DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] (nel verso uno schizzo di un paetaggio), un S. Francesco e una Allegoria della pittura (Roli, 1977, p. emiliano La pittura... (catal.), Bologna 1979, pp. 6 s.; R. D'Amico, La Raccolta Zambeccari, Ibid., L'arredo..., p.216; A. Colombi Ferretti, IlD ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] decapitati. Altri, tra cui il B. ed i suoi amici Luigi Alamanni e Zanobi Buondelmonti fuggirono alla volta di Venezia e con la Francia in favore dell'Impero, e con Francesco Carducci nuovo gonfaloniere, la Signoria era ormai ritornata completamente ...
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EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] motu capitis, Romae 1561, dedicato al filosofo e medico Fabio Amici, suo amico e collega, egli spiega il serio e profondo significato delle de auditus organo, Romae 1562, dedicata a Francesco Alciati, di Civita, l'accento batte sulla necessità ...
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BETTONI, Nicolò
Francesco Barberi
Nato il 24 apr.1770 a Portogruaro (Venezia) da Giampietro e da Angela Zanon, figlia di Antonio, industriale e noto economista friulano, frequentò per un solo anno la [...] gratilica di 2000 lire milanesi. Del Foscolo fu ammiratore, amico e editore; ma i rapporti tra i due si vive"; nel dicembre 1815 la tipografia fu visitata dall'imperatore Francesco I. L'alto costo di alcune edizioni e l'incapacità amministrativa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Carlo Matteucci
Giuseppe Monsagrati
L’attività di ricerca di Matteucci si collocò nella scia delle esperienze compiute da Alessandro Volta, Luigi Galvani e Leopoldo Nobili (1787-1835), in relazione [...] l’Università di Bologna, dove fu seguito in particolare da Francesco Orioli (1785-1856), un rinomato fisico il quale, oltre . Secondo una testimonianza di Gino Capponi (1792-1876), suo amico di una vita, «dello scienziato Matteucci aveva questo, che ...
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PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] (Lucco, 1986, p. 181; Pedrocco, 2003, p. 128 n. 25).
Con l’elezione a doge di Andrea Dandolo (1343-54), amico di Francesco Petrarca e fautore dell’eredità politica e culturale di Venezia nei confronti di Bisanzio (Belting, 2006), Paolo e la sua ...
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BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] propaganda politica accesa ed aperta (dall'Epitaffio di Francesco Giuseppe, in formato di album, stampato il 22 Il Nuovo Giornale, 28 nov. 1920; Yambo [E. Novelli], Vamba, l'amico dei bambini, in La Nazione 28 nov. 1920; Il Giornalino della Domenica, ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] fu in più occasioni coinvolto in affari riguardanti l'amico (Richter, 1985, pp. 19 s.). Mentre il ; J. Beck, Iacopo della Quercia, New York 1991, pp. 29, 184, 199; Francesco di Giorgio e il Rinascimento a Siena 1450-1500 (catal. d. mostra, Siena), a ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] dimora di Vicinale, la spietata cronaca familiare di un erede (Francesco) recuperato a stento al bene della ragione, e la facilità si guadagnan le persone, Gli spropositi, Il vero amico,ove le tendenze chiaramente moraleggianti del modello (Destouches ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] Niccolò Tribolo, Alfonso Lombardi detto il Cittadella, Amico Aspertini, Zaccaria da Volterra ed Ercole Seccadenari, coro con Storie di Gesù, come si può desumere dalle xilografie di Francesco da Nanto.
Dunque, nell'estate del 1529 G. si trovava di ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...