FALZAGALLONI, Stefano
Anna Maria Fioravanti Baraldi
È molto incerta la fisionomia del F., pittore ferrarese, cui G. Baruffaldi dedica un intero capitolo delle sue Vite (1675); l'unico elemento sicuro [...] riferito a una tavola con i Ss. Giuseppe e Francesco, datata 1524, chiaramente non ascrivibile ad un artista morto indicata ad essere identificata con il F. che poté essere amico di Mantegna, suo coetaneo e condiscepolo nella vasta bottega di ...
Leggi Tutto
FONTANESI, Giovanni
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 28 genn. 1813, da Ignazio e Angela Cozzani. Nel 1828 il padre, per continuare la tradizione artistica familiare iniziata dallo zio Francesco, [...] del 1824-1826.
Nel 1833, grazie ad una pensione dell'arciduca Francesco IV d'Este, il F. si recò a Roma per perfezionare Chierici si ritrasse assieme con il F., rappresentando l'amico nell'atto di completare un paesaggio. Il quadro è identificabile ...
Leggi Tutto
FAGNANI, Giuseppe (Joseph)
Margaret Zaffaroni
Nacque a Napoli il 24 dic. 1819. Il talento per il disegno, dimostrato già in età assai giovanile, attirò su di lui l'attenzione di Pietro Starabba principe [...] 'accademia di belle arti a Napoli, dove ebbe per maestro Francesco Oliva. Nel 1840 fu mandato a Vienna per ritrarre l' 'ambasciatore inglese sir Henry Bulwer, che divenne suo protettore e amico e che, quando fu nominato (1849) ambasciatore negli Stati ...
Leggi Tutto
GUALDI, Antonio
Maddalena Parise
Nacque a Guastalla il 30 ag. 1796 da Vincenzo e da Margherita Conti. Nel 1816 interruppe gli studi, cui era stato avviato dalla famiglia, e passò all'Accademia di belle [...] Minelli (1833), tutti conservati a Guastalla nella Biblioteca Maldotti insieme con l'Autoritratto accanto all'amico musicista Cornali (1833). Nel 1833 eseguì un S. Francesco Solano per la parrocchiale di Reggiolo e un S. Antonio Abate per la pieve di ...
Leggi Tutto
BENTELLI, Donnino
Carlo Quintavalle
Figlio di Luigi, ortolano, nacque a Piacenza il 21 genn. 1807 (si chiamò Donnino e non Domenico come èdetto dall'Ambiveri e dal Mensi). All'Istituto Gazzola di Piacenza [...] 'altra per la nuova casa di pena presso S. Francesco del Prato a Parma, tutte opere volute dalla duchessa Maria p. 54; L. Scarabelli, Scritti artist., Piacenza 1843, pp. 256-259; L'amico del popolo, Parma, 30 maggio 1857, n. 26; P. Martini, La scuola ...
Leggi Tutto
ISAC, Antonio
Rossella Canuti
Nacque a Parma il 4 luglio 1788 da genitori francesi, Guillaume di Carcassonne e Marianne Peingard di Chambéry, addetti al servizio della corte borbonica.
Nella Parma del [...] di divulgare attraverso incisioni, gli affreschi di Francesco Mazzola detto il Parmigianino sugli archi delle cappelle con Teseo e il Minotauro.
Un ritratto dell'I., eseguito dall'amico Toschi forse durante il periodo parigino, è a Parma, collezione ...
Leggi Tutto
ASIOLI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Nacque il 24 ag. 1783 da Quirino e da Benedetta Giovanelli, a Correggio. Pur vivendo in una casa ove tutti, da suo padre organista ai suoi tre fratelli e alle sue quattro [...] dell'incisore, si trasferì a Bologna ed entrò nello studio di Francesco Rosaspina. Le sue prime stampe datate, dopo l'inevitabile periodo di di Haydn, Cimarosa, Mozart, Angelo Lodi "suo amico", Bonifacio e Luigi Asioli suoi fratelli, del correggese ...
Leggi Tutto
DAVIA, Giuseppe
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna da Francesco e Laura Bentivoglio il 23 genn. del 1710, trascorse l'infanzia a Rimini presso lo zio, il cardinale Giovanni Antonio, e la madre qui relegata [...] . Egli seppe guadagnarsi la stima del duca di Modena Francesco III che lo nominò colonnello delle artiglierie e gentiluomo di ereditaria di Modena, Modena 1762; Lettera ad un amico intorno alla costruzione del nuovo Teatro da erigersi in Bologna ...
Leggi Tutto
BIENAIMÈ, Luigi
Bianca Asor Rosa Saletti
Nacque a Carrara il 2 marzo 1795, da Francesco Giuseppe (figlio a sua volta di Pietro, nato a Rance, nelle Fiandre, nel 1749 e morto a Carrara il 6 giugno 1824) [...] , fra gli accademici di merito residenti della classe della scultura. Amico di A. M. Ricci, che ne commentò le opere, dedicò Pietro Antonio a Carrara (via Verdi, già stradone San Francesco) è oggi monumento nazionale per le formelle in terracotta che ...
Leggi Tutto
BASTIANI, Giuseppe (non Girolamo), detto Giuseppino da Macerata
Marco Chiarini
Nato a Macerata nella seconda metà del sec. XVI, scolaro di Gaspare Gasparini maceratese, il B. fu attivo per le chiese [...] B. in due diverse persone: G. B. (convertito poi da Amico Ricci in Girolamo B.) e Giuseppino da Macerata, nome sotto il 1600 è la prima opera certa del B., un'Estasi di s. Francesco nellachiesa di S. Maria delle Vergini a Macerata (cappella a destra ...
Leggi Tutto
famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...