Architetto (Parigi 1510 circa - ivi 1578). Di nobile famiglia, fu amico di Francesco I e canonico di Notre-Dame; in contatto con P. Ronsard e i circoli letterarî parigini, seppe conciliare lo stile classico [...] d'ispirazione italiana con gli elementi della tradizione locale. Tra le opere documentate a Parigi: il jubé di Saint-Germain-l'Auxerrois (1541-45, distrutto nel 1750), in collaborazione con J. Goujon; ...
Leggi Tutto
Umanista (n. Reggio nell'Emilia 1439 - m. forse a Mantova 1493 circa). Dopo avere studiato a Modena, attorno al 1458 si trasferì a Ferrara, dove seguì le lezioni di Guarino Veronese, e dove visse alla [...] fu generosamente aiutato. Fu amico di M. M. Boiardo e di T.V. Strozzi. Nel 1464 fu a Modena come maestro di grammatica, successivamente a Venezia e poi a Mantova, alla corte di Federico Gonzaga, del cui figlio Francesco fu precettore. Lasciò poemetti ...
Leggi Tutto
Militare e diplomatico d'origine fiamminga (n. alla fine del sec. 15º - m. 1553); amico di Carlo V, che accompagnò nel 1517 in Spagna. Partecipò brillantemente a tutte le guerre contro Francesco I, sia [...] come valoroso militare, sia come diplomatico, fu uno dei negoziatori della pace di Madrid. Nel 1529 accompagnò in Italia Carlo V, che lo nominò conte di Roeulx e dell'Impero. Dal 1524 era divenuto governatore ...
Leggi Tutto
Cortigiano e amico di Francesco I di Francia (n. 1488 circa - m. Pavia 1525); nominato ammiraglio dal re nel 1515, andò in Germania a sostenere la candidatura imperiale di Francesco I contro Carlo V. Non [...] ebbe miglior successo quando, nel 1523, dopo lo scacco di O. de Lautrec, fu inviato in Italia al comando di un nuovo esercito. Nella spedizione contro il Milanese del 1524-1525, sostenitore della necessità ...
Leggi Tutto
Riformatore (Passy 1490 - Parigi 1529), detto il Lutero della Francia; come detentore di scritti luterani fu imprigionato due volte (1523 e 1526) e l'una e l'altra liberato dalla reggente Luisa di Savoia [...] e dal re Francesco I, di cui era amico e consigliere; arrestato una terza volta, prima che il re decidesse sulla domanda di grazia, fu come eretico strangolato e bruciato; aveva tradotto diverse opere di Erasmo, tra cui, alterandolo in senso luterano ...
Leggi Tutto
Letterato fiorentino (Marradi 1527 - Firenze 1611), autore di commedie (La Cecca, 1556; La Balia, 1560; La Gostanza, 1565) e di una tragedia (La Gismonda, 1569). Entrato nell'ordine camaldolese, scrisse [...] storico, tra cui le Vite di cinque uomini illustri (Farinata degli Uberti, Gualtieri duca d'Atene, Silvestro e Cosimo il Vecchio de' Medici, Francesco Valori, 1602), e alcune vite di pittori, stampate dall'amico G. Vasari con le proprie (1568). ...
Leggi Tutto
Letterato (m. 1363); funzionario alla corte di Napoli dal 1335 circa, nel 1352 o poco dopo si ritirò nella natale Sulmona. Francesco Petrarca lo ebbe amico fin dal 1341 e gli dedicò le Epistole metriche; [...] B. fu in attiva corrispondenza epistolare con lui e col Boccaccio; scrisse un indirizzo a Cola di Rienzo (1347) e un commento alla Fam. XII 2 del Petrarca, diretta al gran siniscalco di Napoli, Niccolò ...
Leggi Tutto
Orefice (n. Venezia 1510 circa - m. dopo il 1559), figlio di Francesco. Si foggiava egli stesso gli strumenti per la sua arte ed era apprezzato per delicatezza e acutezza di segno. Fu amico di Tiziano, [...] del Sansovino e dell'Aretino, che ne loda l'attività nell'intagliare i cristalli e ne ricorda varie opere, ora tutte perdute. I fratelli Andrea e Callisto furono anche essi orafi e intagliatori di gemme ...
Leggi Tutto
Uomo d'armi ungherese (1665-1725); dal 1696 amico inseparabile di Francesco Rákóczi II e suo ispiratore nella lotta di liberazione nazionale. Dopo la disfatta degl'insorti (1710), riorganizzò i resti della [...] cavalleria e continuò la lotta contro le forze imperiali. Si rifugiò in Polonia e in Turchia. Tentò la ripresa della lotta con l'aiuto turco, ma fu sconfitto (1717). Morì in esilio a Rodosto (Turchia) ...
Leggi Tutto
Letterato (Cremona 1657 - ivi 1743); buon amico del Muratori, fondatore dell'Accademia dei Disuniti, compose varî oratorî, rime religiose (più note le Rime per le Sacre Stimmate del Santo Patriarca Francesco, [...] 1713) e liriche d'intonazione petrarchesca; scrisse ditirambi (La vindemmia baccanale, 1722; Il tabacco masticato e fumato, 1725; Il cioccolato, 1736) e un'importante opera di erudizione bibliografica ...
Leggi Tutto
famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...