesistenti le notizie sulla sua educazione e giovinezza; risulta solo dal catasto del 1427 [...] anche alcuni sonetti encomiastici di cui uno in occasione dell'incoronazione di Francesco Sforza a duca di Milano nel 1450 oggi conservato nel ms. Riccard conservato anche il responsivo del C. all'amico cortonese. Uomo comunque dotato di una certa ...
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POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] Repubblica italiana, dove aveva incontrato Leopoldo Cicognara, suo amico sin dal collegio. «Ritornato in Patria, pieno la legami con l’élite napoleonica. «Estimable à tout égard» secondo Francesco Melzi d’Eril (Casini, 1916, p. 49), il 19 febbraio ...
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CALDERINI, Antonio
Vito R. Giustiniani
Nacque da Giuliano il 9 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, vol.443 bis, Chiavi / S. Giovanni, f. 172v, dove è registrato col titolo di "ser", forse [...] genn. 1479 (1480 s.c.) vediamo che il suo amico Bartolomeo Della Fonte risponde a una sua lettera da Lione del C. manca però nella lettera quale compare in Opera, p. 656);a Francesco Soderini (ibid., p. 910) e soprattutto al card. Barbo stesso (ibid., ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...