BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] poi il concilio di Firenze), e indurle a riunirsi alla Chiesa di Roma. Gli amici del B. cercarono di distoglierlo dall'accettare l'incarico come appare in due lettere di Francesco Barbaro.
Il Barbaro chiese a Lionello d'Este il 4 ag. 1435 d'impedire ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] 1, p. 27). Il D. era allora un devoto dell'Impero, amico di Mainardino, il fedelissimo vescovo di Imola. E per ben due mesi 1230), chiesa e monastero delle clarisse di S. Francesco (1231), S. Francesco (iniz. 1236).
Gli ultimi anni del lungo ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] Rovere e il F. passava al servizio del cardinale di Pavia, Francesco Alidosi, che all'inizio del 1509 fu nominato da Giulio II legato veneziano Nicolò Zocca ("Iudecus"), già noto al F. in quanto amico di Aldo e membro dell'Accademia. Il parere del F. ...
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DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] e dal vescovo (e futuro cardinale) dell'Aquila, Amico Agnifili, mentre il cardinale di Portogallo, Antonio Martins de chiesa di S. Maria Nova in Campo Vaccino (odierna S. Francesca Romana sul Foro Romano).
"Sendo assai bene litterato, et avendo ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] in Calabria e in Puglia e all'esecuzione capitale nel marzo 1564 di valdesiani di rango, come il nobile Giovan Francesco Alois, amico del Flaminio e dello stesso G. (a quest'ultimo anzi nel suo ultimo processo verrà attribuita l'appartenenza alla ...
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BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] 27 aprile e all'ottava del 19 dic. 1513 Giovanni Francesco Della Rovere, succeduto nel vescovado torinese allo zio Giovanni minoribus tempore Iulii II, in quo praecipue tractat: an amico saepe ad scribendum provocato ut scribat, non respondenti sit ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] A partire dal 1479 la massima parte della biografia del C. è ricostruibile attraverso la sua corrispondenza con l'amico fiorentino Francesco Baroni (il famoso notaio pallesco che più tardi stenderà gli atti del processo al Savonarola), pubblicata dal ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] il 5 dic. 1544, a coronamento degli sforzi dei suoi amici, il L. fu nominato vescovo di Fermo per designazione del presso la corte francese in dicembre, dopo la scomparsa del re Francesco II, per presentare alla regina madre le condoglianze del papa ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] Italico"). Nel 1813 fu a Parma a visitare l'amico Bodoni, malato e prossimo alla morte, e Guglielmo, teologo Guglielmo Pietro Leone, Torino 1847; A. Bersano, L'abate Francesco Bonardi e i suoi tempi. Contributo alla storia delle società segrete, ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] che il successore del C. fosse considerato un grande amico dei gesuiti e che il Lamormaini cercasse di influenzare l ad Indicem; B. de Meester, Corresp. du nonce Giovanni-Francesco Guiddi di Bagno (1621-1627), Bruxelles-Rome 1938, ad Indicem; ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...