GIOVANNI da Pistoia
Cristina Reggioli
Cittadino fiorentino, notaio di professione e letterato nel tempo libero, figlio di Benedetto di ser Giovanni da Pistoia nacque, verosimilmente in questa città, [...] alle stampe. La gioia fu pubblicata postuma, a cura del cugino Francesco Ferrante, nel 1586 a Venezia, in apparenza in due edizioni distinte di qualche principe, conoscesse G. e ne diventasse amico, come pure che abbia lavorato per la stessa corte ...
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DOLCE (Dulcis, De Dulcibus), Vittore (Vittore da Feltre)
Giuseppe Biasuz
Nacque a Feltre (prov. Belluno), probabilmente tra il 1380 e il 1385, da Bartolomeo; la data di nascita si può dedurre solo congetturalmente [...] tono di familiarità, come quando il D. chiede all'amico di procurargli una veste per la moglie Cecilia o affida alla disponeva che il suo corpo venisse sepolto nella chiesa di S. Francesco, che vi fosse eretto un sepolcro per lui e la moglie ...
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CAPELLO (Capelo, Chapelo, Capellus, Cappello, Cappelli, Cappellus), Guglielmo
Frank Rutger Hausmann
Nacque ad Auletta (prov. di Salerno) da un medico di nome Goffredo, probabilmente negli ultimi anni [...] si trasferì definitivamente a Ferrara, dove divenne presto amico del C., come dimostrano il comune lavoro scientifico C. ebbe l'incarico di provvedere, insieme con un certo Francesco Pisano, all'educazione dei fratelli minori di Borso, Ercole e ...
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CILLENIO, Berardino (Berardinus o Bernardinus, Cyllenius; Berardinus Veronensis)
Gianni Ballistreri
Probabilingnte nacque a Verona verso la metà del sec. XV.
Quasi nulla sappiamo di lui, e il cognome [...] alla pubblicazione del commento tibulliano e a un poema latino che l'amico aveva scritto sulla presa di Negroponte. Da due epigrammi del.Borgogni , 195-207)e poi da altri gli Amores di Francesco Ottavio da Fano, peraltro già pubblicati sotto il nome ...
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CAPRA, Marco Antonio
Amedeo Quondam
Figlio unico del notaio Francesco Antonio e di Rosa Venturocci, nacque a Lugo in Romagna intorno al 1739. Intraprese la carriera ecclesiastica, studiando prima con [...] carcere, riuscì a fuggire e a riparare in Toscana, ove fu introdotto alla corte del granduca Pietro Leopoldo dall'amico di gioventù Francesco Zacchiroli. La fuga del. C. provocò anche una controversia tra il papa, che ne chiese l'estradizione, e il ...
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CAPELLA, Febo
Sesto Prete
Nacque a Venezia, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV. Le prime notizie che si hanno su di lui si trovano in una lettera di Francesco Barbaro del 23 dic. 1444 quando [...] questo giovane che gli era stato raccomandato dal gran cancelliere Francesco della Sega a cui, a sua volta, terminata la non andare contro la volontà del re di Francia, loro alleato ed amico. A Firenze il C. si soffermò a lungo e riscosse un notevole ...
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MAGAGNATI, Girolamo
Emanuela Bufacchi
Nacque intorno al 1565 a Lendinara, nel Polesine di Rovigo.
Lasciò la patria in giovane età probabilmente per esercitare l'arte vetraria e il commercio tra Venezia [...] vederla rappresentata durante le nozze del principe Francesco Gonzaga. Prima della pubblicazione il M. de la république des lettres, II (2006), in corso di stampa; A. Favaro, Amici e corrispondenti di Galileo, I, Firenze 1983, pp. 67-91; L. Zecchin, ...
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CALCILLO (Calzillo, Calcilla, latinamente Calcilius o Chalcidius, forse in ricordo del commentatore platonico), Antonio
Giovanni Parenti
Nacque a Sessa Aurunca probabilmente sui primi del sec. XV. Della [...] se non che ne fu membro. Nel 1475 il C. a Napoli prendeva in affitto una casa da Giovannella Caracciolo (vedova di Francesco Arcella, amico del Pontano [Parth. II, 12, 28] e cognato del Panormita) e dai suoi figli Luigi e Mazzeo. È questo l'ultimo ...
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CARPANI, Giovanni Palamede
Fiorenza Vittori
Nacque a Galliano (Como) il 22 ott. 1775. Della sua vita, "vigorosissima e non contristata da alcun grave dolore" (L'educatore lombardo, I [1857], n. 6), [...] uomini attenti ai problemi pedagogici del tempo come Francesco Cherubini e Giuseppe Sacchi. Stimolato dal rapporto scuola del Parini, di cui fu allievo prediletto e poi amico, i suoi interessi furono dapprima orientati in campo letterario. Limitata ...
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BUONINSEGNI, Francesco
Martino Capucci
Nato a Siena nei primi anni del Seicento (le glorie de gli Incogniti, p. 148, recano un suo ritratto in età di quarantatrè anni) da famiglia socialmente ragguardevole, [...] al mondo letterario romano che ruotava intorno all'Accademia, degli Umoristi, alla quale fu ascritto e dove recitò l'elogio funebre dell'amico G. Preti, morto nel 1626 (il ms. è nella Bibl. comunale di Siena, C.V.12). Le esibizioni accademiche del B ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...