ADORNO, Prospero
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova intorno al 1428 da Barnaba e da Bngida Giustiniani.
Accordatosi alla fine del 1460 con Francesco Sforza e con l'arcivescovo Paolo Fregoso, il 9 marzo [...] sperato il cappello cardinalizio sollecitatogli dall'A., amico di Pio II, non nascose il suo disappunto dell'umanesimo ligure, ibid., XXIV (1892), pp. 45, 201; A. Sorbelli, Francesco Sforza a Genova (1458-1466), Bologna 1901, pp. 44-51, 110, 118, ...
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DELLA TORRE (De Turri), Orazio
Rodolfo Savelli
Figlio di Raffaele, uomo politico giurista e storico, e Maria Giustiniani, nacque a Genova nel 1620. Fece una parte degli studi a Roma dove nel 1638 pubblicò, [...] l'incoronazione del doge Luca Giustiniani, molto amico del padre, orazione che risulta irreperibile, giurisperiti di Genova, Genova 1897, p. 36; R. Colapietra, L'amabile fierezza di Francesco D'Andrea, Milano 1981, pp. 63, 72; A. F. Ivaldi, Scheda per ...
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BASADONNA, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1487, secondo dei quattro figli di Andrea e di Maria di Pietro Contarini. Nel settembre del 1509 partecipò, con altri giovani patrizi veneziani, [...] grazie soprattutto a Didimo, che conforta così l'amico inizialmente dubbioso. In polemica con Aristippo ed Epicuro, Michiel, che aveva rifiutato, fu eletto oratore della Signoria presso Francesco II Sforza, duca di Milano; e da Milano partì il 17 ...
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BOURBON DEL MONTE, Orazio
Gino Benzoni
Della famiglia umbra Del Monte Santa Maria, più nota come Bourbon del Monte, nacque, probabilmente a Pesaro intorno al 1570, dal pesarese Guidubaldo, il celebre [...] 1626. L'unica sorella, Costanza, sposò l'anconitano Francesco Trionfi. Esigue le notizie sul B., ma distribuite nel da sè alcune cose". Era sicuro infatti di poter contare sull'illustre amico: "gli ho detto che, come trova qualche difficoltà, se ne ...
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BAGNASCO, Rosario
Francesco Brancato
Nato a Palermo nel 1810, di modesta cultura (ma non analfabeta, come è stato ritenuto), viveva facendo lo scultore in legno. Di sentimenti liberali e antiborbonici, [...] passim; Il Precursore, Palermo 1, 21, 27 e 31 luglio 1865; L'Amico del Popolo, Palermo 13 e 14 sett. 1879; L. Sampolo, Discorso recitato la , 158, 230, 231, 272, 273, 290, 330.
Su Francesco e sul manifesto, in particolare: Arch. di Stato di Palermo, ...
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CASAVECCHIA, Filippo
Paolo Malanima
Figlio di Banco di Francesco di Banco e di Costanza d'Antonio di Dino Canacci, nacque a Firenze nel 1472.
La sua famiglia, pur non appartenendo al cerchio delle maggiori [...] e dai riferimenti che compaiono in lettere del Machiavelli ad amici comuni.
Da Fivizzano, il 30 luglio 1507, il pp. 38, 130-132; A. Moretti, La corrispondenza di N. Machiavelli con Francesco Vettori dal 1513 al 1515, Firenze 1948, pp. 39-46, 79-82; R ...
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BRAGADIN, Vettore
Paolo Selmi
Figlio di Maffio "quondam Almorò quondam Zuane", il B. dovette nascere intorno al 1373, perché nel 1391 egli risulta già iscritto nella Barbarella; ed è da identificarsi, [...] di Tommaso Mocenigo (4 apr. 1423), assunto al supremo potere Francesco Foscari (16 apr. 1423), il B., che ricopriva allora la carica di capitano a Vicenza, aveva ottenuto, quale amico del nuovo doge, il privilegio di allontanarsi dalla città per ...
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CASATI, Antonio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 18 nov. 1828, terzogenito di Gabrio e di Luigia Bassi. Mentre il primogenito Gerolamo (1825-55) fu inviato all'università di Innsbruck, e il secondogenito [...] 1846 dalla bocca dello zio F. Confalonieri vicino, alla morte: "Amico mio, se noi da alcuno abbiamo da sperare salute, egli è mese circa però il Baldasseroni chiese al ministro sardo a Firenze Francesco Sauli che il C. fosse inviato in licenza e che, ...
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AGRETTI, Giovan Battista
Renzo De Felice
Nacque a Perugia il 2 dic. 1775 da Giacomo, artigiano restauratore. Compiuti gli studi nel locale seminario, studiò giurisprudenza alla università di Perugia [...] 'ambasciata di Francia. In particolare, nel 1797, divenne amico del generale L. Duphot. Fu così uno dei capi in seguito al quale dovette fuggire da Roma, vestito da francescano, e riparare nella Cisalpina. Arruolatosi nella legione bresciana, prese ...
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BARTOLINI BALDELLI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze da Francesco e da Maria Alberighi, per la valida protezione del padre e dello zio Belisario Vinta, primo consigliere granducale, entrò al [...] 1617 aveva già inviato in Francia l'arcivescovo di Pisa, Francesco Bonciani), chiese udienza al re per intercedere a favore di fratelli fiorentini, certi Sozzi, e di un tale Durand, loro amico. Poi l'impegno del granduca di Toscana di non rinviare in ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...