LENIO, Antonino
Stefano Jossa
Nacque nel Salento, forse a Parabita (cfr. Tafuri, p. 255), tra il 1470 e il 1475. Il cognome e il nome fanno pensare a una latinizzazione, ma non è possibile fare ipotesi [...] canto V, vv. 9-16).
Dal 1517 circa fu al servizio di Francesco Del Balzo, conte di Ugento e di Castro. Alla figlia di lui Gesia (allegoria della poesia), per cantare d'amore, e agli amici umanisti di Napoli e Venezia per discutere di letteratura.
La ...
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CAMPI, Paolo Emilio
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile cittadina, nacque a Modena il 6 apr. 1729 da Cesare e da Cecilia Donesmondi. Nel 1743 fu iscritto al Collegio dei nobili di S. Carlo, [...] intimi del C. Agostino Paradisi, Francesco Cassoli, il Bettinelli, Francesco Albergati Capacelli, Gerolamo Lucchesini), ed G. B. Vicini il 6 luglio dello stesso anno, Monti pregava l'amico di ossequiare in suo nome il conte C. e aggiungeva: "Io devo ...
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CARNIANI, Teresa
Giovanna Sarra
Nata a Firenze nel 1785 da Cipriano e da Elisabetta Fabbroni, ancora bambina fu istruita nella geometria dal dotto zio Giovanni Fabbroni; ma la madre volle abituarla [...] "a solo ornamento". Aveva sedici anni quando il conte Francesco Malvezzi de' Medici, bolognese d'antichissima famiglia, cavaliere che era comune ad entrambi; P. Costa la trattava come un "amico" stimato e caro, piuttosto che come una dama, mentre la ...
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MANNELLI, Francesco
Arianna Terzi
Nacque a Firenze tra il 1356 e il 1357, secondogenito di Amaretto di Zanobi e Zenobia di Domenico Guidalotti Rustichelli.
Il M. apparteneva a una delle più antiche [...] di pochi giorni, da un fratello della moglie e da "Francesco mio fratello carnale d'età d'anni 70 infermo e povero". loggia dove abitava Boccaccio; ma alcuni studiosi lo vollero "amico familiarissimo e compare" dello scrittore (Manni; il termine " ...
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CARTELLA GELARDI, Giuseppe
Stefano Giornetti
Nato a Messina il 31 ag. 1885 da Giovanni, figlio di pittori e pittore lui stesso, e da Angela Gelardi di Massa Santa Lucia, dopo aver frequentato la locale [...] la conoscenza del poeta Mario Virgilio Garea, il "fedelissimo amico primevo", che possedeva una villa a Varazze - Punta d' d'angeli e tamburi di Belzebù, novelle e frammenti; Santo Francesco, peana; Mahatma, poema tragico in prosa; Laude della vita ...
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CASALI BENTIVOGLIO PALEOTTI, Gregorio Filippo Maria
Renzo Negri
Nacque a Bologna il 1° marzo 1721 dal senatore conte Mario Casali e dalla contessa Caterina Berò.
Trascorsa l'adolescenza e la prima giovinezza [...] di ultimarli, per l'esempio e il suggerimento di Francesco Maria Zanotti, da lui sempre riguardato come suo vero maestro collegati a un omaggio galante), insieme con la confidenza all'amico poeta Ludovico Savioli, dal quale era stato superato in una ...
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FONDI, Angelo
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1465 da Giovanni di ser Galgano e vi fu battezzato il 14 febbraio di quell'anno. I Fondi o del Fonda erano una famiglia di antica nobiltà, appartenenti [...] versi. In seguito, da tutti i biografi è ricordato come "grande amico delle muse", autore di rime in volgare ed in latino. In ambasciatori inviati dai Senesi a Roma al loro concittadino Francesco Todeschini Piccolomini, divenuto papa con il nome di ...
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MALASPINA, Marcello
Riccardo Barotti
Nacque probabilmente a Firenze (non essendo il suo atto di battesimo registrato a Terrarossa) il 10 dic. 1689 da Manfredi di Filattiera, marchese di Terrarossa, [...] per celebrare la cioccolata, sul modello del Bacco in Toscana di Francesco Redi.
Il Bacco in America si pone anzi come un seguito interessante dei quali è la canzonetta Interrogato l'autore da amico a dirgli in che consistesse il male che pativa d' ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni
Cesare De Michelis
Figlio di Tommaso, incerta è la data di nascita, anche se R. Mortier, sulla base di una allusione autobiografica (cfr. Alessifarmaco, p. 28), ha potuto [...] insegnante e fu professore di filosofia a Padova (1686) e amico di Michelangelo Faldella, Domenico Lazzarini e Scipione Maffei; poi, ritiratosi 'intricata e oscura lite con il nobile veneziano Giovan Francesco Molin (1741-42), suo allievo per più di ...
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CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio di Giuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] veemente orazione contro i tiranni e in particolare contro Francesco II.
Passato col fratello Nicola nella fanteria di linea e ingiurioso alla Nazione Francese e ad altri governi amici della Repubblica Italiana".
Il C. venne radiato dai ruoli ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...