MAZZOLA, Valentino
Marco Impiglia
La gioventù di 'Tulèn'
Valentino Mazzola nacque il 26 gennaio 1919 a Cassano d'Adda, un paesotto distante una trentina di chilometri da Milano. Il padre, Alessandro, [...] suo tempo tra il lavoro e il gioco del pallone con gli amici, nei prati e all'oratorio. Passava le estati sul fiume a e scattante, Mazzola giostrò da centravanti in luogo di Francesco Pernigo. Disputò le restanti partite realizzando un gol al ...
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CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] nostro secolo, Milano 1929, pp. 124, 451; P. Nardi, rec. a Odor d'erbe buone, in Pegaso, III (1930, pp. 368-372; A. Baldini, Amici allo spiedo, Firenze 1932, pp. 105-114; E. De Zuani, rec. a Odor d'erbe buone, in L'Italia letter., 27 marzo 1932; A ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] Rossomandi, Giuseppe Cotrufo, Alessandro Longo, Luigi Romaniello, Francesco Cilea, Ernesto Marciano, Pietro Boccaccini, oltre ai anche come critico, collaboròcon L'Italia musicale,Musica italiana,L'Amico dei musicisti.
Morì a Napoli il 20sett. 1961.
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BOSIO, Antonio
Nicolar Parise
Figlio illegittimo di Giovanni Ottone, ricevitore e poi vicecancelliere dell'Ordine gerosolimitano, nacque alla Vittoriosa nell'isola di Malta nel 1575. Trascorsa la fanciullezza [...] al quale Gregorio XIII l'aveva condannato nel 1581 per l'uccisione di Francesco de Guevara (bolla di Sisto V del 20 sett. 1586).
A Roma al B. solidissima fama. Sin dal 1600 gli era diventato amico il giovane Claudio Fabri de Peiresc; e il 14 luglio ...
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BLASIS, Carlo de (Carlo Blasis)
Vittoria Ottolenghi
Nacque a Napoli, il 4 nov. 1795, da Francesco Antonio de Blasis e Vincenza Coluzzi de Zurla.
Il padre, figlio di un alto ufficiale spagnolo, fu noto [...] , alcuni dei quali messi poi in scena dal figlio Carlo.
Francesco dette al figlio un'educazione di prim'ordine, sia in Napoli quella che ebbe il franco-danese Bournonville, di cui fu molto amico. Per ambedue fine ultimo del teatro di danza, sul piano ...
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CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] del conclave. Il nuovo papa Clemente IX (Giulio Rospigliosi, un amico di vecchia data) lo nominò nell'aprile 1668 assessore al S carica che dal 1635 al 1654 era stata esercitata da Francesco Albizzi, il grande avversario del giansenismo. Il C. ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] sua vita privata: gli accenni indiretti, contenuti nelle lettere degli amici, a sue rime d'amore non trovano riscontro nell'opera B. salutava con un carme latino l'elezione del doge Francesco Donato. Alla morte del Bembo (1547) scriveva una serie di ...
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CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] una nota apposta sul manoscritto dell'ode all'amico fasanese Vincenzo Notarangelo, oppure di un cognato, padre, pubblicate dallo Spinaz ola; altre due, al fratello Francesco Antonio, inviato a Parigi con la delegazione della Repubblica napoletana ...
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ALIDOSI, Francesco, detto il Cardinal di Pavia
Gaspare De Caro
Nacque in Castel del Rio, presso Imola, intorno al 1455. Terzo dei sei figli maschi di Giovanni, signore di Castel del Rio e Massa Alidosio, [...] Rovere, ma l'A. si affrettò ad avvertire l'amico, inducendolo a rifugiarsi in Francia, dove subito lo , XXVI (1903), pp. 393, 421; L. Frati, Il cardinale F. A. e Francesco Maria della Rovere, in Arch. stor. ital.,s. 5, XLVII (1911), pp. 14-158 ...
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CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] , adducendo motivi di salute, nominasse suo vicario il figlio Francesco, il quale, nella ricomposizione del governo, chiamò a fame e pratiche agrarie, secondo la tradizione iniziata dall'amico Balsamo, pensò alla fondazione di un istituto che ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...