CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] dei giganti della reggia carrarese.
Il C. fu amico anche di molti altri umanisti: il poeta e umanista Alessio, La storia della guerra per i confini (1372-73),La 'Ystoria de mesier Francesco Zovene', La guerra di Trivixo, ibid., XVII, 1, t. 3, a cura ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] formule dell'elogio politico, il ministro definiva infatti il B. "un amico più sviscerato e fedele che io habbi al mondo" (Lettres du la regina ed il Mazzarino in favore di Antonio e Francesco Barberini, nel 1645, e perché fosse riammessa a Parigi ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] letterari più elevati. Del 22 sett. 1477 è una consolatoria all'amico Ludovico Parisi, per la morte del padre Alberto, e dell'agosto 1478 un'altra al mantovano Giovan Francesco Genesso per la morte del fratello Ludovico, nella quale gli ricorda la ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] proseguì solo attraverso l'opera di un coadiutore, l'urbinate Francesco Maria Enrici; e se l'operosità e la serietà di tutte le sue qualità, stimolato ancora dal Borromeo, sincero amico del B.; mentre Emanuele Filiberto non sollecitava affatto, e da ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] quali il D. aveva acquisito informazioni anche dall'amico Enea Silvio Piccolomini, approdato a Genova nel ff. 158r-162r). La salma fu inumata nella basilica di S. Francesco a Siena, ove ancora si legge un'iscrizione sul pavimento dell'atrio di ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] il C. ricorda l'insegnamento in una lettera del 1458 all'amico e compagno di studi Giovanni Guidoni. Gli stessi titoli delle opere come consulente nella spinosa questione per l'eredità di Francesco di Puccio ad essi contestata dalla vedova Nina. Il ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] per le funzioni e le riunioni universitarie. Con l'aiuto del suo amico arcivescovo.1 tenne una linea di condotta tesa a sostituire Praga a in essa narrati: Tommaso Caffarini, Stefano Maconi, Francesco Malavolti, tra gli altri. Essi ne lodarono l ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] , e che il re lasciasse al viceré in Perugia, Francesco da Ortona, l'autorità di decidere in materia; rendergli il B., tanto che in breve quest'ultimo divenne suo collaboratore ed amico. Fin dall'estate di quello stesso 1416 (dopo l'agosto) il ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] 18, che ne contesta l'autenticità), riproduce le argomentazioni con cui Francesco Barbaro, Giovanni Marino, Giorgio Cesarini e il D., incaricato di registrare gli interventi degli amici, risposero all'acerbo denigratore dei classici. L'operetta, solo ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] richiami scivolati nel testo delle edizioni dei Riti della Vicaria curate da Francesco del Tuppo intorno al 1473-74 poi nel '79, e dalle quelli di Matteo D'Afffitto quasi contemporaneo e dichiaratamente amico (Super I. Lib. feud., de feudo dato in ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...