BARBAVARA, Marcolino
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, della famiglia novarese dei conti di Castello, ebbe la cittadinanza milanese, come i suoi fratelli, probabilmente a motivo della parentela con Francesco [...] di Tortona e lettore nello studio di Pavia negli anni 1429-1434, Pietro, protonotario apostolico, e Francesco, segretario di Filippo Maria Visconti e amico dei più insigni umanisti.
Il primo documento che lo riguarda è un atto del 28 maggio 1425 ...
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GIOVANNI da Arezzo
Franco Lucio Schiavetto
Si ignora la data di nascita di G., che comunque va con certezza situata alcuni anni prima di quella di Francesco Petrarca (1304). G. nacque ad Arezzo e appartenne [...] il poeta si augurava di poter ritornare insieme con l'amico in patria.
Nel 1351, il 12 maggio, abbiamo un 1961, pp. 90, 104 s., 130, 144; A. Foresti, Aneddoti della vita di Francesco Petrarca, Padova 1977, pp. 271, 326-328, 332, 341; U. Dotti, Vita ...
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FOLCHI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1475 da Simone di Giovanni e da Fiammetta di Federico Sassetti.
La famiglia era originaria di Fiesole, ma si era trasferita a Firenze prima del 1285, [...] La madre del F. era nipote ex fratre di Francesco Sassetti, allora onnipotente direttore generale, nonché socio, del banco potuto permettersi il lusso di corrispondere in quella forma con un amico ancora più in disgrazia di lui (Dionisotti, p. 69).
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LUPI, Raimondino
Enrico Angiolini
Nacque da Rolandino e da una Matilde in epoca non nota; il padre, ancora attivo nel 1319, era già morto nel 1327. Il fatto che il L. prestasse servizio come condottiero [...] apr. 1376 il L. si vide riconosciuta da Francesco da Carrara il Vecchio la cittadinanza padovana. Nel - P. Simons, Oxford 1987, pp. 177-199; M.C. Billanovich, Un amico del Petrarca: Bonifacio Lupi e le sue opere di carità, in Studi petrarcheschi, n ...
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FERRETTI, Francesco
Angela Lanconelli
Nacque intorno al 1380, probabilmente ad Ancona, da Liverotto di Francesco, appartenente a una nobile famiglia anconetana che a partire dalla seconda metà del sec. [...] il passaggio delle truppe angioine nella tenuta dei Ronchi, Francesco ottenne il permesso di edificare a difesa del luogo un ritrovare il F. a Costantinopoli, dove ebbe occasione di divenire amico di F. Filelfo, con il quale continuò ad avere rapporti ...
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GIANNONE, Giovanni
Piero Doria
Figlio naturale di Pietro ed Elisabetta Angela Castelli, nacque a Napoli ai primi di marzo del 1715. Dopo la fuga del padre a Vienna nel 1723, in seguito alla pubblicazione [...] recò dalla madre, che provvide a sistemarlo presso due suoi fratelli. Fu in questo periodo che il G. incontrò Francesco Mela, sincero amico del padre, il quale, su richiesta di Pietro, dedicò particolari cure alla sua istruzione. Nell'aprile del 1735 ...
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FASULO, Alessio
Renata De Lorenzo
Figlio di Filippo e Celidea Vinacci, nacque a Napoli il 30 dic. 1760 da famiglia di magistrati e avvocati. Coi fratelli Nicola e Giuseppe e la sorella Margherita fu [...] Rosaroll, G. Mastrojanni, R. Villascosa, P. Buongiovanni, C. D'Amico, il maggiore Vista, V. Galletti, S. Sampognano e F. Pagano 9 dic. 1823, ammalato, fu ricoverato nell'ospedale di S. Francesco firto al maggio 1824 e partì per l'isola in luglio. Fu ...
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GRIMALDI, Perino
Riccardo Musso
Nacque a Nizza nei primi decenni del Trecento da Agamennone (o Agamellone) di Bertone, quest'ultimo figlio di quel Lanfranco da cui era anche disceso il ramo dei signori [...] di Genova, Simone Boccanegra, per avere navi e balestrieri, ma questi, amico di vecchia data dei Pisani (con i quali, nel 1357, aveva arruolamenti per conto terzi. L'inviato fiorentino, Francesco di Buonaccorso Alderotti, che la Signoria aveva ...
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CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio di Giuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] veemente orazione contro i tiranni e in particolare contro Francesco II.
Passato col fratello Nicola nella fanteria di linea e ingiurioso alla Nazione Francese e ad altri governi amici della Repubblica Italiana".
Il C. venne radiato dai ruoli ...
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DIFNICO, Francesco
Sergio Cella
Nacque a Sebenico (Dalmazia) il 22 ott. 1607. figlio di Nicolò, di cospicua famiglia devotissima a Venezia.
I Difnico (in latino Difhicus e in croato Divnić, venetamente [...] di Zara nel 1902.
Il D. negli anni successivi, nonostante il progressivo indebolimento della vista, continuò a fornire aiuto all'amico Lucio per la sua raccolta di schede archeologiche e di documenti. Lo attestano le lettere di questo da Roma e i ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...